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OGGETTO DEL PROCESSO
DOMANDA
ECCEZIONE
DOMANDA RICONVENZIONALE
DOMANDA DI ACCERTAMETNO INCIDENTALE
Domanda
Cos'è la domanda? 26
Effetti della domanda?
Come la identifichiamo?
Cos'è?
La domanda: abbiamo visto la settimana scorso che il processo civile è il processo dispositivo. Significa che
inizia su istanza di parte. La domanda quindi
di regola della parte del titolare del diritto che si va valere nel processo;
eccezionalmente può essere proposta dal PM;
in casi ancora più eccezionali inizia di ufficio.
È l'atto necessario perché si dia impulso al processo.
La domanda è importante perché sulla base della domanda che si determinano dei profili che vedremo poi
dopo.
Ad esempio abbiamo detto che il giudice di primo grado può essere giudice di pace o tribunale. Per stabilire
chi è giudice competente si determina sulla base della domanda proposta nel processo.
La domanda è fondamentale per stabilire poi qual è la portata della decisione, quali sono i confini del
dovere decisorio del giudice.
Abbiamo parlato di azione. Es azione di condanna: domanda tesa ad ottenere sentenza di condanna; si va a
vedere quella che è la domanda.
Effetti
-processuali ->pendenza del processo
-sostanziali ->interruzione prescrizione / sospensione prescrizione / impedimento decadenza
Con la proposizione della domanda si determinano determinati effetti: anzitutto processuali, ma anche
sostanziali della proposizione della domanda. Con la proposizione della domanda abbiamo la pendenza del
processo.
Abbiamo visto caso schettino: primo processo a genova, secondo davanti a un altro tribunale: per stabilire
quale è il primo e quale il secondo andiamo a vedere quando è stata proposta la domanda.
Con la notificazione dell'atto abbiamo un processo pendente. Questo l'effetto processuale della domanda.
Poi effetti sostanziali: non vale per il processo penale, ma quello civile: con la proposizione della domanda
abbiamo interruzione della prescrizione del diritto. La generalità dei diritti è sottoposta a un termine di
prescrizione; la proposizione della domanda ha questo effetto interruttivo della prescrizione. La
prescrizione che poi è sospesa (effetto istantaneo e permanente); il termine rimane sospeso durante la
pendenza del processo. Quindi non solo si interrompe, ma si sospende. la proposizione della domanda
inoltre impedisce il verificarsi della decadenza. Per far valere determinati diritti il legislatore prevede dei
termini di decadenza, come ad esempio l'impugnazione del licenziamento è assoggettata a un termine di
decadenza. Con la proposizione della domanda si ha l'impedimento del verificarsi della decadenza.
La nostra domanda quindi ha degli effetti.
Come la identifichiamo?
Come identifichiamo la domanda? I due processi del caso schettino sono gli stessi, a parti invertite.
Gli elementi che identificano una domanda quali sono? Sono due tipi di elementi:
Elemento soggettivo
o Attore e convenuto
Elemento oggettivo
o Petitum
o Causa petendi
PARTI: chi sono? l'attore e il convenuto. Chi propone la domanda e nei cfr di chi la domanda è proposta. 27
Rappresentanza 75 ss cpc
Capacità essere parte
Capacità processuale
Sostituzione processuale art. 81
Art. 2900 cc azione surrogatoria
Interessi diffusi o collettivi. Art. 150 cod consumo
Azione di classe 140 bis cod consumo:rinvio
Per quanto riguarda elemento soggettivo, due distinti fenomeni:
1. RAPPRESENTANZA: è possibile e talvolta necessario che la domanda sia proposta, che gli atti siano
posti in essere da un rappresentante del titolare della domanda. Come nel diritto sostanziale
distinzione tra capacità giuridica e di agire; nel processo
a. capacità di essere parte (=Capacità giuridica, spetta a qualsiasi persona)
b. capacità processuale (=capacità di agire).
Ci sono soggetti capaci di essere parti del processo, ma non ne possono porre in essere gli atti-
>minori ad esempio. Parte del processo è il rappresentato.
Accanto alla rappresentanza legale possiamo avere rappresentanza volontaria. Perché ci sia una
rappresentanza processuale ci deve essere anche una rappresentanza sostanziale. Quindi quando
consideriamo chi sono le parti della domanda, chi identifica la domanda da un pdv soggettivo
dobbiamo considerare che se c'è un rappresentante che agisce nel processo, parte è il
rappresentante.
2. Altro fenomeno è quello della SOSTITUZIONE PROCESSUALE: soggetto che non fa valere nel processo
un diritto proprio, ma un diritto altrui in nome proprio. In casi eccezionali, tassativamente previsti dal
legislatore, abbiam soggetti che possono far valere nel processo diritti che non sono loro propri.
a. Azione surrogatoria: soggetto che agisce nel processo, creditore di un certo soggetto, per far
valere crediti del proprio debitore che non fa valere->a fronte dell'inerzia del proprio debitore
azione che appartiene alla nostra tradizione. Chi agisce nel processo è creditore che fa valere
crediti del proprio debitore, ed è lui che propone il giudizio. Il problema è anche tutelare il
soggetto sostituito. In questo caso io creditore posso far valere il credito del debitore, ma devo
anche citarlo nel processo.
b. Accanto a queste hp classiche, abbiamo avuto forme di sostituzione processuale a tutela di
diritti che possono essere collettivi (tutela degli interessi collettivi dei consumatori)
c. e recentemente può essere una forma di sostituzione processuale la cosiddetta azione di
classe. Non sono diritti collettivi in questo caso, ma diritti omogenei dei consumatori.
