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Estratto del documento

Diodo

Trasporto di carica nel semiconduttore

Corrente di deriva:

J = q · n · v

E = campo elettrico

F = Q · E

F F

la corrente di fatto è all'opposto.

conducibilità: σ = q · n · μ

F = q · E

J = σ · E = q · n · (- VE) = σ · V · A

I = (q · A · V)/L

Legge di Ohm

È logico pensare che più è alta la concentrazione dei portatori, e quindi maggiore

è il numero di cariche libere, più è alta la conducibilità del semiconduttore.

E particelle si muovono tutte alla stessa velocità moto particelle · velocità di deriva.

Problema: la particella perde velocità (q. di m.) ogni qual volta subisce

un urto col reticolo cristallino:

N

mediamente Tmed = q · tmed · (Q · tc · ε)/m2

<|Ʈc

Quanto può sapere quanta carica passe in un Δt?

dopo un certo dt le cariche + hanno

ρ = q · p · Nd = q · p · μ · Ε

σ = q (n · μn + p · μp)

Corrente di diffusione

C = concentrazione

x

        -------

y

J = -D · (dc/dt)

Coèfficiente di Diffusióne

JP = q · μ · E

Jn = -q · Dn · dn/dx

Jdiff = q · μ · E

Jdiff = -q [DP· dp/dx + Dn·dn/dx]

quando in due parti di silicio affettivamente drogate... cariche libere si muove...

  • ...corrente di diffusione.
  • questa si instaura un equilibrio...
  • certa differenza di potenziale...

STUDIO DELLA GIUNZIONE PIN

Facile salto di concentrazione... sia per gli elettroni che per le lacune...

EQUATE DIFFUSIONEM→ e

la diffusione lascia carico scoperto...punta sulla giunzione e crea...

grafico V(x)

Bandera E in cui E è grande

tra corrente di diffusione e di ricombinazione si instaura un equilibrio.

Jdiff(x) + Jdrift(x) =...

E(x) = - [ Dn/n(x) ] ·1/(μ(x)) · dn(x)/dx ]

questo termine dipende dalla temperatura (termodinamico)

E(x) = -[ KB T/q ] · [ d/dx log n(x) ]

VD = V+ ⋅ ln (Pm(xn) / Pm(xo))

Pm(xn) = Pm(xo) ⋅ eVD/VT / pno

JP(xn) = q ⋅ φn(x) = -q ⋅ Dn

(∂φ(x) / ∂x) = −q ⋅ Dp(pno − pm(xn)) ⋅ (1 − eVD/VT) / LP

+ Je + JN = q ⋅ Mi2 Dp ⋅ (eVD/VT − 1)

LpNo LpNA

JS = φP(xn) − q ⋅ (eVD/VT − 1)

VD > 0 polarizzazione diretta:

P N

φp 1018 JP 1014 φn

104 108

Mp 102 Jn 106 Mn

Applico VD > 0, riduco la barriera di potenziale ⇒ Diffusione

Se applico 120 mV vedo di aumentare la concentrazione ai fini di una corrente di grandezza 10, i datori di Mp i Tp e Mn

dovrebbero diminuire, ma non se la accorgo perchè sono molto esterni di grandezze più grandi

ID = IS ⋅ (eVD/VT − 1) fattore di linearità

ln ID = VB

Dal punto di vista circuitale

Polarizzazione diretta

ID

VD = 0.7 V

Polarizzazione inversa

ID = 0

Verificare: ID > 0

se VB < 0.7 V

Configurazione a Base Comune

VCC=10V

β=150

Ipotesi: la retta di funzionamento del transistore e trovo il punto di lavoro statico.

Spegno il generatore di polarizzazione, inserisco il generatore di segnale e sostituisco il modello equivalente.

Rπ = Vtβ / Iq = Vtβ / Ic, 3,35kΩ

ie = it + βie = it(β+1)

a: Re + Re*(βRt)

iOUT = -βit = -β + (a - RxRe) / Rπ + (β+1)Re* ≈ a quasi

Realizzazione Stadio di Amplificazione

Configurazione E.C. con Carico RL

AV = - β (Rc//RL)

Quando ic = 0

Rm = Rgen + Rπ + Rx + Zt(β+1)

|β| ≈ 1,5M

Il passaggio dipende da Ri infatti:

Generatore reale di corrente (⟶) ↔ generatore di tensione

L'impedenza di Vout è abbastanza alta, quindi non tutta la potenza del generatore va sul carico.

Questo è un esempio di rete preparata per dare un'impedenza di ingresso che spesso si offre ... utilizzo del transistor come carico attivo delle coppie differenziali; facendo lavorare il transistor in zone opportune si realizzano delle grandi impedenze (altrimenti difficili da fare su integrati).

Stadio differenziale realizzato con pnp

ZONA ATTIVA

VBE = -0.7V IC = IE Da verificare IL > uscente VEC > 0.3 V

NCM + JEB + NEC - RcIc + 10 V = 0 NEC = 10 + NEB - RcIC + JCM > 0.3 V

Condizione su Ncm per rimanere in z.a.

CIRCUITO EQUIVALENTE PER PICCOLI SEGNALI

Ad = ∆b2 / ∆b1 = 1/2 β-Rc / Rf

OSS: N1 e N2 IN OPPOSIZIONE DI FASE Se N1 sale e N2 scende ISI entra e Ib2 esce; quindi dentro la maglia ho I circola in senso orario C ed Ia corrente circolante è 2 β· ib

CONFIGURAZIONE INVERTENTE

Perché IB cresce, Ic cresce, Ie cresce, caduta su R cresce => N0 DIMINUISCE

Se ue metto due oh filtro oh fatto lo ritesse un casso con l'ingresso

Oh fatto pes l0 non vedo alcuna differenza tra npn e pnp

occorre iniettare un segnale, visto che ho ipotizzato

un generatore ideale di V posso mettere V-test ideale

GL = V0test / V-test devo risolvere la rete

A regime devo aggiungere uno

circuito ma essendo ΔV0 ideale, non

convertirebbe nulla.

GL = R1/ R1 + R2

= 20000 / 10 k = 2000

la differenza tra quello che vedo e

quello che ottengo è l'errore statico

che vale 1 / GL

La V0 non dipende da RL ma essa di sicuro dipende da carico che deve

erogare l'amplificatore, e non è detto che riesca a fornirlo.

Nel momento in cui considero anche

lo ricordo fa Vo indipendentemente da

il suo range

Calcolo dell'impedenza d'ingresso e d'uscita:

CALCOLO ZIN:

posso vederlo come

zin = R1 + z'in

Zin = Nu / AsVe(s) = V(s) / A(s)

case locale

Dettagli
A.A. 2013-2014
32 pagine
9 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/01 Elettronica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesco1bertino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettronica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Fazzi Alberto.