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Per la nomenclatura di questi composti occorre fare riferimento ad un’altra
nomenclatura:
il C del gruppo metilico, cioè quello più lontano dal carbossile, viene chiamato , e gli
si assegna il numero 1. La nomenclatura ω indica la posizione del primo dei doppi
legami partendo dal metile terminale (ad esempio un acido grasso ω-6 ha un doppio
legame che dista di 6 atomi di C dal metile terminale).
Gli acidi grassi sono poco solubili in acqua e sono solubili in solventi organici. La loro
solubilità in acqua diminuisce all’aumentare della catena acilica. In soluzioni
acquose, gli acidi grassi (molecole anfipatiche) formano strutture chiamate micelle.
La lunghezza della catena e il grado di insaturazione influenzano moltissimo sulle
caratteristiche fisico-chimiche dell’acido grasso.
Nei composti completamente saturi, la rotazione libera intorno a ogni legame C-C
conferisce alla catena idrocarburica una grande flessibilità; la conformazione più
stabile è quella completamente estesa, in cui sono ridotte al minimo le interferenze
fra atomi vicini. In questo caso si avrà un elevato grado di impacchettamento.
La presenza di un doppio legame impedisce la libera rotazione intorno al legame C-
C. Negli acidi grassi insaturi la presenza di uno o più doppi legami cis produce un
ripiegamento della catena: questo produce un minor grado di impacchettamento.
La maggior parte degli acidi grassi è nella configurazione cis. Gli acidi grassi trans si
formano in seguito a:
- Fermentazione batterica del rumine – quindi in carne bovina o di agnello o
derivati del latte
- Isomerizzazione durante l’idorgenazione catalitica degli oli
La presenza di doppi legami influenza la temperatura di fusione degli acidi grassi.
Gli oli vegetali sono liquidi a temperatura ambiente perché hanno un contenuto più
elevato di acidi grassi insaturi rispetto ai grassi animali che tendono ad essere solidi.
I o grassi neutri, sono esteri del glicerolo e sono i lipidi più semplici a
trigliceridi,
partire dagli acidi grassi.
Sono composti da 3 acidi grassi legati con legami estere ai gruppi ossidrilici di una
molecola di glicerolo.
Se contengono:
- Un solo acido grasso monogliceride
- Due acidi grassi digliceridi
- Tre acidi grassi trigliceridi
Quelli che contengono lo stesso tipo di acido grasso in tutte e tre le posizioni sono
detti “triacilgliceroli e prendono il nome dall’acido che contengono; quelli
semplici”
che contengono due o più acidi grassi diversi rappresentano la maggior parte dei
grassi di origine naturale e sono “triacilgliceroli misti”.
I LIPIDI DI MEMBRANA
Le strutture portanti delle membrane biologiche sono costituite da un doppio strato
lipidico che agisce come una barriera al passaggio di molecole polari e ioni. I lipidi di
membrana sono anfipatici, quindi costituiti da un’estremità della molecola
idrofobica e un’estremità della molecola idrofilica.
1. I chiamati anche fosfogliceridi, sono lipidi di membrana, in
glicerofosfolipidi,
cui due acidi grassi sono legati con legame estere al primo e al secondo atomo
di C del glicerolo, mentre un gruppo molto polare, o carico, è legato tramite
un legame fosfodiestere al terzo atomo di C.
In genere i fosfogliceridi contengono:
- Un acido grasso saturo a 16-18 atomi di C posizione C-1
- Un acido grasso insaturo a 18-20 atomi di C posizione C-2
- Un gruppo sostituente
Le fosfolipasi idrolizzano i glicerofosfolipidi:
La maggior parte delle cellule degrada e sostituisce continuamente i suoi lipidi di
membrana. La degradazione avviene nei lisosomi, dove esistono enzimi idrolitici
specifici per ogni tipo di legame:
- Le fosfolipasi di tipo A rimuovono uno dei due acidi grassi producendo un
lisofosfolipide. Le lisofosfolipasi rimuovono l’acido grasso rimanente.
2. Gli hanno una testa polare e due code apolari ma, a differenza dei
sfingolipidi
glicerofosfolipidi non contengono glicerolo. Sono composti da:
- Una molecola di sfingosina un amminalcol a catena lunga (4-sfingenina)
- Una molecola di acido grasso a catena lunga
- Una testa polare alcolica
Gli sfingolipidi più semplici sono le ceramidi (- R = H). Le ceramidi si hanno
quando una molecola di acido grasso si lega mediante un legame ammidico al
gruppo NH della sfingosina. Il ceramide è l’unità fondamentale comune a
2
tutti gli sfingolipidi.
Esistono 3 sottoclassi di sfingolipidi, tutti derivate dal ceramide:
- Sfingomieline si trovano nelle membrane cellulari del sistema nervoso
- Glicosfingolipidi hanno una testa polare costituita da uno o più zuccheri
legati direttamente al gruppo –OH del C-1 del ceramide.
I cerebrosidi hanno una singola unità saccaridica legata a un ceramide tramite
legame β-glicosidico; quelli con galattosio si trovano nella membrana
plasmatica del tessuto neurale, mentre quelli con glucosio si trovano nella
membrana plasmatica di cellule di tessuti diversi.
I globosidi sono glicosfingolipidi neutri con due o più zuccheri.
- Gangliosidi sono gli sfingolipidi più complessi. Sono composti da un
glicosfingolipide (ceramide + oligosaccaride), uno o più unità di acido sialico,
legati ad un oligosaccaride.
I gangliosidi sono continuamente sintetizzati e degradati ad opera di enzimi
specifici lisosomiali.
3. Gli sono lipidi strutturali presenti nella membrana di molte cellule
steroli
eucariotiche. La caratteristica strutturale di questo gruppo di lipidi di
membrana è il nucleo steroideo costituito da 4 anelli fusi:
- 3 a 6 atomi di C
- 1 a 5 atomi di C
Gli anelli fusi non permettono nessuna rotazione intorno ai legami C – C.
Il colesterolo, il principale sterolo dei tessuti animali, ha una testa polare (il
gruppo ossidrilico sul C C-3) e un corpo non polare.
Gli steroli di tutte le specie eucariotiche sono sintetizzati da semplici subunità
isopreniche a 5 atomi di C.
Oltre ad essere lipidi strutturali di membrana, gli steroli servono anche come
precursori di diversi prodotti con specifiche attività biologiche. Gli ormoni
steroidei, per esempio sono potenti segnali biologici che regolano
l’espressione genica. Gli acidi biliari sono derivati polari del colesterolo e