vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LEZIONI SULLA SITUAZIONE ARGOMENTATIVA
LEZIONE 4- 10 OTTOBRE 2018
-La validità di un’interpretazione dipende dagli oggetti di accordo preliminare, cioè
affermazioni su cui l’oratore e l’uditorio sono già d’accordo prima dell’inizio della
comunicazione argomentativa.
- La tesi è per definizione un’affermazione nuova che è un’opinione dell’oratore, ma
non è ancora un’opinione dell’uditorio. Per argomentare la tesi l’oratore dice
all’uditorio: “se tu sei convinto di A e B allora sei convinto anche di C”.
- Una prospettiva disciplinare è definita da una serie di domande analitiche, gli
orientamenti metodologici permettono di formulare le risposte a queste domande
analitiche perché ci forniscono linguaggi descrittivi e principi inferenziali, ma
nessuno è definitivo. Perché la nostra argomentazione sia considerata razionale
dall’uditorio dobbiamo avere in comune i principi inferenziali.
-Non solo non esiste niente di oggettivo, ma non esiste nulla di naturale.
-Le opinioni sono costruzioni sociali che circolano in contesti fatico-epidittici.
-Le argomentazioni hanno una validità che non è mai oggettiva o universale, ma è
sempre intersoggettiva.
-La differenza tra opinione e argomentazione è che se lo tieni per te è opinione, se lo
vuoi comunicare è argomentazione.
-Confutare vuol dire attaccare i fondamenti di un’argomentazione dall’interno.
- La struttura frontale consiste nella ripetizione di uno stesso modulo a diversi
livelli gerarchici di un oggetto. La struttura tesi e argomento è di tipo frontale. Ogni
tesi è sostenuta da argomenti che a loro volta sono sostenuti da argomenti di secondo
grado.
- Una premessa è un oggetto di accordo preliminare che trova espressione esplicita
nel testo argomentativo. Un presupposto è un oggetto di accordo preliminare che
non trova espressione nel testo argomentativo.
- Un testo argomentativo è un costrutto verbale in cui possiamo isolare la tesi,
invece la situazione argomentativa è una situazione sociale in cui il testo
argomentativo è solo una delle componenti.
LEZIONE 5- 11 OTTOBRE 2018
-Ciò su cui si accettano compromessi deve essere negoziabile altrimenti intendersi
non è possibile.
-La tesi è una proposizione che sta con altre affermazioni in una determinata
relazione.
-Il rapporto verticale è la subordinazione dell’argomento mentre invece il rapporto
orizzontale è la coordinazione. (Esempio nonna che dà la cioccolata al bambino).
- La parola normalità ha due significati: il primo dice che normale corrisponde alla
maggioranza statistica; il secondo dice che può avere un significato normativo cioè
“per essere normale deve essere così”. Possiamo definire normale tutto quello che ci
pare, ma questo non lo rende naturale.
-Le culture hanno due fondamentali esigenze: la prima è quella di trovare qualcosa
che sia normale e la seconda è quella di definire qualcosa di naturale. Se la società
non ti reputa normale ti toglie i diritti in modo parziale o totale.
- Confutazione significa che la posizione che tu esprimi è intrinsecamente
contraddittoria.
LEZIONE 6 – 12 OTTOBRE 2018
-Le credenziali sono il complesso di qualità dell’oratore che rende per noi razionale
prestare fede alla sua interpretazione, mentre saremmo meno inclini a dare peso ad
una situazione equivalente presentata da un’altra persona.
-La situazione comunicativa è una relazione interpersonale. Gli oggetti di accordo
preliminare sono una componente fondamentale della situazione comunicativa, ma
non l’unica.
- Il linguaggio è il mezzo della comunicazione verbale, la padronanza del linguaggio
rappresenta la precondizione della comunicazione, non solo argomentativa. Invece gli
oggetti di accordo preliminare sono le condizioni della comunicazione
propriamente argomentativa. L’accordo preliminare è la base comune e condivisa da
cui parte qualsiasi comunicazione.
-Una tautologia è un’espressione che fa riferimento all’ambito delle discipline
dimostrative.
- Se esistono oggetti è una posizione realista, se esistono relazioni è una posizione
costruzionista.
-L’ontologia subentra quando il risultato finale è la definizione di un oggetto stabile.
- L’oggetto di accordo preliminare precede il testo argomentativo, è una condizione.
Se sono sottointesi vengono chiamati presupposti, se invece sono esplicitati vengono
chiamati premesse.
LEZIONI SUGLI ELEMENTI DEL TESTO ARGOMENTATIVO
LEZIONE 7- 17 OTTOBRE 2018
-Negli oggetti di accordo preliminare troviamo i fatti e i principi inferenziali, gli
ultimi sono affermazioni di natura generale e astratta.
- La connotazione è ciò in cui inferiscono parole che hanno lo stesso referente
(mamma, madre).
- I tratti di orientamento hanno una funzione ausiliaria, tecnica e pratica. Le
premesse sono relative alla visione del mondo condivisa tra uditorio e oratore.
GIRARD
-Secondo Girard non esiste alcun desiderio secondo sé. Il desiderio è un tratto che
unisce un soggetto ad un oggetto. Secondo Girard non unisce direttamente il soggetto
ad un oggetto, ma viene mediato da un mediatore e non esistono casi contrari. Il
desiderio è un bisogno fisiologico indirizzato verso un determinato oggetto. Il
soggetto imita il desiderio che attribuisce al mediatore, ma che il mediatore non
sempre ha. Lo imitiamo perché vorremmo essere il mediatore.
