vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Limiti
- il giudice italiano non potrebbe applicare la norma straniera contrastante con la Costituzione
- presenza di norme ad applicazione necessaria
- ordine pubblico : la legge straniera non è applicata se i suoi effetti sono contrari all’ordine
pubblico
-Condizione di reciprocità:
lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione che in
analoghe circostanze l’ordinamento straniero preveda lo stesso trattamento per il cittadino
italiano (principio di uguaglianza e non discriminazione)
Interpretazione della legge
Le norme giuridiche si presentano : astratte e generiche.
E’ necessario sottoporle ad un trattamento particolare che le predisponga all’applicazione al singolo
caso interpretazione Vedere se è possibile ricavare tra i diversi significati almeno uno
nel quale essa faccia riferimento al caso individuale e concreto Esistono una
serie di vincoli che limitano la discrezionalità dell’interprete.
III. La situazione giuridica soggettiva. Il rapporto giuridico
Il diritto effettua la previsione delle fattispecie, realizzandosi le quali si ha l’insorgere di
effetti giuridici (attribuzione di diritti o costituzione di obblighi) comprensivamente chiamati
situazioni giuridiche soggettive.
Es. art 2043 “ Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
”
commesso il fatto a risarcire il danno
Imposizione determinato comportamento TUTTI dovranno astenersi da condotte lesive
(generale dovere di astensione)
graverà SOLO all’autore dell’illecito (pone una relazione giuridica tra i due)
Garanzia di realizzazione di un interesse del
soggetto a carico di chi ha commesso il danno
Si parlerà di situazione giuridica soggettiva attiva o passiva, in ragione della diversa posizione assu
nta dai soggetti nell’ambito del rapporto giuridico (definito come la relazione tra
soggetti determinati o determinabili). Il rapporto giuridico postula l’esistenza di almeno due
soggetti
attivo, può pretendere l’osservanza del comando giuridico
passivo, che è tenuto all’osservanza del comando giuridico.
Entrambi i soggetti vengono detti parti mentre chi è straneo al rapporto giuridico prende il
nome di terzo.
Rapporto giuridico implica la titolarità: legame che intercorre tra il soggetto e la sua situazione
giuridica
Situazione soggettiva passiva
Situazione soggettiva attiva
Diritto soggettivo
Fa parte delle situazioni giuridiche soggettive attive.
Qui il potere assume il significato più ampio
Apporta al titolare del diritto una tutela immediata e diretta può andare in contro a limitazioni
istituite dalla legge
Diritti assoluti e relativi
Diritti assoluti: il diritto può essere fatto valere nei confronti di tutti gli altri soggetti (erga omnes).
Diritti relativi: il diritto può essere fatto valere solo verso un soggetto determinato o quantomeno
determinabile.
Caratteristica dei diritti assoluti è, pertanto quella di consentire che l’interesse protetto si soddisfi
sulla base della immediata disponibilità del bene della vita oggetto del diritto, indipendentemente
dell’attività estrinsecata da terzi. Si può dire che i diritto assoluti non implichino la strutturazione di
un rapporto giuridico giacché essi non sono fronteggiati da una speculare situazione giuridica passiv
a.
Tipologie di diritti assoluti: diritto di proprietà, i diritti reali su cosa altrui (diritti reali di godiment
o e diritti reali di garanzia (pur coesistendo due diritti soggettivi –ad es. proprietario ed usufruttuari
o‐ il
carattere dell’assolutezza può cogliersi perché il godimento e disponibilità della cosa implicano una
relazione immediata e diretta tra il titolare del diritto e la cosa, prescindendo quindi dalla coopera‐
zione di soggetti terzi).
Caratteristica dei diritti relativi: Struttura assai diversa presentano i diritti relativi, nei quali la
relazione tra il titolare del diritto del bene non è diretta ed immediata come nei diritti assoluti, ma
postula una cooperazione del soggetto passivo del rapporto, al quale il titolare del diritto può
pretendere solo relativamente l’osservanza del comportamento imposto dalla norma giuridica.
Qui il bene non è nel patrimonio del titolare del diritto, sicché è solo con il dare, fare o non fare del
soggetto passivo che può realizzarsi l’interesse protetto dell’ordinamento.
Nel caso in cui il comportamento dovuto non venga osservato si attiverà un meccanismo che
coattivamente trasferirà l’utilità attesa.
Tipologie di diritti relativi: diritti di credito (fronteggiati da un’obbligazione), diritti di famiglia (fr
on‐teggiato da un obbligo). Nel caso dei diritti di famiglia (avendo contenuto non patrimoniale) la l
oro
mancata attuazione viene sanzionata attraverso tecniche diverse dall’esecuzione forzata come nel
caso del rapporto coniugale, l’addebito della separazione.
Diritti potestativi
A differenza della potestà, il diritto potestativo è un vero e proprio diritto soggettivo fronteggiato d
a una soggezione e, quindi, caratterizzato dal potere attribuito al titolare di soddisfare il proprio inte
‐resse modificando unilateralmente la sfera giuridica della controparte.
