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Germania
La Germania presenta una posizione centrale che le permette di essere in contatto con diverse
nazionalità. Infatti a nord confina con la Danimarca, ad ovest con i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo e
la Francia e a sud con Austria e Svizzera, mentre ad est con la Polonia e la Repubblica Ceca.
La sua estensione territoriale è di circa 350mila km2, quindi è molto più piccola della Francia e più
grande però dell’Italia; essa poi si mostra come il paese più popoloso dell’intera Europa.
Oggi essa è suddivisa in 16 Lander, ciascuno dei quali ha una propria autonomia, tranne nelle decisioni a
livello nazionale, come la moneta o i metodi di difesa. Questa divisione affonda le sue radici in molti anni
addietro, cui poi al momento della riunificazione si sono aggiunti, agli 11 Lander della Rep Federale, i
cinque della Repubblica democratica. Il Land più grande è la Baviera, il più ricco Baden-Wurttemberg e il
più popoloso la Renania settentrionale-Westfalia.
Il territorio poi viene diviso a livello fisico in 3 fasce:
-una settentrionale, il bassopiano settentrionale. Esso è una distesa di terreno che va a coprire 1/3 del
paese, con alcune zone paludose e alcune depressioni, con laghi glaciali;
-una centrale, la regione dei rilievi centrali, dove vi sono catene montuose di media altitudine,
depressioni e vallate, fra cui lo Schwarzwald, il Westerwald e Bayerischer Wald, che come si vede già dai
nomi, sono per la maggior parte coperte da boschi. L’Harz si trova al centro della Germania, mentre i
Monti Metalliferi si trovano sul confine ad est. A nord poi vi sono alcuni rilievi di origine vulcanica, che si
trovano nella Mosella, famosa per i laghi vulcanici chiamati Maare;
-una meridionale, che corrisponde all’altopiano svevo-bavarese, che occupa gran parte del territorio,
con colline di origine glaciale e piccole conche lacustri. Al confine con la Svizzera vi è il più grande lago
dello stato, cioè il lago di Costanza, mentre nelle Alpi Bavaresi si trova lo Zugspietze, la vetta più alta
della Germania.
Per quanto riguarda i fiumi, il Reno, il Weser, l’Elba e l’Oder sfociano nel mare del Nord o nel mar
Baltico, con un corso diretto. Il Danubio invece sfocia all’est, con i suoi affluenti. Il Reno è un vero e
proprio simbolo, che collega la Germania con la Francia, nasce nelle Alpi svizzere, attraversa il lago di
Costanza e sfocia nel mare del Nord, in Olanda.
La costa a nord è pianeggiante, le isole si estendono dalle Frisone in Olanda fino alle Frisone dello
Schweilig-Holstein. Vi sono spesso venti e tempeste, le quali alle volte sommergono un gruppo di isole
minori, le Halligen, lasciando visibili sopra il livello del mare le abitazioni protette dagli argini. Le rive del
mar Baltico presentano invece rientranze, i Forde, dove vi sono spiagge tranquille e boschi. Rugen poi è
l’isola famosa per le sue scogliere di gesso.
Il clima della Germania è continentale temperato, con alcune differenze a seconda delle zone. In
particolare, a Berlino l’inverno è di norma gelido e le estati umide ed afose. A Monaco vi sono pochi
rovesci ma il clima è anch’esso rigido.
Quindi nella parte settentrionale le precipitazioni sono abbondanti, le estati fresche e gli inverni non
molto rigidi.
Nella parte centrale il vento è forte, con abbondanti nevicate invernali, anche se le maggiori città
godono delle migliori condizioni metereologi che per le temperature più elevate di altrove.
Nella parte meridionale invece l’inverno è molto rigido, con i laghi e la paludi che ghiacciano. Fatta
eccezione però per le zone attorno al lago di Costanza, dove il clima è più mite, per l’abbondante acqua.
Il Fohn, il vento mitiga un po’ questo inverno freddissimo.
Nonostante il costante uso, le foreste sono ancora oggi importantissime per la Germania, che sono
come una sorta di monumento nazionale. Molte sono le misure ecologiche per mantenerle, tanto che
esistono 14 parchi nazionali e 12 riserve della biosfera riconosciute dall’UNESCO.
In basso vi sono boschi misti di latifoglie, mentre se si sale vi sono conifere. Nelle regioni alpine poi vi
sono alcuni fiori selvatici, quali la stella alpina. Fra gli animali invece vi è un’ampia varietà che tuttavia
oggi risulta essere in estinzione, come cinghiali, lepri, capre, camosci, linci e gatti selvatici- in Germania
orientale ci sono anche alci, lupi e gru.
La Germania è uno dei paesi più densamente popolosi dell’Europa, anche se non in maniera omogenea.
Infatti solo 1/5 della popolazione vive in Germania orientale e le città sono di più piccole dimensioni
rispetto alle altre città mondiali. In Germania vi sono circa 81 milioni di abitanti, 3,5 milioni a Berlino. Si
prevede poi che la popolazione salga a 5,5 milioni.
Le aree più densamente popolate sono Berlino, la zona del bacino industriale della Ruhr, Wiesbaden,
Magonza, le zone attorno a Mannheim e Ludwigshafen.
Negli anni ’70 la popolazione ha vissuto un calo della crescita demografica a causa del basso tasso di
natalità. La crescita demografica è data solamente dall’immigrazione, infatti il paese è un
Einwanderungsland, dove già negli anni ’60 erano stati chiamati molti Gastarbeiter, fra turchi, jugoslavi,
italiani e greci. Anche gli Aussielder formano la popolazione, i quali sono immigranti, anche se tedeschi
per legge: sono discendenti di famiglie tedesche che si sono stabiliti nell’est europeo, in particolare nel
Kazakistan.
