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LINGUISTICA GENERALE

La linguistica è il ramo delle scienze umane che studia la lingua.

La linguistica generale (sincronica) si occupa di cosa sono e come sono

fatte le lingue, mentre la linguistica storica (glottologia) si occupa

dell'evoluzione delle lingue nel tempo e dei rapporti che intercorrono tra

lingua e cultura.

CATEGORIE DELLA COMUNICAZIONE

La comunicazione può essere divisa in 3 categorie: Comunicazione in

senso stretto, quando sia l'emittente che il ricevente sono intenzionali

(linguaggio verbale), passaggio di informazione quando il ricevente è

intenzionale ma l'emittente no, cioè il ricevente interpreta determinati

messaggi non intenzionali dell'emittente (comunicazione non verbale); e

formulazione di inferenze, quando non c'è un emittente ed il ricevente

interpreta in un determinato modo un'informazione (es. tetti spioventi:

nevica molto). Comunicazione è quindi da intendersi come trasmissione

intenzionale di informazione e le lingue sono la specificazione naturale

umana della comunicazione.

CODICE

Per codice si intende l'insieme di corrispondenze fissate per convenzione

fra qualcosa e qualcos'altro, un codice fornisce quindi le regole di

interpretazione dei segni.

REFERENTE

corrispettivo extra-linguistico del significato, a cosa mi riferisco

PROPRIETA' DELLA LINGUA

sono la BIPLANARITA', cioè che in un segno si hanno due facce, cioè il

significato (il qualcosa che sta per qualcos'altro – la scritta “gatto”) ed il

significante (il “qualcos'altro” - l'idea/concetto di gatto);

l'ARBITRARIETA', cioè che non c'è alcun legame naturalmente motivato

tra il significante ed il significato, ma questo è attribuito per convenzione

(es. decido che “gatto” vuol dire felino domestico);

la DOPPIA ARTICOLAZIONE, che consiste nel fatto che il significante

di un segno è articolato a due livelli diversi: la prima articolazione

permette di scomporre un significante in unità più piccole (morfemi)

(gatt-o) che portano comunque un significato, la seconda articolazione

permette di scomporre ulteriormente un significante in unità ancora più

piccole (fonemi), prive di significato autonomo (g-a-t-t-o).

La TRASPONIBILITA' DI MEZZO è la proprietà secondo la quale il

significante dei segni linguistici può essere trasmesso sia per mezzo di

aria (canale fonico-acustico) che per mezzo di luce (canale visivo-

grafico). Il parlato è prioritario antropologicamente in quanto tutte le

lingue scritte hanno/hanno avuto una forma parlata mentre non è

possibile dire viceversa.

LINEARITA' E DISCRETEZZA. Linearità significa che il significante

viene prodotto nel tempo e nello spazio. Discretezza significa che la

differenza tra le unità della lingua (pollo è diverso da bollo).

L'ONNIPOTENZA SEMANTICA consiste nel fatto che con la lingua è

possibile dare un'espressione a qualsiasi contenuto, con la lingua si può

cioè parlare di tutto. È più prudente parlare di plurifunzionalità, cioè

che attraverso la lingua si possono svolgere diverse funzioni (esprimere il

pensiero, trasmettere informazioni, risolvere problemi etc).

JAKOBSON ha a tal proposito elaborato uno schema che identifica le

SEI FUNZIONI DELLA LINGUA: la FUNZIONE EMOTIVA si riscontra

quando il parlante esprime le sue sensazioni, la FUNZIONE

METALINGUISTICA si ha quando il messaggio è volto a specificare

qualcosa, la FUNZIONE REFERENZIALE è volta a fornire informazioni

sulla realtà esterna, la FUNZIONE CONATIVA si ha quando il

messaggio è volto ad agire in qualche modo sul ricevente, la FUNZIONE

FATICA è volta a sottolineare il canale di comunicazione tra i parlanti, la

FUNZIONE POETICA mette in rilievo le potenzialità del messaggio.

La LINGUA è un codice che organizza un sistema di segni che hanno

caratteristiche ben precise (proprietà della lingua). Il LINGUAGGIO è

una capacità innata della specie umana (Chomsky).

PRINCIPI GENERALI DELL'ANALISI DELLA LINGUA

Per DIACRONIA si intende la considerazione della lingua e degli

elementi della stessa lungo il suo sviluppo temporale, per SINCRONIA

si intende l'analisi della lingua e dei suoi elementi in un determinato

momento. Per esempio fare l'etimologia di una parola è un tipico atto

diacronico, mentre descrivere il significato odierno di una parola è

un'operazione sincronica.

SISTEMA ASTRATTO E REALIZZAZIONE CONCRETA

Langue e parole (De Saussure), sistema e uso (Hjlmslev), competenza

ed esecuzione (Chomsky).

LANGUE: insieme delle conoscenze e regole insite nel codice lingua, che

costituiscono la nostra capacità di produrre messaggi in una certa lingua.

PAROLE è invece l'atto linguistico individuale, la realizzazione concreta

della langue (senza la quale non esisterebbe parole).

LE CONSONANTI

MODO DI ARTICOLAZIONE

Le consonanti sono caratterizzate dal fatto che vi è frapposizione di un

ostcolo al passaggio dell'aria, che può essere momentaneo ma totale

(OCCLUSIVE, P B T D) o parziale (FRICATIVE, F V). Le consonanti che

iniziano come occlusive e finiscono come fricative sono dette AFFRICATE.

(TS DZ).

LUOGO DI ARTICOLAZIONE

BILABIALI prodotte dalle labbra o tra le labbra (P B)

LABIODENTALI prodotte tra i denti e il labbro inferiore (F V)

DENTALI prodotte a livello dei denti (T D)

PALATALI prodotte dalla lingua contro il palato duro (GN)

VELARI prodotte con la lingua vicino al velo (K)

UVULARI prodotte vicino all'ugola

FARINGALI faringe

GLOTTIDALI glottide/laringe

VOCALI

le vocali sono suoni prodotti senza che si frapponga nessun ostacolo al

flusso dell'aria nel canale orale. Le diverse vocali sono quindi

caratterizzate dalla diversa forma che assume la cavità orale a seconda

della posizione della lingua.

Le vocali possono essere ANTERIORI, POSTERIORI E CENTRALI

(posizione della lingua) e ALTE, MEDIE E BASSE (spostamento della

lingua verso l'alto).

MORFOLOGIA

parte della linguistica che ha come oggetto di studio la struttura della

parola.

PAROLA è la minima combinazione di elementi minori dotati di

significato, i morfemi.

SINTASSI è il livello di analisi che si occupa della struttura delle frasi.

FRASE è una combinazione di parole che costituisce un'unità

comunicativa e da un'informazione/affermazione su qualcosa.

SINTAGMA minima combinazione di parole che che abbia un senso.

TEMA è ciò su cui si fa un'affermazione, REMA è la predicazione che

viene fatta a proposito del tema.

Un TESTO è una combinazione di frasi più il contesto in cui essa funge

da unità comunicativa. Per CONTESTO si deve intendere sia quello

linguistico (ciò che è stato detto prima) sia quello extra-linguistico (la

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sensep di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica Generale e Applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Cavagnoli Stefania.