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SCRITTURE CONTEMPORANEE

Gli SLOGAN sono una base concisa ed efficace usata in campo propagandistico e pubblicitario. Si avvalgono di forme grafiche o figure retoriche per colpire l'attenzione.

Il termine è di origine scozzese e indicava il GRIDO DI GUERRA dei soldati. In Italia si è di uso negli anni '30 e indica espressioni sintetiche con fini persuasivi usate in campo politico e pubblicitario con due caratteristiche: FUNZIONE COMUNICATIVA e BREVITÀ.

Possiamo individuare slogan politici e slogan pubblicitari. Entrambi mettono in opera una comunicazione persuasoria caratterizzata dall'interazione tra retorica, pragmatica e linguistica.

Per realizzare uno slogan è necessario considerare 4 aspetti:

  • SITUAZIONE COMUNICATIVA - lo slogan è un messaggio pubblico orientato verso l'utenza e determinato a convincere il destinatario. La comunicazione è senza possibilità di feedback e usa canale scritto.
brevità

STRUTTURA - carattere principale: dello slogan che è a sua volta racchiuso in un contesto linguistico o grammaticale (è un testo aperto inserito in un testo chiuso)

  • concisione

TRATTI LINGUISTICI - riflette le necessità di brevità e (frasi devianti, non frasi e frasi nominali)

  • ELEMENTI RETORICI - sono presenti e legati all'aspetto formale come figure di suono e parola e legati alla scelta degli argomenti.

fifififi fi fi ffi fi fi ffi fl fi ffi fi fi fi fi ff fi

TEMI e PROGRAMMI - manifesti murali per le elezioni politiche del 2001. In nessuno è identificabile un partito politico ma i messaggi sono interscambiabili. Ciò che permette di riferirli ad un partito non è il contenuto proposto ma lo STILE;

VERBO - quasi sempre omesso. Le persone usate sono la 1° e 2° plurale (l'uso del noi è INCLUSIVO);

FRASI NOMINALI - l'omissione del verbo solitamente ha ragioni pragmatiche e stilistiche. Ha due effetti: rendere

l'enunciato reticente (non si nomina chi compie l'azione) e permette di distribuire l'info su elemento separata da punteggiatura e intonazione (mette in rilievo l'elemento tematico a destra e sinistra);

COMPARATIVI - ellissi del 2° termine: sta al ricevente completare il paragone (supposizione)

TRATTI DELL'ORALITA' - compaiono molti aspetti del parlato

NEO-STANDARD - vengono usate semplificazioni del sistema pronominale e verbale e elementi del gergo popolare giovanile (si usano indicativo, presente e imperativo) →

I MANIFESTI seriali sono di due tipologie con analogie manifesto murale PUBBLICITARIO o PUBBLICO. È Esselunga Forza Italia del 2001. possibile confrontare la campagna di e Pare essere uguale nelle due campagne il fatto che testimoniano in modo pragmatico lo spostamento da AGIRE PERSUASIVO AGIRE COMUNICATIVO, valori positivi entrambe consolidano sulla marca i della comunicazione (ADV personality). Le campagne sono basate sul

meccanismo delle VARIAZIONI SU UN TEMA (cioè esiste uno stile ricorrente che le contraddistingue rendendole riconoscibili). Entrambe hanno dato luogo a campagne pubblicitarie che hanno aumentato la riconoscibilità malgrado l'ironia e il sarcasmo (es. personaggi-nomi come GIOVANNI VERZA e MIRTILLO BENSO CORTE DICAVOUR). 1. CAMPAGNA ESSELUNGA: ⇢ piano plastico Sul sfondo bianco, frase al centro, immagine oggetto trasformato nel centro a colori, baseline in basso a destra con slogan campagna e marchio Esselunga. ⇢ piano figurativo Sul si impone l'attenzione dello spettatore al centro, all'immagine, che varia ad ogni testo ⇢ piano linguistico Sul il logo Esselunga è la forma della scena (segue percorso lineare da sinistra a destra, dall'alto verso il basso) 2. CAMPAGNA BERLUSCONI La caratteristica è la SERIALITA' cioè l'organizzazione figurativa ripetuta che garantiva riconoscibilità e continuità allo schieramento politico. Il rapporto

visivo-linguistico è opposto ad Esselunga perché la costanza di elementi dinamicità visivi e la variabilità degli slogan fornisce Le immagini sono di Berlusconi a mezzo busto con una bandiera (significati opposti ma complementari: forza del leader e morbidezza della bandiera). Tre momenti: La campagna si articola su un impegno concreto, un presidente, votiamo Berlusconi. All'inizio è il leader che si presenta e assume l'impegno, successivamente la voce è fuori campo poi è il popolo a rispondere alla chiamata per votarlo.

