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Elettrostatica

Carica Elettrica

  • Elettrizzazione per strofinio, cioè della carica si trasferisce da un materiale ad un altro, due non elettrizzati, quando un eccesso è immatacila non può elettricamente inietto
  • Suddivisione all materiali secondo il comportamento
  • Tipo vetro
  • Tipo ambra
  • Inerti

Le forze interagiscono:

  • Attrazione: ambra-vetro
  • Repulsione ambra-ambra / vetro-vetro
  • Nulla: inerte
  • Conduttori: non elettrizzabili per strofinio
  • Isolanti: elettrizzabile per strofinio
  • Convezione: tipo vetro - / tipo ambra +

Ia Proprietà: cariche allo stesso segno si respingono

IIa Proprietà: cariche di segno opposto si attraggono

IIIa Proprietà: la carica elettrica è quantizzata ed esistono ad carica più piccola possibile è l’elettrone

  • e- = 1.6 x 10-19 C

IVa Proprietà: la carica elettrica non si crea né si distrugge, prima si du mantenenga galcosina materia di tutto [carica totale netta = 0] l’elettrone poi spostarsi da un corpo all’altro mentre le cariche positive non si spostano perché congiurate nel nucleo.

  • Perché alcuni materiali si posso elettrizzare per strofinio ed altri no?
  • Isolanti: e- (esterni) … (testo mancante) … ai propri nuclei
  • Conduttori: e- (esterni) dislocati su tutto il materiale è facilmente facili muovere gli elettroni su materiale dua …

- Elettrizzazione per contatto:

- Elettrizzazione per induzione: (conduttori)

elettrizzato per induzione

LEGGE DI COULOMB:

Nel vuoto due cariche risentono di una forza repulsiva o attrattiva a seconda del segno e di intensità:

|F| = 1/4πε0 · |q1q2| / d2

e diretta lungo la congiungente delle cariche

ε0 = COSTANTE DIELETTRICA DEL VUOTO 8,854 · 10-12 [C2/N m2]

q1 q2 q2

d

posso dire che la carica 2 senta una forza per la presenza della carica 1

F21 = 1/4πε0 · q1q2 / |R2 - R1|3 · (R2 - R1)

anche la carica 1 sente una forza per la carica 2

F12 = 1/4πε0 · q2q1 / |R2 - R1|3 · (R2 - R1)

V(∞) = 14πε0 q1r + C

decido io il livello di zero, ma deve stare attento

Se dico V(∞) = 0

se sono conducente, perché finisce anche che ci vada asintoticamente, questa condizione può essere posta solo se al ∞ non ci sono cariche accumulate o non sarebbe più costante.

E = q4πε0 1 r2

Φ = Edl = 0

CIRCOLAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO NULLA (CONSERVATIVO)

V è una funzione scalare, quindi se ci sono più cariche è dato dalla somma dei potenziali delle singole cariche (con lo questo livello di zero)

Distribuzione discreta di cariche

V(p) = n1 4πε0 ∑qiri = −

= 14πε0 ni ∑qi1ri

Se ho una DISTRIBUZIONE CONTINUA prendo la singola carica puntiforme

dV = 14πε0 ρdτ|r′ − r|

V = ∫∫∫

V = 14πε0 ∫∫∫ρ|r′ − r|

- Per trovare il potenziale tra due punti, devo fare l'integrale, voglio invece un relazione tra E

dℓ = dx

? ∆V tra E e Pde

∆V = V(E + dℓ) − V(E) =

dVdℓdVdx

derivate parziali della funzione V

Divergenza

Flusso per un generico campo vettoriale:

dφ = E ⋅ n dS

φ = ∮S E ⋅ n dS

Flusso per una superficie chiusa:

φ = ∬S E ⋅ n dS

  • φ > 0 sorgente
  • φ < 0 pozzo
  • φ = 0

Δφ / Δτ = div E

Flusso per unità di volume

div E = ∂Ex/∂x + ∂Ey/∂y + ∂Ez/∂z

prodotto tra operatore e un vettore il risultato è uno scalare

Teorema della Divergenza

dφ = ∇ ⋅ E dτ

S(∂τ) E ⋅ n dS = ∬τ ∇ ⋅ E dτ

S' &vec;E t ∣&smallcircle;

E t cos θ = componente di E tangente alla superficie

1a CONDIZIONE AL CONTORNO DEL CAMPO ELETTRICO

E t1 - E t2

Per il campo elettrico vale la legge di Gauss Come prima considero dh -> 0

Φ s ( &vec;E ) = ∫ &vec;E 1 • &vec;n 𝑂 1 + ∫ E2 . s

E 1 d S 1 cos θ

&smallcircle;∫ E 1

&smallcircle; ∫ E2 • d S > 0

- E1 dS1d S cilindro

Guida l’unica carica contenuta nel cilindro e quella della superficie

Φ s ( &vec;E ) = - E 1∣ &lower_outer_sqrt; π + E 1, &smallcircle;, &smallcircle;

--0 Φ;

∫ = Χ -10

2a CONDIZIONE AL CONTORNO DEL CAMPO ELETTRICO

E 12 - E 11 = σ/ε0

la componente normale subisce un salto da un lato all'altro della superficie

la condizione perché il salto avvenga è una carica superficiale, non una S

EQUAZIONI DI MAXWELL PER IL CAMPO ELETTROSTATICO

∫ &vec;E • д = 0

Φ ( ∇x E ) • ∫ dx • 0

• ∇• E = 0

&smallcircle;

∫ ∇

∑ QINT

ε0

∫ dV

V0

∇• E = p

ε e0

Condensatore

sistema di due conduttori; uno carico +Q e l'altro carico -Q, due subiscono la stessa influenza elettrostatica da parte di altri conduttori.

modello più generale per due in influenza completa

  • Q2 = -Q1
  • a21 = a12

V1 = a11Q1 + a12Q2

V2 = a21Q1 + a22Q2

V1 - V2 = Q (a11 - 2a12 + a22)

coefficiente > 0 perché:

  • a13 > a12
  • a22 > a22
  • a21 + a22 > 2a12

Capacità del condensatore

C = Q/ΔV

Q / (V1 - V2) = 1/a11 + a22 - 2a12 > 0

Esempio:

Condensatore a facce piane parallele ideale:

  • campo elettrico uniforme
  • linee di forza 1 alle superfici

per una buona approssimazione le armature devono essere molto vicine

Appena vicina alla 1a armatura

deve essere uniforme, quindi vale in ogni punto, tra le facce

σ = Q/S = Q/o

ΔV = ∫12 E.dl = ∫12 E.dl = E.d

costante sempre ||

V2 - V1 = E.d

V2 - V1 = Q.d/S.εo

Q / ΔV = S.εo/d

C = S.εo/d

dipende solo da geometrico, obiettivo

Dettagli
A.A. 2012-2013
80 pagine
6 download
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesco1bertino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Contini Davide.