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STRUMENTI
Facial Action Coding SYSTEM (FACS): sistema di osservazione che descrive i
movimenti facciali visibili, anche quelli minimi. Il volto veicola informazioni
attraverso 4 classi di segnali:
1) I segnali statici, che rappresentano tratti relativamente permanenti del
volto, come la struttura delle ossa che contribuisce a dare forma al volto;
2) I segnali lenti, che sono costituiti dai cambiamenti che avvengono sul
volto nel corso del tempo e che segnano il viso con le rughe;
3) I segnali artificiali, rappresentati dai tratti del volto determinati da
elementi artificiosi, come gli occhiali, la cosmesi.
4) I segnali rapidi, variazioni che si configurano sul volto dovute all’attività
neuromuscolare e che determinano le vere e proprie espressioni facciali.
La somma delle quattro classi di segnali determinano la fisionomia di un volto e
comunicano molti messaggi. Ai fini dello studio sulle emozioni si analizzano i
segnali rapidi che attuano variazioni della forma degli occhi, delle sopracciglia,
della bocca e delle labbra. I segnali rapidi sono movimenti che di regola hanno
una breve durata, generalmente tra i 250 millesimi di secondo e i cinque
secondi.
Il TEC (Test di comprensione delle emozioni) è uno strumento che valuta, in
modo semplice e rapido, la comprensione che i bambini hanno della natura
delle emozioni, delle loro cause e del modo di regolarle.
Si potrebbero combinare alcuni interventi psicoterapeutici per una rieducazione
emotiva con tecniche comportamentali, quali il training di rilassamento, il
training autogeno e il biofeedback, tecniche che si concentrano direttamente
sulle sensazioni corporee e aumentano allo stesso tempo la consapevolezza da
parte del paziente della relazione di queste sensazioni con gli eventi
ambientali.
Il colloquio rappresenta un importante strumento di indagine poiché consente
l’individuazione e la valutazione delle dimensioni emotive presenti nel soggetto
che vengono espresse non solo attraverso la comunicazione verbale ma anche
quella non verbale permettendo di cogliere le emozioni esperite
inconsciamente.
AMBITI APPLICATIVI
Conoscere le tappe dello sviluppo emotivo è utile per promuovere il benessere
del bambino nei diversi contesti, ad esempio in ambito educativo per progetti
di sostegno alla genitorialità, per intervento di inserimento in asili o in gruppi di
bambini.
In ambito clinico le emozioni rivestono un ruolo importante. Possono essere
degli indicatori per individuare eventuali presenze di patologie e per verificare
il livello di capacità di analisi della realtà. Goleman (1995) ha evidenziato come
aspetto applicativo dell’intelligenza emotiva che si fonda su diverse forme di
regolazione delle emozioni, i programmi di prevenzione per lo sviluppo
dell’apprendimento emozionale. Tali programmi prevedono lo sviluppo di abilità
in tre aree generali:
-emozionali: identificazione e denominazione dei sentimenti, valutazione
dell’intensità dei sentimenti, ridurre lo stress, conoscere la differenza tra
sentimenti e azioni.
-cognitive: attraverso un colloquio con se stessi, per creare un dialogo interiore
o mettere in discussione il proprio comportamento.
-comportamentali: imparando ad utilizzare la comunicazione non verbale, e
nell’ambito della comunicazione verbale imparare a resistere alle influenze
negative, ad essere empatici, a utilizzare in maniera efficace le critiche.
In ambito di prevenzione è possibile redigere strumenti per il sostegno alla
genitorialità riguardo l’inserimento dei bambini all’asilo o alla scuola.
In ambito neuropsicologico è possibile trovare bambini che presentano una
difficoltà nel riconoscere le emozioni. In questo caso possono essere
implementati dei programmi riabilitativi specifici computerizzati oppure carta-
matita.
CONCLUSIONI
In conclusione è importante sottolineare come le emozioni costituiscono una
componente importantissima della vita. Attraverso il tempo e le culture, uniscono ogni
essere umano all'altro: rabbia, paura, tristezza, gioia e sorpresa, le emozioni
considerate fondamentali, sono le stesse che prova ognuno di noi, insieme a una ricca
varietà di sentimenti e sfumature. A volte, diventa difficile esprimerle come nel caso
dell’alessitimia in cui il soggetto è incapace di tradurre le proprie emozioni in parole.
Le emozioni possono essere positive, negative e possono riguardare qualsiasi