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I TESTI POSTIMPERIALI
Il latino si parla per molti secoli ma si continua a scrivere anche dopo la fine del latino come lingua parlata, anche dopo la fine del controllo dell'Impero Romano, una volta superato la necessità di praticare la lingua dell'amministrazione. Si continua a scrivere in latino perché non c'era un'altra lingua che poteva essere scritta. C'erano le parole giuste per discutere delle cose (nomi contratti, nome della riflessione che si poteva fare in ambito filosofico, cristiano, cronachistico), quindi il latino era l'unica lingua che consentiva di esprimere qualsiasi cosa, quindi adeguata a produrre testi scritti.
Linguistica Generale Primo Semestre - I anno
Paolo Diacono: scrittore longobardo che racconta nell'ottavo secolo la storia dei longobardi usando il latino perché non c'era una regola della scrittura germanica (anche se lui era germanico)
Documenti cancellereschi: documenti prodotti da enti che
amministrano le comunità (confraternite medievali: organizzazioni civili che religiosi, associazioni che regolavano accesso nei mestieri (dividendo gruppi di lavoro) avevano scopo di formare nuovi artigiani; quindi, erano scuole professionali ma erano anche enti assistenziali, quindi, erano degli “ammortizzatori sociali”, organizzazioni che rendevano possibile organizzazione lavorativa ma anche assistenza nella società di un tempo)
NB le confraternite esistevano anche religiose, seguivano il culto, preparavano le feste e le sagre (Piazza s. Giacomo nella chiesa puoi prenotare visione della confraternita dei pellicciai, archivio di stato di Udine dove ci sono raccolte sterminate per archivi di famiglia ecc. ecc. invia Leonardo da vinci se pero accedi al sito della biblioteca Vincenzo Ioppi di Udine si trova anche moltissimi di questi doc digitalizzati)
- Confraternite civili
- Confraternite religiose
Queste carte delle confraternite sono carte in latino, tutte
carte che descrivevano la vita quotidiana. Soprattutto in area italiana la pressione del latino resta persistente, Il volgare comincia in epoche diverse nel centro Italia nel 10 secolo in Italia veneta nel 12 sec in Friuli arriva tra 14 e 15 sec (per motivi di carattere storico politico, perché il Friuli era di dominio germanico, i germanici non avevano interesse ad avvicinarsi al latino, ciò ha causato freno all'introduzione del volgare) Piano piano il volgare inizia ad erodere il latino. NB quando Dante tratta cose serie, riflessioni e, quando tratta delle lingue lo fa in latino perché a differenza del volgare continua ad essere la lingua principale e tecnica. Tutti i testi che riguardano la religione (più importante di oggi) la lingua presente nella liturgia, momento di dialogo con dio era in latino, l'unico uso del volgare era la predica del sacerdote quindi ci troviamo davanti a un fenomeno con dimensioni enormi.
GRAMMATICA È Testo scientifico e pratico,
perché fa una riflessione sulla lingua, per esempio “appendixprobi” è un elenco in cui viene scritto un elenco di parole, in cui vengono descritte paroleche hanno perso la forma latina originale, facendo critica, dicendo che è sbagliato, mafacendoci capire com’era cambiata la vita.
Linguistica Generale Primo Semestre – I anno
Il grande problema della lingua è il cambiamento della lingua, questo problema èconnaturato con la natura della lingua, analoga col cambiamento di qualsiasi fenomenoumano legato anche alla vita, elemento connaturato con il passare del tempo (tutto cambiaed è anche nella natura della lingua il cambiamento).
Il grosso problema non è descrivere il cambiamento ma capirne il motivo del cambiamento,anche perché le scienze in generale partono dall’osservazione di cambiamenti già prodotti(non sono predittive ma descrittive) questo vale anche per la linguistica.
Ci sono diversi
Fattori che producono questo cambiamento, rendendone il manifestarsi, possono essere influenze esterne (la lingua viene a contatto con altre lingue e assume i loro contatti, questo dipende dal fatto che il plurilinguismo è la condizione che favorisce la sovrapposizione delle lingue, favorendone lo scambio).
Influenze esterne: la lingua è influenzata dalle lingue del contesto (lingue presenti in un altro spazio)
Lingue di sostrato: lingue delle popolazioni che vengono assimilate e lasciano delle cose (Si ha anche nel lessico) quindi l'influenza esterna può essere dal basso (per contatto lingua popolazioni) ma può essere anche dall'alto (per contatto lingua di cultura)
L'aspirazione in toscano molto la interpretano come persistere di un elemento di sostrato etrusco.
