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La catalogazione

(Dal rilievo metrico al rilievo tematico)

Rilievo discreto e Rilievo qualitativo

Nel rilievo discreto si discrettizano le informazione sapendo cosa bisogna misurare: Con l'editor produce le coordinate spaziali in basa alla scala e al metodo

Il Rilievo quantitativo è fatto da puntini con coordinate nello spazio.

Finalità del rilievo. Il Rilievo ha una finalità di temattizzazione tematica e può essere per:

  • Analisti storica
  • Restauro
  • Archeologia
  • Conservazione
  • Analisi strutturale

Le misure non sono mai "neutre" ma sono sempre critiche. La misura può essere buona o non buona in basa a vari fattori.

Strumenti ottici scanner basati tutti sul laser (luce polarizzata). Si inizia con strumenti manuali che si basano sul principio vettoriale distanza e direzione. Aggiungendo la trigonometria e l'angolo come misura applicato al cannocchiale si migliora le misure ma ancora di più con l'uso del laser dove il tempo (picosecondo) diventa fattore di misura.

Distanziamenti correlati a macchine rotanti e a software che registrano tante informazioni (si arriva fino a 1500-500 mila puntini al secondo) con errori dell'ordine millimetrico.

La Laica compra le americane Sailo (fondata da una un ingegnere cattolico) e un'industria di GPS-web e comincia a produrre e vendere come prima non si faceva, la Hexagon (casa svedese più grande industria tecnologica con tantissimi brevetti) si compra la Laica.

Memoria geometrica

La nostra generazione è quella che più sta distruggendo i beni culturali, più che la seconda guerra mondiale ma se si conosce la forma, se si ha la memoria geometrica è più difficile che venga distrutta.

La memoria geometrica è un insieme di basi da:

  • Documentazione e archivazione dati
  • I dati acquisiti con fotogrammetria sono diventano integrato per tutte le procedure conservative
  • Le fotografie descrivono e producano prodotti ad alta densità informativa ed accuratezza
  • I rilievi sono diventati molto più attendibili che coloro che non ne sono i creatori
  • Possiamo dire che quello che abbiamo oggi la diagnosi, i progetti di restauro, il monitoraggio.

L'edilizia ha quindi dei vincoli di tradizionalismo.

Il ramo dell'edilizia è il più assorbente alle innovazioni tecnologiche: è il più tradizionalista. Le tradizioni di un processo costruttivo sono molto radicate e protettive. Ci sono quindi i fattori protettorati di documentazione e di ruolo etico che proteggono le architetture.

Lo spazio cos'è?

Lo spazio non è vuoto. Bensì uno spazio atmosferico, ovvero un luogo che contiene vita.

Rilievo?

Il rilievo può essere fatto da due punti di vista. Prima si compiono gli atti sul mirino e dopo aver ottenuto un database 3D si ottengono piante prospetti e sezioni delle parti che interessano. Nel rilievo classico invece, ci si posiziona nel punto di interesse dove si vuole restituire e se ne produce l'edilizia e disegno finale.

Rilievo ad alta densità informativa

Rilievi a scala urbana meno ricchi di informazioni

Conoscenza dell'oggetto per la Catalogazione

Catalogazione per produzione di una banca di documenti.

Inventario (aggiornato ed integrabile) dei beni culturali, basato su criteri uniformi, finalizzato all'elaborazione di una documentazione che si configuri come una banca dati (schede, livelli di ricerca, strutturazione, ecc)

In Italia

L'Ufficio Centrale per il Catalogo nasce nel 1969 dal coordinamento degli archivi delle varie Soprintendenze nell'ambito della divisione Musei del Ministero, poi diventato nel 1975 (anno in cui nascono le regioni) ICCD - Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione.

Nel 1990 viene indetta una Precatalogazione diffusa su nome di base per una ricognizione rapida (sviluppata per valutare la situazione di rischio del patrimonio culturale), viene creata la "carta del rischio".

Nel 1993 la Legge Ronchei finanzia l'Operazione di Emergenza, attraverso la quale vengono redatte su modello preesistente una grande quantità di schede del catalogo con "voci" già strutturate per il trasferimento su supporto digitale.

Il Codice dei Beni Culturali (legge 6 luglio 2002, n.137) all'art 17 - Catalogazione- rimanda l'azione della catalogazione ad un concorso/attività delle Regioni in collaborazione con le Università.

