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FISICA
vx = v . cos θ
vy = v . sen θ
v = √(vx2 + vy2)
ab = |a||b| . cos θ
ax bx = a . b . sen θ = c
(ax + bx)2 + (ay + by)2 = c
a = c . sen α = c . cos β
a = b . tg α = b . ctg β
360° : 2π rad = 30° : x
x = (30° . 2π rad) / 360° = π/6 rad
y = ex x = loge y
Integrale Indefinito
∫f(x)dx = g(x) + K
g(x) = primitiva
f(x) = g'(x)
Integrale Definito
∫ab f(x) dx = area sotto f(x) in (a; b)
∫ab f(x) dx = [g(x)]ab = g(b) - g(a)
Es:
∫02 6x2 dx = [6 · 1/3 x3]02 = 6 · 1/3 23 - 0 = 2
∫02 3ex dx = [3ex]02 = 3e2 - 3e0 = 3e2 - 3
∫π/4π/2 4 sin x dx = [4 cos x]π/4π/2 = 4 cosπ/2 - 4 cosπ/4 =
= 4 · √2/2 - 4 cos√/4
∫210 1/x dx = [ln x]210 = ln 10 - ln 2 = ln 10/2 = ln 5
EQUILIBRIO:
- STABILE: applico F1, mi genera F2 che fa tornare alla configurazione iniziale
- INSTABILE: applico F1, mi genera F2 che allontana dalla config. iniziale
- INDIFFERENTE: applico F e non si genera nessuna forza
Curva di potenziale applicabile a tutte le interazioni.
FORZA PESO:
P = mg
- g = accelerazione gravitazionale = 9,81 m/s2
FORZA NORMALE
P e N non sono azione/reazione.
N è sempre perpendicolare al piano.
- Piano orizzontale: |N| = |P| = mg
- Piano inclinato: |N| = |P⊥| = mg cos θ
Componente P// = mg sin θ
Genera un movimento con un'accelerazione pari a:
Fr = ma = P// = m g sin θ → a = g sin θ
Forza Centripeta
È la forza che trattiene un corpo in una traiettoria circolare.
F⃗ = ma⃗ qcn = v2/r = ω2r
Fcp = mv2/r
Forza Centrifuga
È una forza apparente e è dovuta all'assenza di forza centripeta.
Forza Elastica
È una forza di richiamo - la molla tende a tornare alla sua lunghezza. Lavoro nel regime lineare o di Hooke.
F⃗e = -Kx
dove K = costante elastica della molla x = deformazione della molla
Il segno - indica che è opposta alla deformazione.
K si misura in N/m e varia da molla a molla.
La forza elastica che si esercita in un corpo è uguale alla deformazione x. È proporzionale alla deformazione x ma di verso opposto.
F = ma ⟹ a = F/m F = -Kx ⟹ a = -Kx/m
È un moto armonico con pulsazione ω
a(t) = (K/m)x
ω = √(K/m)
Moto Oscillatorio Vibratorio
Energia Meccanica
È l'energia totale.
Se su un corpo giocano solo forze conservative si può definire W e per il teorema dell'energia cinetica si ha:
L => ΔK = -ΔW → KB - KA = WA - WB
da cui risulta che WA + KA = WB + KB → EA = EB
Quindi E = W + K → energia meccanica totale di un corpo.
e se ci sono solo forze conservative
E = W + K = Costante
Ci può essere trasformazione di energia → passare da K a W e viceversa.
** (In montagna, riduce, bolle e così via)
Se ci sono anche forze non conservative
ΔK = Ltot = LFC + LFNC → LFC = -ΔW
KG - ΔW + LFNC → LFNC = ΔK + ΔW = KG + KA + WB - WA
perciò LNC + KA + WA = KB + WB → un lavoro sempre negativo → forze dissipative come l'attrito o si ripone sempre → perdita di energia
Nei sistemi meccanici reali, intervengono sempre anche forze non conservative (ma spesso nei calcoli non le consideriamo).