La GRANDE e PICCOLA PUBBLICITÀ è un tipo di testo di grande di usione al quale ricorrere per acquistare/vendere qualcosa. La finalità è quella di convincere il lettore ad acquistare quel prodotto piuttosto che un altro. 20/50 parole

L'INSERZIONISTA ha pochi mezzi e poco spazio ma deve essere eloquente e accattivante. In si accumulano info e bugie (superlativi e particolari suggestivi),

tutto caratterizzato da brevità e schiettezza. Esempi: 1. Lavoro - richieste di lavoro spesso smistate su più rubriche, necessario fornire info su professionalità, onestà e regolarità. Spesso si qualificano per età e provenienza e solo nelle ricerche di impiego si parla di requisiti come titoli di studio. 2. Matrimoni - in questo settore si cerca di mostrare il meglio di sé. 3. Motori, auto - riportano info come marca, anno di immatricolazione, stato del motore. 4. Immobili - l'interesse è agganciare il cliente usando una descrizione che non è sufficiente a far capire lo stato dell'immobile. Con il termine MULTIMODALITÀ ci si riferisce ad ogni tipo di comunicazione che mette in gioco diversi canali: visivo, verbale, iconico e sonoro. Nell'ambito del turismo la componente visiva riveste un ruolo dominante: la combinazione di elementi visivi + verbali mira a fare visualizzare il contenuto informativo e a dotarlo di

Connotazioni che favoriscano una percezione sensuale. Scopo: quello di avvicinare il destinatario in modo condenziale attraverso la personalizzazione e la dialogizzazione (uso del TU). Un ulteriore scopo è intrattenerlo con giochi visivo-verbali da interpretare. Questo tipo di pubblicità ricorre agli ETNOSTEREOTIPI ovvero luoghi legati alla storia e cultura di un paese. Informativo, suggestivo, evocativo, ludico.

Tre STILI dominanti nella pubblicità turistica: stile o e stile intrattenimento (se tutti presenti il testo è complesso). C'è una toscana dentro ognuno di noi:

Esempio:

  • Mezzi retorici: la toscana per antonomasia assume su di sé le caratteristiche attribuite alla regione (espresse daimmagine e paesaggio), diventa una metafora visiva
  • Ricerca dell'immagine qualità, serenità e equilibrio - lo scorcio di paesaggio boschivo allude a
  • Dimensione pragmatica
noi- dimensiona razionale espressa dal pronome (inclusivo globalizzante)
  • Dimensione temporale durativo e atemporale- presente
  • Richiamo ai sensi silenzio, profumo, stupore…- sensazioni di
  • Etnostereotipi città d’arte, natura incontaminata e riposante- la toscana richiama al concetto di

TESTI CHE DIVERTONO - l’INFOTAINMENT è una modalità comunicativa il cui intendo informativo si unisce allavolontà ludica. frettoloso e distrattoCerca di catturare l’attenzione del lettore (abituato allo zapping). Si usa laPARONOMASIA, strumento che procura pathos nella elocutio. Trova espressione nei testi che in poche righecondensano il messaggio (slogan politici, pubblicitari e titoli di giornali). Nel titolo solitamente c’è già la volontà diattrarre e divertire il lettore. Si usano anche GIOCHI DI PAROLE come l’alterazione di parole a scopo ludico eDOPPI SENSI indotti dai giochi di parole, si

accompagnano all'immagine che da forza alla interpretazione letterale, da qui l'ambiguità e lo sforzo di interpretare richiesto al lettore. Lo scopo del messaggio è proprio quello di intrattenere il lettore che lo interpreta. →UNA SCELTA DI CAMPO polisemiaes. (il gioco si basa alla del termine campo la politica è una partita erimanda al calcio. Un senso più ampio: da che parte vuoi stare?)

Le SCRITTE MURALI sono di due tipi:

Graffiti1. - fenomeno nato negli anni '70 negli USA come arte di strada, influenzato da stili musicali. Sono disegni sui muri con scritte bidimensionali con colori accesi per mezzo di bombolette spray;

Scritte murali2. - non hanno ambizione artistica ma intento comunicativo, spesso sotto le scritte compaiono risposte (dialogo a distanza). Quelle odierne si ricollegano a quelle dell'antichità, si presentano ad essere trattate in una prospettiva interdisciplinare che prende in esame anche la realtà.

extra-linguistica (sociale eculturale). Solitamente sono nelle zone più povere delle città. Le scritte possono essere di tipo PRIVATO (a rontano temi giovanili come scuola, amore, amicizia, musica) oppure di tipo PUBBLICO (a rontano temi di politica, sport, religione, ideologia…). Il linguaggio solitamente è di tipo (gergo misto con elementi popolari, dialettali, in usso della lingua media, termini stranieri, uso di termini anche volgari, sintassi semplice e una forte componente ideografica nellagra a). Le scritte sono soprattutto messaggi politici e ideologici che fanno uso di espedienti retorici manifestando interesse persuasivo. Comprendono prevalentemente atti di comando. È possibile trovare anche scritte di tifosi e sportivi. È possibile trovare anche scritte di tifosi e sportivi che solitamente hanno un registro basso, vicino al parlato e con termini volgari. È rara ma esiste anche la pubblicità PARLANTE ovvero si serve di forme verbali alla 1° persona in cui il

soggettoenunciate è lo stesso da reclamizzare. J'adore Dior - la formula parlante è il nome stesso del prodotto, vi è l'identificazione completa tra prodotto etestimonial con perfetta fusione anche del ruolo di enunciazione

Chiamami pedroni, sarò la tua birra - famoso slogan decennale, la birra-ragazza bionda si rivolge al lettore contono con denziale

Negli ultimi anni c'è stato l'ingresso di strategie gra che nella scrittura introducendo nel testo alfabetico alcunielementi iconici. L'evoluzione risente delle tecnologie della comunicazione che richiedono una forma di codi casempre più veloce e sintetica.

  1. LOGOGRAMMA - segno gra co per lettera (x, 4, +). È un ritorno ad una tecnica passata
  2. ACRONIMI/GIOCHI DI PAROLE - sigla, iniziali delle parole
  3. POSTA ELETTRONICA - la computer mediated communication porta all'a ermazione di nuove modalità (non assimilabili a scritto o
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
7 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaiacataldi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguaggi e tecniche della comunicazione mass-mediatica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Facchetti Giulio.