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Lezione 1: 30/03
Altro polo il poliume invi desacallo di quello comuijtio
x = Rϕ .: eq cinematica Lenicea: 2GDL Attivuce: 2GDL (applicato alle masee) Fiume: 1GDL
Qwesto prescune ad un GDL lefuroco per una coordonota de derirve il GDL x e ϕ Bloccando, GDL ruffico qualcui sovri
Eq. du muoto: oone vouia nel tempu lo coordimoto Eq dei nulcto ottenuto doli analrisi duniamca
∑Ha = 0 . Ho - mgR + Jo + mxR = 0 I segni delle ineirnatione detto coedrdinato
Nelte eq di muoto non, compiarono force vincitione tavte eg di nuoto quattro solo GDL2
(Jo + mR2)*α = mgR - Ho .: eq de muoto
Per i nostroi non linearu va ne di vari doffoli affetti
Dinamica diretta
Dato le forze, qual è il movimento da fare. E.g. differenziale
Dinamica inversa
Noto il movimento, calcolare le forze. E.g. algebrica
J₀, H₀
f ↓
c = aeiα + beiβ - leg. di chiusura
- c = a cosαx + b cosβ
- 0 = a sinα + b sinβ
ċ = -a sinαẋ - bβ̇ẋ β
0 = a cosαẋ + b cosββ̇
c = α (ασ̇) + 10 a = Δc (α̇) α
Teorema dell'energia cinetica
∑W - d/dt (Tc)
I metodi energetici
Permettono di scrivere le equazioni più facilmente
H₀ẋ + F(t)ẋ = d/dt (1/2 mẋẋ) + 1/2 ẋ 0 ẋ
H₀ẋ - F(t) Δc (α) = d/dt [1/2 mẋ(ẋ)² - d/dt [1/2 0(ẋẋ)
α (x) = α (x) + 10 a α (x) + 12 α (x), dx/dt : velocità interna
Questa non è un'equazione lineare
Usando le N DOF i variabili leggi di lagrange tante quante sono anche, facile anche da implementare
d/dt (dL/dq̇) - dL/dq + dV/dq = Fqi
q̇ è la variabile indipendente.
Fatta evidente
FQi: accelerazione). Componente lagrangiaria delle forze esterne
V: forze potenziali conservative che assumettano un potenziale, energia potenziale
Tc = 1/2 (α (x) ẋ); ΔV = V - 0
dL = H₀ẋ + F(t) ẋ = d/dt [1/2 mẋ(ẋ)² + 1/2ẋ(m ẋ̇)ẋ dx/dt : ẋ
l'energia potenziale
dVi = ∑i=1s KRi ∆ LRi (q) = ∆ LRi (q)
∂V/∂qj = ∑i=1wR ρ KRi qj qj
dL = ∑j=1s qj fj - 1/2 ∑i=1s (a(q)q˙)
dT/dt ∂Vc/∂qj ∂q/dq˙ ∂q/dV = qj
dL = ∑f=1 qj fj − 1/2 ∑s=iw (a(q)q˙)
dT = q(q)q˙ q + 1/q (a(q)˙2 + a(q)q˙)
Qi = ∑f=sw R ∑F=f qi(t,q˙,q)
d = q(q)q˙ q
per la funzione impattiva
V = V(θ0) + 1/2 (kt + mglcosθ0) (θ - θ0)2
E = 1/2 ml2 θ̇2
eq di moto linearizzate
mlθ̈ + (kt + mglcosθ0) (θ - θ0) = 0
cambio di variabile δ = θ - θ0
mlδ̈ + (kt + mglcosθ0) δ = 0
Vs = V0 + Vg
Vg = 1/2 kΔE2
l0 la lunghezza quando molla scarica
Δl0: allungamento molla in equilibrio
statico
Δli: allungamento relativo alle posizioni
di equilibrio statico
Δl
Δl: allungamento molla che deve essere vincolato
nello Vs
1/2 K(Δl0 + Δli + Δl)2 = 1/2 K(Δl0 + Δl(q))2
∂Vκ/∂q = K(Δl0 + Δl(q)) / qq - KΔl(q) / q
∂2Vκ/∂q = K∂Δl(q)/∂q
q = KΔlε/qq / q0
∂2Δl(q)/∂q
(sotto e lungo q) = KΔl(q)
∂2Vκ/∂q9 = KΔlφ / qq / q
+ K(∂Δl(q)/∂φ / q9 = 0)
+ K(∂Δl(q)/q) / ∂q9)
Δl
K(sotto e lungo q)
// giudizio equivalente
della molla
KΔlθ = il percarico delle molle
te il aΔ lineare in q allora eq2R
ne puoi considerare q percarico
K(q∂l(q)/q) q=g0 = la rigidezza delle molle
Vg = mglq(g9)
ha: sincolamento del baricentro
∂Vg/∂p = mglq(g)/∂q)
serve per definire la posizione di
equilibrio statico
∂2Vg/∂q9[...]
q9=0
+ mg (∂Δl(q)/q)
// se questo fenomeno se ha non è
funzione lineare di g
∂2V/∂q = KΔl
+ (∂Δl(l(q))
q:q + K∂Δl(9))
questa è la rigidezza del sistema
E ho qui qui non i comodo usare la sommatoria,
scrivo il leg. di moto attraverso una relazione matriciale:.
Vediamo prima per un GDL
T
{ hat ysc = Xsc ( y1c ) |} {y2c} {y3c}T
{ εsc = 1 ∑ ( y ) 2 | myo 0 0 | gsc } |} {T myo
T
{ . . . . | . . | yc ( g + Jx I + ysc )[Hsc]
| . | . . . | . |}
| Ksc 0 0 |
| . | . . . | . |}
| . | . . [Kt] | L
quindi
Vs
49
s
.
[ y ]
. | mise | . | π
F | []
32
w {
a(l) { a | < < anche < √k/fo; |H(Ω)| ≈ 1/ /k e φ ≈ 0°uμX'' + fμX' + kX = F₀ KC = T₀ C = poiché 2ΩΞ quindi
Kc = T₀ cioè C = √k · X_statica
H(Ω)FO = T₀ KC = X_st
valore che ha stancamente(prima fa un andamento stanco). La forza/c/elastico governa l'equilibrio e quindi smorzala molla - deve agire sull'oscillazione dellamolla.
Regime quasi statico
(II) ≧ ≈\ | cose | Ω ≈ Ω₀;|H(Ω)| ≈ 1 ------ e φ ≈ 180°;
2Ξk
per non avere amplificazione devo diminuire fo però le code più alte
|Xp| = 1/|H(Ω)|fo = fo/k -= Xs_COUNO=2 =
le |o S non ho amplificazioni dinamiche, soloamente h e di qualche gli impom aumentano solo può portatio a soluzioni la pesante.
(III) Non [synsographyca;] | cose | ≈ Ω//Ω
|H(Ω)| ≈ 1/fo, 0°,_Lopposta delluvione;
e in controfosc.la volanto che fonna unольtare ho un numeri dell'occcionamento