PLAT: "largo" quindi la Platea (piazza) è il luogo largo nel quale possono essere svolti i commerci, parola greca indica luogo più ampio (luoghi di commercio sono area fondamentale).
di innovazione delle produzioni, di scambio delle merci (soprattutto un tempo era necessario scambiare prodotti con altre comunità)) platea prenderà il nome di forum (dal latino). La concessione di far mercato nelle varie città era motivo di scontro tra esse perché era il momento di accrescimento economico grazie al commercio (grazie a punto di dogana Gemona è diventata importante)
Linguistica Generale Primo Semestre – I anno
PRESBYTER: persona anziana, più saggia perché da interpretare più cose (ad esempio prete, perché ci spiega bene la parola di cristo)
I TIPI DI INFLUENZE
2 tipi di influenze principali:
- Influenze dal basso (di sostrato)
- Influenze dall'alto (di una lingua di cultura)
Ci sono altre influenze che non erano presenti sul luogo ma arrivano successivamente (quindi di tipo popolare), tra quelli che sono dopo. Sono le cosiddette invasioni barbariche, queste invasioni barbariche sono migrazioni dei
popoli germanici che arrivano a divereondate in Italia. Alcune di queste devastano il paese e rubano quello che possono, altre siinsediano dando maggiori apporti di tipo lessicale.Per esempio: i nomi di colore fanno parte del lessico fondamentale della lingua perché esprimere i colori che vediamo è una necessità primaria per una lingua, alcuni di tipo germanico (perché hanno eliminato parole latine sostituendole con parole germaniche) (parola germanica) blancus si diffonde nell'area latina e prende posto da un'altra parola latina albus (neolatino) alcune parole conservano radice latina albus (alba, albino, albume)NB L'unica lingua che non conosce blancus è l'area balcanica, perché germani non arrivano germani, si continua parola latina alb. Per concetto bianco e nero nel latino avevano come riferimento due parole, che facevano riferimento alle parole della quantità di luce apportata (differenza diluminosità)BIANCO:
- Candidus (luce)
- Albus (mancanza di luce)
NERO:
- Niger (nero luminoso)
Linguistica Generale Primo Semestre – I anno
- Ater (nero con mancanza di luce), parola poetica non continuata in italiano, tranne atra morte (dove è nero e non c'è luce)
Dunque, si salvano termini luminosi (candidus, niger).
NB Parole che iniziano con gua e gue sono parole germaniche che riguardano il lessico fondamentale (ad esempio guarire, in latino invece sanare).
Ci sono delle parole che sono legate alla presenza di un singolo popolo, possono essere anche legate alla presenza dei franchi (fondamentale per la Francia) col francone han avuto una serie di riflessi sulla lingua parlata ad esempio per l'organizzazione del potere sul territorio, di tipo amministrativo (feudo) e presenza dei longobardi (primi che hanno fondato impero dopo caduta impero romano, fondamentali in Italia). Prima capitale regno d'Italia longobarda è stata Cividale.
poi successivamente è stata Pavia lombarda perché era più centrale per controllo, dove nel 754 vengono sconfitti dai franchi. Longobardi lasciano moltissime parole, i cosiddetti "longobardismi" (stino, schiena) NB Le parti del corpo sono lessico fondamentale in tutto il mondo (universale, universali del linguaggio). Il fatto che ci siano delle parole che indichino delle parti del corpo vuol dire che c'è stata una grandissima pressione che va a toccare lessico delle lingue del quale non possiamo fare a meno. Quindi stiamo parlando di questa entità, il latino, che cambia per la presenza di popoli che stavano prima, per l'influenza delle culture e quindi per contatto di cultura di altri popoli oppure per arrivo di altri popoli questo racchiude tutto assieme motivo del cambiamento della lingua. Altri apporti: - In Italia: ci sono altre popolazioni che premono sulla popolazione, gli slavi, ultimi ad arrivare tra popolazioni indoeuropee.Romeno ci sono parti fondamentali slave anche se si è rilatinizzato ma nell'800 nei testi c'era il 35-40 percento di parole slave.
Linguistica Generale Primo Semestre – I anno
- Arabi: penisola iberica è stata a lungo sotto pressione araba, presenza araba molto forte, sono stati anche in Sicilia. Sono una grandissima società, che ha insegnato molte lavorazioni, hanno portato nell'Europa occidentale moltissimi prodotti (zafferano, cotone, zucchero, riso) e noi dobbiamo imparare queste parole (prestito linguistico motivato dalla necessità di chiamare prodotti innovativi)
DAL NEOLATINO AL LATINO
I cambiamenti producono anche diversificazione della lingua (di tipo esterno)
Ci sono anche elementi che riguardano rivoluzione interna della lingua (cambiamento delle forme all'interno delle lingue anche indipendentemente dalla pressione delle altre popolazioni)
Per quanto riguarda la fonetica (aspetto descrittivo del suono della lingua)
ragioniamo su vocali e consonanti.- Vocalismo (riguarda vocali): due condizioni che osserviamo sono (in base all'accento importante perché dà tono alla parola):
- Tonico: più forti, si mantengono, i fenomeni fondamentali sono: perdita della lunghezza della vocale, il latino che diventa neolatino avviene per questo in tutte le lingue latine (il caso ablativo del latino indicavo l'ablativo qui di strumentale indicava l'uso della parola poi succede che nel latino non viene più realizzata la funzione della parola quindi da questo problema si innesta la crisi della fonetica che manda crisi anche morfologia, quindi la lingua trova un altro)
- Atono: vengono modificate, non hanno forza, in alcune lingue cadono, si dileguano
- Consonantismo
NB: Il caso del nome indica la funzione della parola, mi dice se quella parola è un soggetto, un oggetto indiretto, un complemento, un vocativo, un locativo ecc.
Come funzionano le vocali del latino?
Il latino...