vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Acquisto delle merci e conto acquisti
DARE,rileveremo il costo di acquisto delle merci, quindi avremo "merci conto acquisti" in perché segna il costo. mastrini,Quindi, osservando i il conto intitolato alle merci conto acquisti, ci dà alla luce del nostro eventualmente piano dei conti, il costo e, dunque, alla presenza di una variazione economica negativa perl'acquisto dei fattori produttivi in DARE. In AVERE di un altro conto, di un altro mastrino, invece avremol'uscita di banca intitolata "banca conto corrente"che è la stessa rilevazione che compiamo perché è anche obbligatorio, da questo punto di vista, anche all'interno del libro maestro.Bisogna ricordare bene com'è costituito il libro maestro, ovvero con questo schema a due colonne perciascun conto, e naturalmente ricalca quello che è sintetizzato nella rilevazione libro giornale, quindiavremo due punti anche nel mastro che sono gli stessi del libro giornale. Ricordiamo anche che,
Secondo le convenzioni della partita doppia, i conti devono essere movimentati perché solo così si otterrebbe un bilanciamento tra le partite, quindi anche dal punto di vista della corretta applicazione della regola della partita doppia, il totale delle grandezze che abbiamo rilevato in Dare ovvero un acquisti con un conto economico di reddito, che accoglie in dare un costo uguale a quello che corrisponde all'aspetto che lo ha misurato, quindi quello originario "banca conto corrente" che troviamo in Avere che accoglie le uscite, quindi la partita doppia è applicata correttamente sia nel libro giornale che nel libro maestro dove avete la stessa informazione, solo in un caso abbiamo l'articolo merci conto acquisti e conto banca, mentre nell'altro invece abbiamo la rilevazione nel conto, ovvero quello di maestro, perché questi schemi sono chiamati mastrini. Quindi, in effetti, questi mastrini verranno usati per più variazioni.
Riguardanti un unico conto, un unico articolo che si sussegue attraverso varie variazioni. Vediamo ora cosa succede in una situazione di regolamento di debiti e crediti di funzionamento, attraverso la permutazione numeraria.
Cos'è la permutazione numeraria? Due variazioni finanziarie, quindi. La permutazione numeraria si ha quando un'operazione genera numerarie, di uguale importo ma di segno opposto. Questo accade tutte le volte che la misurazione è già accaduta, come vi dicevo poco fa nell'esercizio in cui abbiamo avuto a che fare con un'operazione di regolamento, ma anche per esempio, nel caso in cui nasce un'operazione di acquisto o di vendita per la quale era sorto un debito per gli acquisti o un credito per le vendite (di funzionamento) che poi viene regolato in una certa data per cassa o per banca. Quindi avevamo una compensazione, la doppia freccia.
Ma in questo caso come si rappresenta attraverso i mastrini quando parlavamo di analisi delle
variazioni, viene eliminato e al suo posto viene registrata un'uscita di banca. Questo avviene perché il debito verso il fornitore viene regolato utilizzando i fondi presenti sul conto bancario. Ecco come potrebbe essere formattato il testo utilizzando i tag HTML:variazioni.e poi anche attraverso libro giornale?Per semplicità, riporto solo i mastrini, ma bisogna ricordare che tutto ciò va trascritto anche all’interno dellibro giornale.
Dunque, all'interno del mastrino, che immaginiamo si regoli a mezzo banca, rileviamo un debito verso fornitori 100 €. Quindi c'è stata prima una scrittura di acquisto, che però non ha comportato una variazione finanziaria negativa rappresentata direttamente da uscita di banca ma c’è stata una dilazione di pagamento concessa alla nostra impresa dal fornitore.
A questo punto, entra in gioco l'esempio nella parte in cui si dice che si regola mezzo banca il debito verso il fornitore. Cosa vuol dire? Che viene meno il debito e contestualmente abbiamo l'uscita di banca. Si assiste in questo caso a quella che si chiama permutazione numeraria, cioè il debito che stava in AVERE all'inizio, quando è stata fatta la prima operazione di variazioni, viene eliminato e al suo posto viene registrata un'uscita di banca. Questo avviene perché il debito verso il fornitore viene regolato utilizzando i fondi presenti sul conto bancario.
