vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
TIPOLOGIE DI PRESTITI LINGUISTICI
MOTIVAZIONE : ovvero del perché. Si divide, a sua volta, in PRESTITO DI NECESSITA’ e PRESTITO DI LUSSO.
• Prestito di Necessità : una parola che serve per indicare qualcosa di nuovo ( es.: zero, ananas ecc.).
Prestito di Lusso : non è assolutamente necessario, ma per motivazioni stilistiche ( es.: leader/capo,
medesima cosa).
ASPETTO FORMALE : anche questa tipologia si divide ulteriormente in PRESTITI INTEGRALI e ADATTATI
• Prestito Integrale : Computer, Film (perché non sono stati modificati. Tutti i prestiti presi dall’inglese più
moderno ( ANGLICISMI), sono quasi tutti integrali. Sono stati presi così come sono nella lingua originale).
Prestito Adattato: il termine Treno non è un termine autoctono, prestito dal Francese (un prestito
adattato sia sul piano fonetico che morfologico con un ADATTAMENTO FONO – MORFOLOGICO).
Per i Prestiti Integrali c’è il problema del numero (singolare/plurale)e e, in alcuni casi, anche il problema
del genere (maschile/femminile).
Es.: IL COMPUTER I COMPUTER
"
Es.: LA MAIL IL MAIL (meno usato), questo perché in inglese per gli oggetti si usa “it” che è impersonale.
"
NEOLOGISMI (termini nuovi) : In questo caso non vengono presi da altre lingue ma da vari “pezzi” già
• esistenti nella lingua italiana. Ciò avviene con vari MECCANISMI.
MECCANISMI DI DERIVAZIONE : per esempio “Bocconiano” (dall’università Bocconi ) o
ROMANISTA
MECCANISMI DI COMPOSIZIONE : usando due termini, come per esempio Asciugamano, Lavapiatti ecc.
SCUOLA POETICA SICILIANA (1220 – 1250)
La letteratura in volgare nasce più tardi delle prime testimonianze. Ci sono tanti autori, letterati e poeti che si
incontrano nella corte di Federico II di Svevia. Nasce, quindi, la poesia profana e la poesia d’amor cortese con
poeti come Giacomo da Lenti, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne, Rinaldo d’Aquino.
Si sceglie di utilizzare il Siciliano depurato dagli elementi di marcatezza e lo si nobilita con elementi di latino e
di provenzale. Quindi si può parlare di SICILIANO ILLUSTRE e non del dialetto parlato dal popolo siciliano.
Si parla quindi di POESIA TROBADORICA (elementi ripresi dalla poesia d’amore della lingua provenzale diffusa
soprattutto in Francia Meridionale e anche in Italia). La differenza è che questi poeti CANTAVANO i loro testi,
mentre nella Scuola Poetica Siciliana non si è mai avuto un accompagnamento musicale. Probabilmente
perché la maggior parte degli autori siciliani non erano in grado di suonare e cantare (essendo quasi tutti dei
notai o dei burocrati). Però per tutte le altre caratteristiche (temi trattati, immagini, ecc) si rifanno alla POESIA
PROVENZALE. La vita della Scuola Poetica Siciliana è stata brevissima perché la Scuola muore con la caduta
dell’Impero degli Svevi che vengono sconfitti dagli Angioini. Però, nonostante questo, i testi Siciliano sono
sopravvissuti (anche se non in maniera originale) perché sono stati ricopiati a mano fuori dalla Sicilia
[Appunti Linguistica Italiana – Salvatore Tropea – LUMSA 2011/2012
10
Appunti Linguistica Italiana – Salvatore Tropea – LUMSA 2011/2012
(probabilmente in Toscana). Però questo fatto comporta che la lingua in cui sono stati ricopiati non è la lingua
originaria ma sono scritti in una lingua “ toscanizzata” (quindi adattata). Questo fece in modo che molte RIME
non combaciassero più; quindi si ha la RIMA SICILIANA (che è una lingua imperfetta). Di solito la rima è
un’identità tra due parole dall’ultimo accento tonico in poi. Questo “adattamento” fu fatto ad opera dei copisti
toscani.
TESTI LETTERARI NEL VOLGARE ITALIANO
Si ha il LAUDES CREATURARUM (testo in volgare redatto poco prima della morte di San Francesco, scritto nella
varietà delle lingue mediane; rappresenta anche il suo testamento spirituale); poi ci sono i testi della Scuola
Poetica Siciliana, che rappresentano i primi testi non religiosi e le prime poesie non c