vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
COSTRUTTIVISMO
Scuola costruttivista, più precisamente intuizionismo o neointuizionismo, in
"
riferimento a movimenti costrUttivisti precedenti Brouwer. Tesi sui
fondamenti della matematica (1908 pubbl.): prospettiva fondazionale
radicalmente alternativa rispetto al logicismo e Hilbert, anche se polemica
vera e propria con Hilbert dai primi anni Venti. Intuizionismo= forma del
costruttivismo in matematica. Scuole costruttiviste condividono alcuni punti
fondamentali, ma poi si dividono in accettazione di principi e assiomi. Idea
generale di fondo emerge nella seconda metà dlel’Ottocento cn l’opera di
Kronecker: l’esistenza di un oggetto matematico deve essere identificata con
la possibilità di costruirlo, dove la possiiblità di costruzione è in senso
idealizzato, ma non troppo. Idealizzato nel senso che non si pongono dei
limiti sulla lunghezza nel tempo delle operazioni o sul loro numero, ma il
numero deve essere finito e anche il tempo. Deve esserci un modo effettivo
! 5
per costruire l’oggetto, deve essere data una regola, che deve essere in linea
di massima esplicitabile, ma non idelizzando troppo. L’assioma di scelta non
può essere accettabile. L’idealizzazione di poter eseguire infiniti atti di scelta
contemporaneamente senza una regola data è più forte che quella di eseguire
un numero finito di operazioni date in forma esplicita. Il costruttivismo non
si pone il problema della fattibilità, concede che non si pongano queste
limitazioni, ma solo sulla questione di cosa vuol dire essere dato per un
oggetto. Esistenza come costruibilità: secondo regole e finita! Ma diverso
dal finitismo: esistono solo entità finite. Intuizionismo chiaramente non
finitista. Cosa in matematica possiamo asserire sensatamente come esistente?
Ciò che possiamo costruire. Algebra in Ottocento lavoro molto più
computazionale. Si esclude che quando voglio dimsotrare l’esistenza di un
oggetto elemento di una totalità infinita, lo dimsotro per contraddizione (per
assurdo). Proprietà il cui valere o meno per un certo numero deve essere
fattiva. Deve essere decidibile. Esiste una regola per stabilire se quel nuemro
gode o no di una certa proprietà. Proprietà effettivamente riconoscibili,
determinaizone effettiva. Demerito storico di aver osteggiato Cantor e lo
sviluppo di teoria degli insiemi. Adottare seriamente una prospettiva così
comporta dei sacrifci. Una prospettva costruttivista ha un prezzo: crti tipi di
dimostrazione non sono accettati. Il costruttivismo non è mai stato refutato.
Ma se l’obiettivo è convincere gli altri matematici, ha perso il costruttivismo.
Ha influenzato il secondo Wittgenstein. Altro è Dummett e Brandom. Il
costruttivismo ha avuto tra i suoi frutti il fatto che ponendosi i suoi problemi
tipici, si è visto come rendere costruttivi certi risultati classici, cioè come
"
reinterpretarli beneficio alla matematica da tutti i punti di vista, anche
classica, perché questo lavoro comporta individuaizone di elementi espliciti
"
in dimostraizoni classiche dove non ci sono. Es.: teoria dei numeri non mi
accontento di dimostrazione di esistenza, si tratta di estrarre da una
dimostraizone classica, il contenuto costruttivo. Si estraggono informazioni
ulteriori, aumenta la conoscenza matematica. Molti matematici con
sensibilità logica possono avere atteggiamento di vedere queste ricerche
come lecite a fianco della matematica classica. Brouwer dimostrava, però
teoremi, alla luce di nozioni intuizioniste, che sono falsi classicamente.
Brouwer dimostra che una funzione di variabile reale completamente
definita sull’intervallo è continua nell’intervallo, ma questo è classicamente
falso. Le nozioni intuizioniste di continuità, funzione ecc. non coincidono
con quelle classiche. Ma cosa si assume come dato? Brouwer: il dato è
un’intuizione a priopri fondamentale, che ha natura temporale, si richiama
al Kant della deduzione trascendentale= intuizione della biunità (twoity):
intuizione di distinzione di due momenti nel tempo in cui il primo viene
superato dal secondo, ma conservato. Flusso di coscienza: riesco a isolare un
momento come passato e determinato e uno successivo come distinto da
quel momento. Questa distinzione è fondamentalmente l’intuizione della
biunità. C’è il permanere di un momento separato rispetto a quello attuale,
! 6
che viene in qualche modo ricordato. Da questa intuizione nasce la nozione
di successore, di aggiunta di uno, da questo genero indefinitamente i numeri
naturali. No concezione classica dell’infinito, qualcosa che è sempre in
divenire. Lui era un appassionato di filosofie orientali. Riferimento filosofico:
kant, per la questione del tempo, ma non dello spazio. Il primitivo è il
passaggio, non lo 0. Questo è infinito in potenza, invece l’assioma
dell’infinito lo definisce in atto. Quantificazione intuizionista: contro il
logicismo ordine tra logica e matematica è l’opposto, ogni forma di logica
astrazione del pensiero matematico, prima di tutto qualcosa che si fa nella
mente dle singolo matematico. Sopo: far sorgere nella mente dell’altro
matematico le medesime strutture. Hilbert: in principio è il segno. Qui il
linguaggio viene dopo, è inadeguato. Solipsismo metodologico. Il linguaggio
è uno strumento che il matematico è costretto a usare, perché non c’è
telepatia. Il linguaggio indica la costruibilità di un certo oggetto nella mente
altrui. Heyting: formula logica intuizionista con sistema formale
proposizionale, intorno al 1930, da intuzionisiti più ortodossi visto come un
tradimento. Colmogorov: idea centrale è risoluzione di problemi.