La mediazione può essere interna o esterna. Quando il mediatore non
appartiene allo stesso piano di realtà del soggetto la mediazione è esterna, ed è
caratterizzata dalla perfetta consapevolezza che il soggetto ha del mediatore e
dai sentimenti positivi, come l’ammirazione che il soggetto prova nei confronti
del mediatore (Tipo Gesù Cristo). La mediazione esterna è caratterizzata dalla
perfetta consapevolezza dell’imitazione del mediatore che è su un piano
dell’essere diverso rispetto al mio.
Nella mediazione interna soggetto e mediatore sono sullo stesso piano, il
soggetto percepisce il mediatore non come qualcuno da venerare, ma come
qualcuno per cui prova invidia e gelosia. Queste percezioni secondo Girard
sono in realtà illusorie perché ciò che l’invidioso e il geloso non percepiscono
è che l’oggetto gli interessa perché interessa al mediatore. Se non ci fosse il
mediatore il soggetto non si accorgerebbe dell’esistenza dell’oggetto, solo che
questo il soggetto non lo capisce.
-Il soggetto venera il mediatore nella mediazione esterna e lo odia in quella interna.
In quella esterna il soggetto è consapevole della mediazione invece in quella interna
no.
-Girard definisce il desiderio con tre diversi termini:
Triangolare: cioè il desiderio è un triangolo ai cui apici sono presenti
l’oggetto, il soggetto e il mediatore.
Mimetico: perché il soggetto non desidera direttamente l’oggetto, ma imita il
desiderio che attribuisce al mediatore. (mimetico=imitativo)
Metafisico: cioè relativo all’essere, perché il vero oggetto del desiderio non ha
a che fare con l’oggetto, ma è l’essere del mediatore. Il soggetto desidera ciò
che crede il mediatore desideri perché il soggetto vuole essere il mediatore,
quindi è in subordinazione ontologica.
-Io invidio un oggetto posseduto da un’altra persona e temo che questa persona mi
sottragga qualcosa.
- La mediazione esterna è tipica delle società gerarchiche. La mediazione interna è
tipica delle società egualitarie.
- Nei sonetti di Shakespeare ci sono il poeta, la Dark Lady e il Fair Youth, ma sono
tutti mediatori del desiderio.
-Gli attanti sono posizioni strutturali di modello, gli attori sono figure che ricoprono
in un dato momento quelle posizioni strutturali. Ad esempio nel sonetto 42 descrive
una situazione in cui ci sono tre attanti, ma in cui ciascun attore ricopre tutte le
funzioni attanziali. Gli attanti non sono personaggi, sono funzioni. Gli attori sono i
personaggi che ricoprono queste funzioni.
-In Shakespeare c’è l’insoddisfazione perenne del desiderio.
-Per Girard l’amore consiste nel farsi mediare la vita da un’altra persona.
- “L’uomo o ha un dio o ha un idolo” cioè l’uomo ha un’insufficienza ontologica, non
può auto-fondarsi quindi cerca sostegno al di fuori di sé o in Dio.
-Sui sonetti dice che è possibile attribuire il desiderio triangolare quando appaiono tre
personaggi, ma non è possibile applicarlo a quelli in cui ci sono solo due personaggi.
-Le opere romantiche sono quelle che occultano la struttura, il funzionamento e le
conseguenze del desiderio mimetico, le opere romanzesche sono quelle che lo
svelano.
- La tesi di Girard sostiene che il terzo vertice del triangolo è rappresentato
dall’ossimoro. Argomenta questa tesi dicendo che i testi artistici sono testi
argomentativi che hanno un contenuto. L’ossimoro ha un significato. Nei sonetti
l’ossimoro esprime la lacerazione emotiva dell’io poetico di fronte alla donna che più
mi fa male e più diventa oggetto di desiderio. Quella persona suscita sempre nuovi
mediatori per il desiderio quindi l’ossimoro è l’equivalente retorico del rapporto di
mediazione.
-La letterarietà è l’insieme di caratteristiche formali che costituiscono la natura del
testo letterario e non hanno contenuto. Invece la letteratura ha contenuto.
LEZIONE 8 – 18 OTTOBRE 2018
-Tra gli oggetti di accordo preliminare ci sono i dati di fatto che possono avere tre
funzioni: premessa, tratti di orientamento e prova (dato di fatto a sostegno della
tesi). La pertinenza del dato di fatto alla tesi viene esplicitata attraverso
un’argomentazione che è detta analisi.
-La distinzione tra argomenti e prove è quella tra un ragionamento e un dato di fatto.
Gli argomenti sono particolarizzazioni di principi inferenziali cioè ragionamenti che
applicano un principio inferenziale.
- Un principio inferenziale è un criterio che permette di attribuire un significato ad
un’osservazione.
-Le fonti primarie sono quelle a cui si ha accesso diretto, le fonti secondarie sono
quelle a cui si ha accesso indiretto.
-I presupposti si dividono in non-inconsapevoli cioè quelli che una volta esplicita
non fanno diventare pazzo l’oratore e inconsapevoli che una volta esplicitati mirano
alla base dell’argomentazione.
-L’intersoggettività &e