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Lo sviluppo morale

Lo studio della morale in psicologia indaga come le persone "sentono", pensano e agiscono in base a:

  • Il benessere e la cura degli altri
  • I diritti e la giustizia nelle relazioni interpersonali

Coscienza = insieme di processi cognitivi, emotivi e relazionali che influenzano l'agire umano.

1932, il giudizio morale nel bambino

  • Lo sviluppo morale evolve parallelamente allo sviluppo cognitivo (Piaget)
  • Lo sviluppo morale da:
    • Movimento evolutivo
    • Comportamentale meccanicistico
  • Approccio etologico: Lo sviluppo morale si evolve studiando una sequenza di tappe comuni a natura e artefatti umani.

Lo sviluppo della pratica delle regole e della coscienza delle regole

  • Atteggiamento affettivo del bambino nei confronti delle regole
  • 0-3 anni: Non vengono adeguate regole bensì schemi comportamentali innalzati.
  • Preop. 3-5 anni: Accettazione acritica, l’origine delle regole è esterna.
  • Operativo: Plausibile la funzione sociale del gruppo il bambino si impegna attivamente per stabilire le regole.

Consapevolezza della natura delle regole (accettazione acritica vs modificativa)

No coscienza e interesse per la natura delle regole

Nessun processo di riflessione cosciente negli aspetti che evidentemente la bambini restituire delle regole.

Le regole sono percepite come accordi reciproci e possono essere modificate.

Lo sviluppo delle regole morali

  • Fase pre-morale 0-3 anni: Nessun interesse o coscienza del bambino per le regole morali.
  • Eteronomia morale: Prooperativo (fino 8-10 anni)
    • Eteronomia morale = Assimilazione delle regole morali che l’adulto ha imposto al bambino. L’origine delle regole morali è esterna.
    • Gli obblighi morali = è il rispetto delle regole sono ‘immutabili’, giuste in sé perché stabilite dall’adulto (autorità).
    • Responsabilità oggettiva: la gravità della colpa dipende dal danno.
    • Giustizia retributiva: proporzione danno-punizione, meriti-vantaggi.
    • Sanzione espiatoria: giustizia immanente > la punizione è sempre giusta poiché è l’effetto di una trasgressione.
  • Soggettivismo morale: Operatorio (dai 9-10 anni)
    • Autonomia morale = Le regole morali vengono comprese e accettate criticamente, non sono immutabili impacci! preconcezioni attivano beni
    • Si evolvono solida concorsi reciproci > i bambini valutano la situazione e si interessano delle reali motivazioni morali.
    • Orientamento alla relazione: la gravità dei comportamenti dipende da quanto si trasgredisce rispetto al giusto che le persone sono intese.
    • Equità e reciprocità: la punizione si deve adattare alla volontarietà, culturalmente applicata in funzione di uno scopo.

Cosa permette il passaggio dalla moralità eteronoma a quella autonoma?

  • Sviluppo cognitivo
  • Socializzazione
  • L’esigenza
  • Venire meno delle costruzioni degli adulti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BlueSarah di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Passolunghi Maria Chiara.