Caratteristico di prospettive costruttiviste: essere più di una.
No principio del terzo escluso, se gli si dà velidità universale (disgiunzione
tra formula qualunque e sua negazione). Se molteplicità finite ha senso, ma
se molteplicità infinite non ammissibile. No ammissibile senza restrizoni,
solo sotto certe restrizioni.
Per ogni x, Ax o non Ax "
Terzo escluso in logica classica equivale a a. cambia il significato dei
connettivi. Quine: se cambi al logica, parli di altro. Ma gli intuizionisti non
sono d’accordo: la negaizone classica no autentica negazione.
Se non per ogni x Ax allora esiste un x nonAx
Se per ogni x non Ax, allora esiste un x Ax
Deduco l’esistenza positivia di un oggetto, cosa che l’intuizionista non
accetta.
No doppia negazione: se non non A allora A, l’altro lato non è problematico.
Negazione come implicazione dell’assurdo. Dicendo che è assurdo che è
assurdo che A, non ottengo A.
Anche se logica ampia, resta problema dlel’assioma dis celta ocme principio
puramente logico. Il logicismo fallisce perché status di principi puramentr
logici dubbi. Tentativo di Dedekind di dimostrazione dell’assioma
dell’infinito. Considerare il pensiero dlel’insieme vuoto e questo mio
pensiero come atto di pensiero ha un contenuto. Questo atto di pensiero può
essere oggetto a sua volta di un atto di pensiero e così via. Così si può
costruire un’infinità di oggetti diversi. Questa dimostrazione si trova in Che
cosa sono e a che cosa servono i numeri.
! 7
Processo di astrazione cantoriano molto lontano rispetto al darsi effettivo
degli oggetti.
Weyl: tutto l’edificio dell’analisi superiore (studio di spazi di funzioni)
poggia sulla sabbia= principi di astraizone non affidabili. Matematica come
fatta da matematico classico è priva di senso, deve essere eliminata o
riscritta,s econdo i criteri di senso del costruttivismo. La teoria cantoriana
non ha senso. A seguito della ricostruzione non tutto viene abbandonato, ma
quello che viene abbandonato era infondato. Un conto è uno studio
costruttivo della matematic,a altra cosa è essere costruttivisti militanti. Da
che punto di vista filosofico si può dire che quella matematica è priva di
senso? Ma il costruttivista ritiene di poter effettivamente segnalare il pericolo
di queste astrazioni. Cantor: essenza dlela matematica libertà di costruzione,
vincolata dalla coerenza interna. Hilbert: nessuno ci potrà cacciare dal
paradiso che Cantor ha creato per noi. Le problematiche sui fondamenti della
matematica non emergono a causa di paranoie filosofiche (Wittgenstein:
isteria della contraddizione!), nascono di fornte a problemi precisi
(paradossi!). Rispondono a problemi dle matematico prima che del filosofo.
Logica matematica: modo di lavorare su quel tipo di problemi
matematicamente.
Teoria intuizionista del continuo: la noziono di numero naturali non totlaità
conchiusa, ma sempre in fase di accrescimento, generato indefinitamente.
Anche il continuo stessa cosa: munero reale viene dato via via mediante
approsimazioni successive, a maggior ragione totalità dei numeir reali. C’è
una regola oppure ammessa anche una successione per libere scelte. Nozione
di uguaglianza
1. Forte: A è disuguale a B se c’è una regola per dar enumero raizonale
per cui la differenza tra due numeri è almeno quel numero;
2. Debole: l’ipotesi dell’identità di numeri reali porta a una
contraddizione.
Senso delle nozioni diverso.
Quine: dire che logic aè convenzionale è circolare, per parlare di convenzione
uso già una logica. Mamoury: A cerca di spiegare a B il senso della
negazione, A dice: Basta, tu non capisci quello che intendo e io non intendo
spiegare oltre. Capisco quello che intendi e sono conteto che tu voglia
cntinuare la spiegazione. Ci deve essere un livello in cui ci intendiamo,
almeno sulle particelle logiche. Nel momento in cui si è formalizzata la logica
intuizionista, lì si è trovato un modo per parlarsi. Corrente costruttivista che
è quelal predicativista, sviluppata da Weyl soprattutto, altro è Feferman,
anche se il primo è Poincaré. Si basa sul principio del circolo vizioso. Si
accettano solo oggetti costruiti in modo predicativo. Gli oggetti devono
essere costruiti, anche se non finitista e non cotruttivist ain senso
intuizionista. No limitazioni sulle leggi logiche. Posizione di Nelson: anche la
nozione di numero naturale deve essere definita così. Ma di solito si
ammettono i numeri naturali così e tutto il resto a partire da questi. Esempio
! 8
di fondaizone predicativista dlel’analisi: Il continuo, Weyl (1918). Ma la
costruzione diventa molto più complessa di quella classica. Certi principi
devono essere formulati livello per livello. Weyl fa vedere che si p