SOLIDI ELASTICI
L'elasticità è un corpo e la capacità di ritornare alla configuraz. iniziale dopo aver subito una deformazione a seguito di forze esterne.
Quando si deforma un solido elastico insorgono spontaneamente delle forze interne che si oppongono alla deformazione e aumentano mano a mano col persistere della sollecitazione esterna. Quando si interrompe la sollecitazione esterna le forze interne riportano il corpo alla configurazione iniziale.
LEGGE di HOOKE
Lo SFORZO F/A = Y * Δl/l
σ = YE ed differente per ogni materiale.
La DEFORMAZIONE in una direzione si riflette anche sulle altre MA NON c'è compressione
Il VOLUME aumenta - diminuisce la densità
DEFORMAZIONE di STRUTTURE TUBULARI
come ad esempio le OSSA:
C'è un certo spessore e quindi un lato dell'osso è soggetto a TRAZIONE e uno a COMPRESSIONE
La COSTANTE di YOUNG (Y) è differente per la trazione e la compressione, specie il CARICO di ROTTURA, cioè lo SFORZO MASSIMO SOPPORTABILE, è differente - è minore per la trazione
→ La FRATTURA di un osso avviene dal lato in trazione.
DINAMICA dei FLUIDI
1. I FLUIDI vengono divisi in:
- FLUIDI IDEALI: sono fluidi NON DISSIPATIVI, cioè privi di VISCOSITA’, privi di attriti interni.
- Sono anche INCOMPRIMIBILI e si muovono con un MOTO IRROTAZIONALE -> gli elementi del fluido si ripetono in un processo senza ruotare su se stessi.
- e STAZIONARIO -> la velocità varia solo in funzione della POSIZIONE e non del TEMPO.
- FLUIDI REALI: sono VISCOSI e si cià vanno prendere in considerazione tutti gli effetti dovuti alla viscosità.
Si parla di MOTO LAMINARE -> le particelle si muovono lungo delle linee che scorrono le une sulle altre senza mescolarsi.
PORTATA di un FLUIDO
La PORTATA di un fluido (Q) è il VOLUME di fluido TRASPORTATO nella UNITA’ di TEMPO attraverso una sezione del condotto oppure l’area della sezione trasversale per la velocità.
Q = ΔV/Δt = S · Δx/Δt = S · v
Nel S.I. si misura m3/s
TEOREMA della PORTATA o di LEONARDO:
Se in un condotto non vi sono sorgenti o pozzi la PORTATA è COSTANTE in tutte le sezioni del condotto.
Q1 = Q2 → S1·v1 = S2·v2
- Se S2 < S1 allora v2 > v1.
- Se S2 > S1 allora v2 < v1.
La riduzione della sezione comporta un aumento di velocità e viceversa.
η = COEFFICIENTE di VISCOSITÀ
è caratteristico dei vari fluidi, per fluidi newtoniani è invariabile alla temperatura.
Nel S.I. si misura in Pa·s
Si usa molto anche il poise → 1 poise = 0,1 Pa·s
Alcuni η noti sono:
- Acqua = 1·10-2 P = 1·10-3 Pa·s
- Sangue = 2,7·10-2 P = 2,7·10-3 Pa·s
LEGGE di HAGEN-POISEUILLE
Da calcoli matematici si ottiene che la portata reale di un fluido con viscosità (η) che si muove di moto laminare è:
Q = πr4 Δp 8 η l
Dove:
- r = raggio del condotto cilindrico
- l = lunghezza del condotto
- Δp = differenza di pressione gli estremi
- η = viscosità
RESISTENZA IDRAULICA
Poiché R = Δp Q dalla LEGGE di HAGEN-POISEUILLE si ha che:
R = 8ηl πr4
- CONDOTTI in SERIE → RTOT = ΣRi
- CONDOTTI in PARALLELO → 1 RTOT = Σ 1 Ri