vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La memoria come processo attivo e articolato
Con la svolta cognitiva la memoria è stata inquadrata nell'elaborazione umana di informazioni ed è sembrato naturale considerarla un processo attivo che implica l'organizzazione e può andare incontro a distorsioni. Decisive per il superamento dell'associazionismo sono state le prove sperimentali di vario genere accumulatesi negli anni '50 e '60 a favore dell'esistenza di più tipi di memoria (sensoriale, a breve termine, a lungo termine). Si è cominciato a pensare così che l'informazione circolasse da una memoria all'altra e sono nati i "modelli dei depositi multipli", dei quali il più famoso e ancora attuale è quello di Atkinson e Shiffrin. Allo stato attuale la memoria appare indiscutibilmente un processo attivo e articolato integrato nel complesso dell'attività cognitiva. Ci si chiede però se le diverse memorie sono effettivamente sistemi distinti (come nel modello dibreve termine, o MBT, memoria a lungo termine, o MLT, e memoria di lavoro, o MW. La memoria sensoriale è la fase iniziale del processo di memorizzazione, in cui le informazioni provenienti dai sensi vengono brevemente conservate. La memoria sensoriale è suddivisa in diverse modalità, come la memoria iconica (per le informazioni visive) e la memoria uditiva (per le informazioni uditive). La memoria a breve termine è la fase successiva, in cui le informazioni selezionate dalla memoria sensoriale vengono temporaneamente conservate per un breve periodo di tempo. La capacità della memoria a breve termine è limitata e le informazioni possono essere facilmente dimenticate se non vengono ripetute o elaborate in modo significativo. La memoria a lungo termine è la fase finale del processo di memorizzazione, in cui le informazioni vengono conservate a lungo termine. La memoria a lungo termine ha una capacità molto più ampia rispetto alla memoria a breve termine e le informazioni possono essere richiamate anche dopo molto tempo. Infine, la memoria di lavoro è un sistema che consente di mantenere attivamente le informazioni nella mente per svolgere compiti cognitivi complessi. La memoria di lavoro è coinvolta nell'elaborazione delle informazioni e nel controllo delle attività cognitive. Questi quattro tipi di memoria interagiscono tra loro e lavorano insieme per consentirci di ricordare e utilizzare le informazioni nel nostro quotidiano.lunga termine, o MLT, memiriadi lavoro, o ML.La MS è un prolungamento della percezione di un oggetto oltre il tempo in cui stimola i sensi. Vi sono magazzini sensoriali diversi per i vari sensi (particolarmente note la memoria iconica che arriva subito nella lettura e nella visione televisiva e la memoria ecoica, uditiva che dura di più). Nella MS l'informazione viene conservata in formato letterale, grezza, non ancora analizzata e decade nel tempo senza possibilità di prolungarsi con strategie apposite.La MBT è una memoria piccola a pronto impiego, con scarsa capienza, si svuota subito a meno di ricorrere in strategie di mantenimento. L'oblio nella MBT si verifica in breve tempo e dipende dall'interferenza di nuovi dati in arrivo. Il mantenimento è possibile con la reiterazione, ripetendo a bassa voce o mentalmente. In passato si pensava che i dati tenuti fossero esclusivamente in codice fonetico, oggi si sa che avviene una codifica multipla (uditivo-verbale, visivo-verbale,visivo-spaziale, uditivo-non verbale, e semantica) e che a questi vari codici corrispondono sub memorie cistinte, altrettanti magazzini a breve termine.
La MLT è un deposito sconfinato e sicuro ma l'accesso ai dati e il loro recupero non è sempre facile.