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Testo → scritto da un gruppo di militari
Sun Tzu → patriarca della stirpe di militari che scrisse il libro.
Partecipò a celebri campagne all’epoca di Confucio.
Il VI secolo a.C. fu un periodo in cui i modelli di governo, guerra,
moralità e organizzazione sociale si stavano dissolvendo.
Sun Tzu rispose a questa situazione enfatizzando il sapere che
nasce nel momento presente = consapevolezza delle circostanze
attuali.
Scopo → vincere senza combattere ( visione nuova del conflitto)
Utilizzo → manuale per affrontare tutti i tipi di battaglie ( guerre, affari,
vita quotidiana..)
Saggezza e virtù ci insegnano a conquistare senza aggredire → grande
conoscenza dell’uomo
Base → il conflitto è una parte integrante della vita umana che se non si riesce a
d evitare deve essere affrontato
Capito 3 → conoscenza di noi stessi e degli altri = conoscere le nostre forze e i
limiti e anche quelli della nostra mente: 1 pratiche contemplative
2 apertura della mente
Le qualità del “Saggio Comandante” sono caratteristiche di uomini e donne che
mantengono un’area di inconsueta tranquillità intorno a se o che appaiono pieni di
infinite risorse ma allo stesso tempo maturale espressione delle comuni facoltà
umane.
Saggio comandante – potere → essere semplicemente e genuinamente se stessi
a proprio agio con la propria identità
Capitolo 1 → Il saggio comandante analizza i fatti con giudizio spassionato ( base
per azioni dettate da astuzia e perizia)
“Conquistare intero e intatto il nemico” → mantenere intatte le risorse
proprie e dell’avversario per mantenere
qualcosa su cui ricostruire sia per noi sia per
l’EX nemico.
La vera vittoria è la vittoria sull’aggressione, che rispetti l’umanità del nemico
rendendo inutile un ulteriore conflitto.
→ modo di essere, vedere e di agire = utilizzando anche la forza ma preservando
le potenzialità = vittoria senza conflitto
Questo libro analizza in un primo momento i principi essenziali isolandoli e
generalizzandoli per poi applicarli alle nuove situazioni.
Incarna il punto di vista si Sun Tzu → osservazioni e modelli legati in modo non
chiaro e con poche argomentazioni, utilizzando
analogie e metafore
1° saggio “conquistare intero e intatto il nemico” → visione del
mondo e mostra le
implicazioni per quanto
riguarda l’applicazione al
momento presente
Idea del Tao → modo di essere, vedere e fare
2° saggio “il saggio comandate” → persona saggia e
matura e ci aiuta a
riconoscere le sue stesse
capacità in noi
3° saggio “il collegamento con la tradizione” → esplora il mondo
e le motivazioni per cui un
testo antico può aver valore
nel mondo odierno
Testo cinese molto semplice, chiaro e schietto.
CAPITOLO 1 PIANAIFICAZIONE E
VALUTAZIONE
Guerra = decisione sulla vita e sulla morte
Strategia → 7 criteri:
1 Tao → (“Via Diretta” forza morale e prestigio del governo e di un sovrano)
Armonia con il popolo, che può sfidare il pericolo più estremo per il suo
comandate
2 Clima → azione delle forze naturali: bisogna essere in armonia con le
stagioni
3 Terreno → distanza = tortuosità dei percorsi
4 Comando → saggezza, rettitudine, umanità, coraggio e severità di un generale
5 Dottrina → dottrina militare = logistica
Stratagemma → altro elemento importante
Creare divisioni interne → 5 contrasti
1 dissensi tra i cittadini nelle città e nei villaggi
2 dissensi con gli altri paesi
3 dissensi all’interno
4 dissensi che hanno per conseguenza la condanna di morte
5 dissensi che hanno come conseguenze premi e ricompense
Valutare bene = vincere
CAPITOLO 2 PREPARAZIONE
ALLA GUERRA
Valore della guerra = vittoria
Durata → se troppo lunga il morale delle truppe si abbassa e le armi
incominciano a scarseggiare; non vi è alcun vantaggio in una guerra che
dura a lungo.
Il generale esperto non necessita né di una seconda leva né di approvvigionamenti →
li ottiene
a spese del
nemico
Esercito → utilizzo di approvvigionamenti = impoverimento dei cittadini;
dove c’è l’esercito aumentano i prezzi = la ricchezza del popolo si
esaurisce
→ i contadini troveranno insopportabile la pressione fiscale
→ per il bene dello stato e del tesoro è bene rubare al nemico ciò di cui si ha
bisogno
Utilizzare le risorse anche quelle umane del nemico a proprio vantaggio = vincere la
battaglia e diventare più potenti
CAPITOLO 3 ATTACCO
STRATEGICO
Risultato migliore → conquistare uno stato intatto
Trionfo massimo = conquistare il nemico senza combatterlo
1 Il generale esperto attacca quello meno esperto
2 Spezzare le alleanze
3 Attaccare il suo esercito
Strategia dell’assedio → riuscire a prendere “Tutto-Sotto-Il-Cielo” senza
impegnare le truppe d’assedio
Regole per impegnare le truppe:
1 Se sei cinque volte più forte, attaccalo.
2 Se la tua forza è il doppio della sua, dividiti.
3 Quando le forze sono eguali, se puoi impegna il combattimento.
4 Quando sei inferiore in tutto, se puoi ritirati. → se ti ostini al combattimento
sarai fatto prigioniero
Generale = protettore dello Stato → la protezione si deve estendere su ogni
cosa
Danneggiare il proprio esercito → 3 modi
1 Legare l’esercito → senza conoscere la situazione l’esercito ordina
l’avanzata o la ritirata
2 Assumere il comando senza conoscere l’Arte della Guerra
4 Determinare incertezza tra le truppe
“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento
battaglie non ti troverai mai in pericolo”
CAPITOLO 4
SCHIERAMENTO,
DISPOSIZIONE
DELL’ESERCITO
Invincibilità del generale → dipende solo da se stesso: l’invincibilità dipende dalla
difesa e la possibilità di vittoria dall’attacco = un buon
generale può prevedere una vittoria ma non determinarla
Abile generale → crea situazioni dove non potrà essere battuto e non si lascia
perdere alcuna possibilità di rendere in condizioni d’inferiorità il
nemico
Tao → seguendo le sue regole, si elaborano strategie vittoriose e si domina la
confusione
Strategia militare:
1 misurazione dello spazio → si deducono dal territorio
2 valutazione delle quantità → si deduce dalle misurazioni, i calcoli della
quantità, i confronti dai calcoli, e la probabilità di vittoria dai confronti
3 calcolo
4 confronto
5 probabilità di vittoria
CAPITOLO 5
FORZE
Organizzazione, addestramento e segnalazioni → serve per comandare
molti come pochi
Utilizzare le forze per schiacciare il nemico → con la forza frontale per l’impatto e
con quelle laterali per vincere
Azioni d’attacco → sono due con combinazioni infinite
L’esperto → ha un attacco fulmineo ma allo stesso tempo preciso
“Ordine e disordine dipendono dall’organizzazione; coraggio e viltà dalle circostanza;
forza e debolezza dallo schieramento.”
CAPITOLO 6
PUNTI DI DEBOLEZZA E
PUNTI DI FORZA
Chi arriva per primo al campo è riposato, l’altro è affaticato → il saggio
generale fa in modo che il
nemico lo raggiunga,
dandogli un vantaggio
Vittoria → deve essere creata:
individuare i punti forti e deboli del nemico e anticipare i suoi piani.
Truppe → scansano il pieno e colpiscono il vuoto, come un fiume
→ adattare la propria tattica di base alla situazione del nemico
CAPITOLO 7
SCONTRO MANOVRE
MILITARI
Scontro sul campo → arte più difficile: rendere vicino ciò che è lontano e convertire
gli ostacoli da in vantaggi
Guide → esperte dei luoghi per usufruire di tutti i vantaggi dati dal terreno
Vittoria → per chi sa attaccare ai lati e di fronte nello scontro armato
(fondamento)
Gong, tamburi, bandiere e stendardi → focalizzano l’obbiettivo e mantengono
compatto l’esercito
Fattore morale → conoscendo le esigenze dell’esercito nemico attacca quando
il morale è basso o quando i soldati sentono la nostalgia di casa
Controllo del cuore → ordine per affrontare il disordine, la calma per affrontare
l’irruenza
Controllo della forza → attendere riposati il nemico esausto e sazi il nemico
affamato
Controllo delle circostanze → non attaccare il nemico con vessilli ordinati e
formazioni imponenti
CAPITOLO 8
VARIABILI, VARIAZIONI E
ADATTABILITA’
Nove fattori:
1 → non provare su un terreno se difficile
2 → fare alleanze con i vicini su un terreno in cui i collegamenti sono facili
3 → non attardarsi su un terreno aperto
4 → disporre di molte risorse su un terreno chiuso
5 → combattere sul terreno della morte
6 → ci sono strade da non prendere
7 → alcuni eserciti non devono essere attaccati
8 → ci sono città da non assediare e terreni da non contendere
9 → a volte gli ordini del sovrano non devono essere seguiti
→ considerare le circostanze favorevoli e quelle sfavorevoli
Caratteristiche pericolose di un generale:
1 → troppo temerario = morte
2 → se tiene alla vita = prigioniero
3 → iroso = cede alle provocazioni
4 → se tiene molto al decoro = sensibile alle calunnie
5 → compassionevole = tormentato
CAPITOLO 9
SPOSTAMENTI,
MOVIMENTO DELLE
TRUPPE
Scontro tra le montagne → chiudere i passi tra le montagne e occupare le valli;
accamparsi in un terreno sopraelevato dove le piante sono
fitte; attacca sempre in discesa.
Scontro in acqua → non deve avvenire in acqua; lascia attraversare almeno metà
dell’esercito nemico prima di attaccare.
Scontro su terreni allagati → attraversare velocemente i terreni allagati e
mantenere gli alberi alle spalle
Scontro sull’altopiano → occupare una posizione in cui ci si possa muovere più
facilmente; mantenere le alture sulla destra e di fronte il campo di
battaglia
Esercito → amano i terreni sopraelevati e la luce del sole
→ deve essere in salute
→ evitare torrenti impetuosi, avvallamenti, trappole, strapiombi,
strettoie, gole (meglio attrarci il nemico)
Attacchi nemici → strettoie pericolose, stagni coperti di erbe acquatiche,
foreste dal sottobosco spesso e intricato = imboscate e spie
→ nemico vicino e non muove e in po