Il diritto potestativo è irriducibile al diritto assoluto perché, a differenza l’attuazione dell’interesse
protetto implica il coinvolgimento di un sfera giuridica terza.
Il diritto potestativo è irriducibile al diritto relativo perché, a differenza l’attuazione dell’interesse
protetto non postula un’attiva cooperazione della controparte la quale subisce passivamente la
modificazione della sfera giuridica.
Esempio di diritto potestativo è il recesso del contratto, e anche il diritto di opzione. (viene modifica
ta la sfera giuridica dell’altro contraente).
Interesse legittimo nel diritto privato
(situazione giuridica soggettiva attiva) (natura pubblicistica)
è titolare un soggetto nei confronti della pubblica amministrazione che esercita un potere autoritativo
attribuitole dalla legge e consiste nella pretesa che tale potere sia esercitato in conformità alla legge.
Ha come oggetto una utilità o un bene della vita che un soggetto privato mira a conservare o a conseguire
tramite l'esercizio legittimo del potere amministrativo.
L’aspettativa
è una posizione di attesa di un effetto acquisitivo incerto.
L'aspettativa può essere:
• legittima (se l'ordinamento giuridico contempla la situazione consentendo al soggetto che la detiene di
compiere atti conservativi sul diritto atteso), oppure una semplice aspettativa;
• di fatto (come quella del parente di qualcuno speranzoso di divenire suo erede, e al quale non resta che
attendere senza avere possibilità di compiere atti conservativi su quel patrimonio).
Gli interessi diffusi
Il diritto oggettivo prevede situazioni nelle quali l’interesse che si fa valere non è riconducibile ad u
n
soggetto determinato, ma è riferibile a tutti coloro che appartengono ad una collettività, senza riu‐
scire a tradursi in una situazione soggettiva individuale.
Lo status
Postula l’appartenenza dell’individuo ad una comunità rappresenta il presupposto di tutte le
situazioni soggettive riconosciute all’individuo in ragione del suo essere partecipe di una comunità
organizzata
Es. - coniuge o figlio nell’unità familiare acquistano uno status al quale si ricollega l’attribuzione di
una gamma piuttosto ampia di diritti e di obblighi
- cittadino appartenenza allo Stato con l’attribuzione della cittadinanza acquista lo status civitatis
L’incidenza del tempo sul rapporto giuridico
La tutela giurisdizionale
La tutela delle situazione soggettive si realizza attraverso l’applicazione della legge da parte degli
organi giudiziari dello Stato.
Il soggetto, il quale ritenga che un suo diritto è stato leso, pero ottenere tutela può e deve rivolgersi
al
giudice. L’insieme delle attività svolte dal giudice per porre termine alle lite prende il nome di
processo. Il processo civile pone fine ad una controversia tra parti di un rapporto disciplinato da
norme di diritto privato. Il processo ha inizio con una domanda che la parte detta attore rivolge
all’organo giurisdizionale nei confronti della controparte, detta convenuto. Tra questi due atti si
sviluppa un’attività volta fondamentalmente all’accertamento del fatto ed all’individuazione della
norma giuridica applicabile. Il giudice si pronuncia attraverso la sentenza. Il processo civile è
disciplinato nel codice di procedura civile.
Le situazioni giuridiche nel processo. Azione ed eccezione
Azione = è il potere attribuito ad un soggetto giuridico di avviare una causa legale destinata ad
essere dibattuta e definita nell’ambito di un processo
Interesse ad agire = vi deve essere una lesione di quel diritto soggettivo e che il provvedimento
richiesto al giudice sia idoneo a rimuovere in tutto o in parte tale lesione
Eccezione = speculare rispetto all’azione strumento secondo il quale si resiste alla pretesa avanzata
dalla controparte in giudizio
L’onere della prova
Processo civile caratterizzato dal Principio dispositivo le parti sono libere di esercitare le azioni ,
opporre le eccezioni, transigere la controversia e rinunciare al giudizio
vieta al giudice di avviare il processo in assenza di azione della parte
vieta al giudice di fondare la sua decisione su fatti diversi da quelli che le parti hanno allegato
vieta al giudice di pronunciare a favore o contro soggetti diversi dalle parti
vieta al giudice di fondare la sua decisione su mezzi di prova diversi da quelli propost
Onere della prova = i fatti che si dispongono alla base di un’azione o di un’eccezione devono essere
provati da entrambe le parti
In assenza di adeguata prova, il fatto viene ritenuto inesistente.
Le prove Capitolo 5
Destinatari effetti giuridici Soggetti di diritto
persone fisiche persone giuridiche
tutti gli individui che organizzazioni che una o più
appartengono alla persone fisiche costituiscono
specie umana per scopi più vari
SCOMPARSA : quando la persona si sia allontanata dal luogo di residenza e sia
irreperibile si può nominare un curatore
ASSENZA : se la scomparsa si protrae per più di due anni competente è il tribunale
dell’ultimo domicilio dell’assente
MORTE PRESUNTA : nel caso in cui siano scomparsi 10 anni dalla scomparsa
produce effetti analoghi alla morte
DOMICILIO : la sede principale degli affari e degli interessi
SPECIALE O ELETTIVO : s