La normativa che fa riferimento al patrimonio architettonico è la Normativa A (ICCD)

Inoltre si ritrovano nell'ambito dell'Architettura:

  • Normativa PG (parco giardino)
  • Normativa MA-CA (monumento archeologico - complesso archeologico)
  • Normativa OA (opera e oggetto d'arte)

Scansionando l'architettura se ne scansionano anche le opere d'arte.

Fattore di collegamento tra il rilievo delle opere d'arte contestualizzate nell'ambito del rilevo architettonico.

Per il test: Cos'è il Catalogo? Carta del Rischio? Legge Ronchei?

Rilievo della scena urbana

CRITICO, SELETTIVO, REALIZZATO PER SCHEDE.

Rilievo dell'immagine panoramica della città. Spesso gli ampliamenti planimetrici sono proprio dati da cambiamenti nella copertura. Il rapporto di scala nella restituzione vale più come dato restituito che come dato misurato. E' importante la riconoscibilità delle forme.

Foto storiche ricollocabili dal punto di presa.

Case study di S. Marino

Varie fasce di profondità per il modello di lettura. Le case in prima linea devono avere un controllo maggiore rispetto a quelle poste più in lontananza.

Non si può rilevare tutto; bisogna rilevare per macro-categorie. Effetti cromatici per caratterizzare in modo diverso i tetti in base a come appaiono.

Il rilievo panoramico non prende neanche una misura. I dati di misura sono presi dalla documentazione cartografica.

Il rilievo a questo livello è tutto critico c’è il bisogno di individuare nuove regole. Bisogna decidere quale fascia della città si deve coinvolgere.

Non è un rilievo complanare; è un rilievo che funziona tanto onorevole rispetto ad altri.

Questi modelli producono una consapevolezza nel cittadino di adeguarsi a certe disposizioni, una rieducazione.

Si valutano (in schede): caratteri generali ed identificativi, la forma della copertura, il materiale del manto, gli accessori.

Note di riferimento bibliografico

Si citano le fonti secondo la forma corretta canonica.

Rilievo diagnostico avanzato per il progetto di Restauro

Appunti per una lettura critica dell’architettura storica

  • Approccio integrato o approccio trasversale
  • Finalità del rilievo critico
    • Lettura del monumento: le indagini a vista e analisi critica
    • Rilievo fotografico
    • Diagnostica: rilievo e rappresentazione - le convenzioni grafiche
    • Lettura e rappresentazione delle morfologie di degrado
    • Metodologie avanzate di rilievo diagnostico
    • Il rilievo del colore e le metodologie di rappresentazione
    • Rilievo integrato: lo studio del dato di riflettanza per la diagnostica
  • Acquisizione di una metodologia di lettura e rilievo critico del manufatto storico
  • Metodologia di rilievo critico del degrado
  • Guida all'utilizzo dei metodi visivi, diagnostici e documentali che permettono di affrontare criticamente la lettura di un'opera architettonica in generale e dell'edilizia storica in particolare
  • Apprendere / gestire i valori formali, dimensionali, metrici, geometrici, cromatici, percettivi, storici, conservativi

Metodi Conoscitivi Non Distruttivi

  • Il rilievo è uno strumento di pre-diagnosi: analisi preliminare dell'architettura storica.
  • Basilarie strumento di analisi delle fasi delle tecniche costruttive
  • Basilarie strumento di analisi dei processi di deterioramento e dello stato di degrado del manufatto
  • Strumento di controllo diretto e costante dell'opera
  • Gli elaborati grafici restituiti contengono (in sintesi), tutte le informazioni sull'opera
  • Momento di valutazione diretta – storic-critica e strumento privilegiato ai fini dell'atto conservativo

Cosa lega questo tipo di rilievo a quello della scena urbana? Il metodo.

Un rilievo diagnostico insieme alla storia critica sono operazioni che riesaminano tutto quello che superficialmente vediamo, sono un lavoro sul campo per trasferire tutto quello che si sta studiando della superficie / facciata esterna dell'opera molto utile poiché serve per supportare basilarie per poter restituire in sito tutto quello che ha da dire anche le fasi edilizie.

L'oggetto è già avanzato per vari altre necessiti d'intervento per la sua conservazione, va analizzato nel suo stato di fatto attuale tenendo nella giusta considerazione tutte le variazioni succedute nel tempo, all'insegna delle sue singolarità e nel rapporto all'ambiente in cui si è stato creato.

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
30 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vitomilella di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Rilievo dell'architettura II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Balzani Marcello.