Una volta contava la legge dello ius sanguinis, cioè che non contava la città di residenza quanto la
discendenza.
Rigide erano le leggi un tempo sulla doppia nazionalità, che era impedita, bloccando la naturalizzazione
degli stranieri nel paese. Anche i figli di emigrati difficilmente avevano la cittadinanza, ma a partire dagli
anni 2000 questo è cambiato. Infatti oggi si ha la ius suoli, secondo cui i nati in territorio tedesco sono
automaticamente tedeschi, anche se figli di stranieri. Anche la religione è cambiata, con un’ampia
diffusione dell’islamismo.
Austria
È un paese continentale situato a sud dell’Europa centrale; a nord si trova la Rep Ceca, a est la
Slovacchia e l’Ungheria, a sud con la Slovenia e l’Italia, a ovest con la Svizzera, il Lichtenstein e la
Germania.
È l’unico paese dell’Unione Europa a non avere alcun accesso al mare, con una superficie territoriale di
85 km2, in cui vi sono svariate forme di vegetazione, di paesaggi e clima.
Qui vivono 8 milioni di abitanti, di cui 1,5 nella sola capitale. È una repubblica federale con 9
Bundeslander, cioè 9 regioni con statuto autonomo, che sono:
- Burgenland
- Carinzia
- Bassa Austria
- Salisburghese
- Stiria
- Tirolo
Vorarlberg
-
- Vienna, che costituisce una regione a sé con il territorio circostante.
Gran parte del territorio è montuoso, con le alpi orientali, le Prealpi e i Precarpazi, che occupano il 74%
dell’intero territorio. Il monte più alto è il Grossglockner, che si trova nella catena degli Alti Tauri, nel
versante settentrionale delle Alpi. Altre vette sono ad esempio il Wildspietze nel Tirolo, le cui cime sono
coperte da ghiacciai eterni.
Le zone a nord delle alpi e delle Prealpi sono sempre pianeggianti, favorendo l’insediamento di alcune
città, lungo il Danubio, come Linz, città industriale e la stessa capitale, Vienna. Queste zone non
superano tuttavia il 15% dell’intero territorio.
Le Alpi e le Prealpi sono di formazione geologica abbastanza recente, mentre quelle a nord del Danubio
fanno parte del massiccio boemo, di origine geologiche antichissime, favorendo la produzione di latte ad
altissimo livello di calcio naturale.
Il Danubio è sicuramente il fiume più importante, con i suoi affluenti, Inn, Salzach, Mur e Drau. Tutti i
fiumi poi che si trovano a nord delle Alpi finiscono nel Danubio e quindi nel Mar Nero.
Vi sono poi diversi laghi e laghetti di origine glaciale, come il Mittlstrattersee, il Worthersee. A nord delle
Alpi poi vi sono il Mondsee e il Wolfangsee, il Traunsee, che sono concentrati in un’unica zona chiamata
Salzkammergut.
È qui l’unico lago di steppa dell’Europa centrale, con acque salmastre, che confina con l’Ungheria, cioè il
Neusieldersee, che si trova nella pianura pannonica.
Il clima è di tipo continentale con tre varianti importanti: nella parte orientale, nella pianura pannonica,
il clima è continentale pannonico, con temperature moderate, così come le precipitazioni; nella parte
alpina vi è un clima alpino con abbondanti precipitazioni, estati brevi ed inverni lunghi; il resto del
territorio poi presenta un clima di transizione centro-europeo con abbondanti precipitazioni.
Ciò permette lo sviluppo di diversi tipi di flora, tipica dell’Eu. Centrale sono i boschi di faggi e querce,
mentre nelle alpi predominano abeti e larici. Il 46% del territorio austriaco è coperto di boschi.
La regione pannonica poi presenta una vegetazione arbustacea e da brughiere. Attorno al lago qui
presente vi è la flora tipica della steppa salina.
La fauna è ovviamente quella tipica dell’Eu centrale, con particolare attenzione per gli uccelli che si
trovano nella zona pannonica.
Soprattutto nelle Alpi vi sono molte ricchezze del sottosuolo, come il tungsteno, per la produzione delle
lampadine, piombo, zinco che hanno avuto formazione nell’età media del pianeta, mentre le scorte di
carbone si sono formate in età moderna.
La Steiermark è la regione più ricca di risorse minerarie, con magnesite: 9/10 dei giacimenti di ferro
estratto al giorno provengono dall’Erzberg.
Vicino Salzburg vi sono molte miniere di salgemma.
Ricco è poi il paese di energia idroelettrica, grazie alla fitta rete di corsi d’acqua.
Altra ricchezza è poi il turismo, importante non solo per i paesaggi, ma anche per le ricchezze storiche,
concentrate a Vienna, Salisburgo e Innsbruck. Ciò ha come conseguenza efficienti reti ferroviarie e
stradali che permettono di attraversare il paese agevolmente, così come l’autostrada del Brennero che
collega il nord e il sud dell’Europa, non solo l’Austria all’interno.
Svizzera
La Svizzera confina al nord con la Germania, ad est con l’Austria, il Lichtenstein, a sud con l’Italia e ad
ovest con la Francia. Presenta una piccola superficie, di circa 40mila metri2, prevalentemente montuosa,
con le alpi, l’altopiano e il Giura.
Le alpi occupano circa 1/5 dell’intera superficie della catena alpina, la superficie più alta è il Dufour nelle
alpi vasellane. Qui nella parte settentrionale troviamo sedimenti marini.
Il giura poi