Quindi dal pdv sogg la nostra domanda, identifichiamo come parte attore e convenuto con queste
affermazioni: possiamo avere nel processo chi agisce e in realtà è un rappresentante, ma parte è il
rappresentato; invece nel caso della sost processuale il sostituto è parte del processo; possiamo anche
avere il sostituito che è parte del processo, come nell'azione surrogatoria.
Identificazione della domanda dal pdv oggetitivo:
PETITUM
o Immediato
o Mediato
CAUSA PETENDI
o Dir autodeterminati ( dir assoluti: proprietà, diritti reali godimento=)
o Dir eterodeterminati (dir obbligazione a pagam somma denaro o consegna cose fungibili) 28
Petitum: ciò che viene richiesto. Si distingue per quello che viene richiesto l'art. che dà il contenuto dell'atto
di citazione, art. 163 parla di determinazione della cosa oggetto della domanda: ciò che viene chiesto.
1
Art. 163. ( )
(Contenuto della citazione)
La domanda si propone mediante citazione a comparire a udienza fissa.
Il presidente del tribunale stabilisce al principio dell'anno giudiziario, con decreto approvato dal primo presidente della
corte di appello, i giorni della settimana e le ore delle udienze destinate esclusivamente alla prima comparizione delle
parti.
L’atto di citazione deve contenere:
1) l’indicazione del tribunale davanti al quale la domanda è proposta;
1
2) il nome, il cognome, la residenza e il codice fiscale dell'attore, ( ) il nome, il cognome, il codice fiscale, la residenza o il
2
domicilio o la dimora del convenuto e delle persone che rispettivamente li rappresentano o li assistono. ( ) Se attore o
convenuto è una persona giuridica, un’associazione non riconosciuta o un comitato la citazione deve contenere la
denominazione o la ditta, con l’indicazione dell’organo o ufficio che ne ha la rappresentanza in giudizio;
3) la determinazione della cosa oggetto della domanda;
4) l’esposizione dei fatti e degli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda, con le relative conclusioni;
5) l’indicazione specifica dei mezzi di prova dei quali l’attore intende valersi e in particolare dei documenti che offre in
comunicazione;
6) il nome e il cognome del procuratore e l’indicazione della procura, qualora questa sia stata già rilasciata;
7) l’indicazione del giorno dell’udienza di comparizione; l’invito al convenuto a costituirsi nel termine di venti giorni prima
dell’udienza indicata ai sensi e nelle forme stabilite dall’art. 166, ovvero di dieci giorni prima in caso di abbreviazione dei
termini, e a comparire, nell’udienza indicata, dinanzi al giudice designato ai sensi dell’art. 168-bis, con l’avvertimento che
3
la costituzione oltre i suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167. ( )
L'atto di citazione, sottoscritto a norma dell'art. 125, è consegnato dalla parte o dal procuratore all'ufficiale giudiziario, il
quale lo notifica a norma degli artt. 137 ss.
Si distingue tra petitum immediato e mediato.
Torniamo all'esempio del compagno che chiede che sia condannata a pagare 50.000 euro: qual è il petitum
mediato e quello immediato?
La somma di denaro: mediato. Immediato: è il provvedimento di condanna, che chiedo al giudice.
Però c'è il bene della vita, la somma di denaro. Che però mi viene riconosciuta attraverso il provv del
giudice, petitum immediato.
Quello che chiedo al giudice è che emani una sent di condanna; il mio obiettivo mediato è quello di avere
una somma di denaro.
Consideriamo che identifica la mia domanda il tipo di provvedimento che chiedo al giudice: chiedo una sent
di condanna a un pagamento di domanda; viene anche ad identificare il petitum il fatto che non chiedo una
condanna generica, ma proprio condanna volta ad ottenere quella somma di denaro. Chiovenda parlava di
"bene della vita": processo come strumento per ottenere un determinato bene della vita, 50.000 euro in
questo caso.
Nell'esempio fatto è sufficiente per identificare la domanda dire la richiesta di provv di sentenza di
condanna a pagare 50000 euro? Vi sembra identificata? Sufficiente per dire che ho identificato la
domanda? Manca la causa petendi!
Mancano quelli che sono le ragioni che stanno dietro il petitum. Troviamo la causa petendi al numero 4 art.
163.
È data quindi dalle ragioni della domanda. La causa petendi quindi è data dalle ragioni della domanda; c'è
questo Riferimento alla esposizione dei fatti e agli elementi di diritto.
Per quanto concerne gli elementi di diritto, nel nostro ordinamento vige il principio iura novit curia:
siccome il giudice, assunto per concorso ed esperto di diritto, il diritto è conosciuto di ufficio dal giudice.
Perciò quello che devono fare le parti nel proporre la domanda per identificarla sono i fatti costitutivi,
quindi i fatti che stanno alla base della loro pretesa. Nel nostro esempio la causa petendi è l'indicazione dei
fatti costitutivi della sua pretesa ad avere il provvedimento di condanna.
Quindi ident