acquisto con dilazione di pagamento, viene meno, quindi viene scritto in modo rettificato e facendoli diminuire per lo stesso importo nella sezione opposta del conto a quella che lo accoglie normalmente per convenzione. Quindi, siccome i debiti vanno in avere, se devo far vedere in questo caso che stanno diminuendo devo inscriverli in dare contestualmente, però devo aprire un altro conto, anch'esso finanziario che è caratterizzato da banca che accoglie le variazioni finanziarie relative agli aumenti di dare e alle diminuzioni. C'è dunque l'uscita di banca in avere e qui, siccome sto regolando tramite banca il debito, devo movimentare questo conto banca in avere perché per convenzione le uscite di banca vanno in avere per ammontare rispetto a quella della diminuzione del debito. Quindi, dal punto di vista della partita doppia, ci troviamo con la convenzione perché ho 100€ in dare e 100€ in avere della rilevazione, del conto che.stoandando ad analizzare. Seguendo l'esercizio e la sua rappresentazione sopra riportata, i 100€ in nero sono quelli rilevati all'inizio della rilevazione mentre quelli in rosso corrispondono all'ammontare dei debiti rilevati precedentemente, quindi a quelli che avevo rilevato nel corso della prima operazione. Bisogna, come ho già affermato in precedenza, soffermarsi anche rispetto al controllo da fare per verificare se sia stata applicata correttamente la partita doppia su debiti verso fornitori e banca conto corrente. Abbiamo 100€ in dare di debiti, quindi un conto in dare, e abbiamo 100€ in avere, ovviamente di un altro conto che definisce la variazione di banca. Tutti e due sono variazioni finanziarie, quindi siccome sto confrontando per questa operazione due variazioni finanziarie di segno opposto, con quella positiva in dare rappresentata da - DEBITI V/S FORNITORI, e una negative rappresentante l'uscita di banca, che va per convenzione.segno opposto. In questo modo si mantiene la convenzione di pareggio della partita doppia. Per esempio, se abbiamo due conti A e B, e il conto A subisce una variazione economica negativa di 100 euro, allora il conto B subirà una variazione economica positiva di 100 euro. In questo caso, si avrà una permutazione numeraria tra i due conti, in quanto coinvolgono due grandezze numerarie di pari importo ma di segno opposto. È importante sottolineare che le permutazioni numerarie possono avvenire solo tra conti finanziari o tra conti economici, ma non tra conti finanziari ed economici contemporaneamente. Le permutazioni economiche, invece, coinvolgono due conti economici e comportano variazioni economiche di pari importo ma di segno opposto. Ad esempio, se abbiamo due conti C e D, e il conto C subisce una variazione economica negativa di 100 euro, allora il conto D subirà una variazione economica positiva di 100 euro. In questo caso, si avrà una permutazione economica tra i due conti. In conclusione, le permutazioni numerarie coinvolgono conti finanziari o conti economici, mentre le permutazioni economiche coinvolgono solo conti economici.segno opposto. Osservando questo esempio esplicativo, osserviamo nello stesso ordine cronologico la rilevazione di un costo e di una rettifica dello stesso oggetto o della stessa operazione. Dunque, immaginiamo che a fine esercizio, cioè al 31.12, si rilevi la quota di ammortamento dei macchinari per un importo pari a 400 €. Cos'è l'ammortamento dei fattori a fecondità ripetuta? Non è altro che un processo di ripartizione, nei vari esercizi in cui si svolgono i processi produttivi dell'impresa, del valore di un fattore produttivo a fecondità ripetuta, cioè di un fattore produttivo che è in grado di partecipare, rilasciare la propria utilità economica in più esercizi. Quindi, ammortizzare un fattore a fecondità ripetuta significa ripartire la propria utilità in più esercizi. Ritornando al nostro esempio vediamo che all'1.1 il valore del macchinario deve essere ripartito quota di
Ammortamento, nei vari esercizi, è possibile farlo solo rilevando quella che si chiama cioè il costo di competenza economica di quell'esercizio in cui la quota, l'ammortamento stesso, viene calcolato esprimendo proprio la ripartizione del costo pluriennale, cioè del valore del fattore a fecondità ripetuta in tutti i periodi amministrativi nei quali partecipa riguardanti i relativi cicli di produzione. In questo caso, parliamo di macchinari già stati comprati e quindi è già entrato a far parte del ciclo delle risorse che l'impresa ha a disposizione nell'anno, in particolare la fine di un certo esercizio che qui, peraltro, non è nemmeno specificato. Questo perché, alla fine di tutti gli esercizi sempre nell'ambito delle scritture di assestamento, si procede a rilevare la quota di ammortamento, il valore di quel bene infatti viene ripartito nei vari periodi amministrativi nei quali parteciperà al processo.
Ai processi produttivi che in esso si realizzeranno. La quota di costo relativo al fattore produttivo, che esprime il consumo che in quell'anno è stato fatto del fattore produttivo e che, quindi concorrerà a far parte del reddito di periodo per determinare il reddito di periodo, si chiama "ammortamento macchinari" e prevede l'apertura, l'accensione di un conto intitolato all'ammortamento dei macchinari, conto che verrà movimentato in dare che in questo caso sarà valutato per 400 €, perché quel valore che viene rilevato in dare rappresenta il costo di competenza economica dell'esercizio di quel bene e dunque, corrisponde al consumo che in quell'esercizio è stato fatto di quel bene. In questo caso, i macchinari che sono stati utilizzati proprio per consentire di realizzare i processi produttivi che in quell'anno si sono manifestati, ma se io da un lato rilevo la quota di competenza economica del periodo,
Cioè l'ammortamento del macchinario, dall'altro lato devo rettificare il valore del macchinario di competenza all'anno successivo e che viene, dunque, rilevato in un conto economico di reddito acceso a fattori a fecondità ripetuta accolto in Dare per il semplice motivo che tutti i costi, quindi tutti i valori di carico del macchinario, cioè di quel tipo di fattore produttivo, viene rinnovato, rinviato all'anno successivo appunto e dunque contabilizzato in avere attraverso le relative rettifiche. Quindi, nel caso dell'ammortamento, cioè della rilevazione di fine esercizio, da compiere per effetto di ciò che ci dice il testo, bisogna rilevare il costo di competenza economica che è appunto l'ammortamento del macchinario relativo al consumo che di quel fattore a fecondità ripetuta è stato fatto nell'anno e che è pari a 400 € in dare, perché proprio in quella sezione si rilevano per
convenzione i costi dell'ammortamento, e bisogna poi rilevare un costo in avere del conto macchinari, cioè il RISCONTO dedicato al fattore a fecondità ripetuta a cui quella ammortamento si riferisce. Dobbiamo dunque operare la rettifica del.