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Dimostrazione
Consideriamo l'equazione AX = O con m incognite in un K-dimensionale sottospazio di un K caratteristico A.N.
soluzioni. Sia dato l'insieme fxs xDS amo×= = .. ., , Rtè5. Se questo insieme è un sottospazio vettoriale, allora: 1) Ogni combinazione lineare di elementi di Xs è ancora in Xs. 2) Se Afa AXHPAXXHPX aotpo 0a 2 == =SPiaDX chiuso, allora E1 rispetto→tkÙ Emanatori. Infatti, la soluzione generica dala dipendenza lineare può essere scritta come una combinazione lineare dei parametri arbitrari R K. La rappresentazione di un sottospazio W di dimensione Rn può essere ottenuta come soluzione di un sistema di equazioni inomogeneo con n incognite. Dimostrazione: Consideriamo una base p di W. Ogni vettore Xe Xz in generico può essere rappresentato come una combinazione lineare dei vettori della base p, cioè X = [ ](Sia Xe Xz in generico = un, , .. . ,Rndivettore . la a)matrice Afrconsideriamo dente→ #colonne ,i lettoricome [ ]lvnlnVelvetA- . . .W solo la caratteristicaseAllora sene e→ di A Kè .Possiamo Milchesempre minoresupporre→ formato righe abbiadalle colonne linearmente indipendenti.Teorema del determinante non nullo: Dato un sistema di equazioni lineari, ogni determinante delle righe restanti deve essere diverso da zero affinché il sistema abbia una soluzione unica. Se uno dei determinanti è nullo, il sistema può avere infinite soluzioni o nessuna soluzione.
Teorema del nucleo e dell'immagine: Dato un'applicazione lineare f: U -> V, il nucleo di f è lo spazio vettoriale dei vettori u in U tali che f(u) = 0. L'immagine di f è lo spazio vettoriale dei vettori v in V che possono essere scritti come v = f(u) per qualche u in U.
DIMOSTRAZIONE: Per verificare che f(u) = 0 per ogni u nel nucleo di f, consideriamo un vettore v in U. Se v è nel nucleo di f, allora f(v) = 0. Quindi il nucleo di f è un sottospazio vettoriale.
Per dimostrare che l'immagine di f è un sottospazio vettoriale, consideriamo un vettore w nell'immagine di f. Ciò significa che esiste un vettore u in U tale che f(u) = w. Quindi, se moltiplichiamo w per uno scalare k, otteniamo k * w = k * f(u) = f(k * u), che dimostra che l'immagine di f è chiusa rispetto alla moltiplicazione per uno scalare.
Teorema dell'infinità: Un insieme di vettori è linearmente indipendente se e solo se ogni combinazione lineare di essi che è uguale a zero ha solo la soluzione triviale. In altre parole, un insieme di vettori è linearmente indipendente se e solo se l'unico modo per ottenere la somma dei vettori uguale a zero è prendere tutti i coefficienti uguali a zero.
Dimostrazione: Per dimostrare che un insieme di vettori è linearmente indipendente, consideriamo una combinazione lineare di essi che è uguale a zero. Se l'unico modo per ottenere la somma dei vettori uguale a zero è prendere tutti i coefficienti uguali a zero, allora l'insieme di vettori è linearmente indipendente.
- ftp.floflqanche 0 quindima =unicitàPer l' della contro f- 0morgue,}Kerf fa=e } v'lot.cffrf-ffry-wo-w-w.ggKerf EVNse→ siano= ,, ftp.ffv-vy) - ' (g)' significa che v.v neiecio { } r!Kerf quindi v.v Oma o →= IN ETNAFONDAMENTALETEOREMATeorema :Wvese vettoriali sullosono spazi }{stesso pk trevicampo e = ., ,..Vè fissati Wdibase lettoriRuna in, ,applicazione lineareesiste un' unicat.cl/vi)=wii--Wg v e→ n: , . .. ,Dimostrazione : V modoUn divettore si scrive→ ingenerico combinazione deilineareunico come cioèBdilettoridavi Qzvzt TQRVNNe t .. . f WfunzioneConsideriamo Vla →→ :)ffv QZWZWe QNWNas= ttt ... )ffviverifica condizionela Wiessa ='l' èapplicazione costruitacosi→ unicasecondaesista applicazionesupponiamo una→ t.cgfrd-wi.ie 1Wvg : → n, . ,. .NEVvettorePreso genericoun→ ✓ tantaartt9 Vi t= , -. .linearitàPer la di g :( )aiutava anvng g= . .. (gfvi ))as VrOngorg t.itt=
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indipendentinnnssiano ., . . , t.c.gg/vDt...tQkffrrf--scelti QKEIK Oora ... ,,gonora Emery)}{(f)essendo inattivitàKer l'o per= ,aiutarvi tardi 0 Indipendente=✓ ✓WU .. . nullaanchedi conseguenza@fLvht.itenfY o %se aIIe' noeruf baseNbaseanimali porta diuna in unadunadimfamgµ ))→ = dimqmff.am/W)èf anche renetta quindima cuiper mIncisaDimostrazione : spaziidinrvSupponiamo dirvi dueW →→ =basihanno lo stesso vettoridinumerocon{ } Np baseSca Un divi Va=