Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
rilevato. GLI STRUMENTI DELLA POLITICA MONETARIA COMUNE
L’obiettivo della politica monetaria viene perseguito dalla BCE mediante il controllo della base monetaria e
dei tassi di interesse a breve termine(obiettivi intermedi). Gli strumenti di controllo della base monetaria
sono identificabili nelle operazioni di mercato aperto e in quelle su iniziativa delle controparti nonché
nell’imposizione alle istituzioni creditizie di una riserva obbligatoria minima sui propri conti presso la BCN.
Le controparti autorizzate ad eccedere alle suddette operazioni devono soddisfare taluni criteri di
idoneità,uniformi in tutta l’area euro,che riguardono il rispetto di alcuni requisiti operativi e prudenziali
attinenti all’obbligo di riserva,alla solidità finanziaria,alla possibilità di essere assoggettata a forme di
vigilanza da parte delle autorità nazionali e,infine,alla presentazione a garanzia delle attività cosiddette
stanziabili. Con il passaggio al nuovo assetto operativo della politica monetaria è stata quindi ridefinita tutta
la gamma delle attività, nel senso che i finanziamenti a favore delle banche,compreso il credito
infragiornaliero,devono essere assistiti da garanzie comprese nella lista di primo livello ovvero nella lista di
secondo livello.
Definiscono linea di primo livello gli strumenti di debito negoziabili,denominati in euro,con un buon rating e
selezionati direttamente dalla BCE mediante pubblicazione in un apposita lista;fanno parte della lista di
secondo livello le attività,negoziabili e non,i cui specifici criteri di idoneità vengono stabiliti dalle singole
BCN secondo linee guida fissate dalla BCE tenendo conto anche del peso assunto dai vari strumenti,sia di
debito sia di capitale,nell’ambito di ciascun mercato domestico. Le attività di secondo livello non possono
venire utilizzate in contropartita di operazioni a carattere definitivo. Nell’intento di commissionare il valore
delle garanzie all’ammontare del finanziamento concesso dall’eurosistema,sono state fissate molteplici
misure di controllo del rischio di perdite finanziare tipo:scarti di garanzia o margini di variazione(marking to
market)
Così nel caso di operazioni temporanee,per la lista di primo livello è prevista l’applicazione al valore di
mercato dei titoli di un percentuale,dipendente dalla vita residua dell’attività e dalle caratteristiche delle
cedole,a titolo di scarto di garanzia. In più,si attua la valutazione del collaterale ad intervalli regolari,al fine
di mantenere un certo margine sui titoli:perciò in presenza di ribassi del valore di mercato al di sotto di una
certa soglia il beneficiario del finanziamento è obbligato a fornire garanzie aggiuntive o in alternativa, a
pagare contante. Il meccanismo di controllo del rischio è conosciuto come variation margin o anche come
marking to market.
LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO
Le operazioni di mercato aperto (OMA) condotte ai fini del controllo della liquidità dei tassi di interesse a
breve termine,rivestono un ruolo primario nell’attuazione della politica del mercato monetario,indicano
l’orientamento della politica monetaria. Si tratta di operazioni d’acquisto/vendita di titoli che intercorrono tra
la BCE e le banche,volte rispettivamente a creare o assorbire base monetaria del sistema. Nell’intento di
realizzare gli obiettivi suddetti,le OMA condotte dalla BCE,tramite le BCN,sono state suddivise in 4
categorie di operazioni:
-rifinanziamento principale(ORP)
-rifinanziamento a più lungo termine (ORLT)
-operazioni di fine-turning
-operazioni di tipo strutturale
Nel primo le controparti specificano l’importo che intendono negoziare al tasso determinato preventivamente
dalla BCE,nel meccanismo a tasso variabile l’indicazione preventiva avviene per i volumi e o corrispondenti
tassi. La discriminazione su aste standard e veloci si fonda sul differente arco temporale che intercorre tra il
momento dell'annuncio e quello della comunicazione dei risultati:24 ore nel primo caso,solo una nel
secondo.
Le controparti abilitate a partecipare alle operazioni di politica monetaria dell'eurostistema devono soddisfare
taluni criteri di idoneità uniformi in tutta l'area euro,che fanno riferimento al rispetto dei requisiti operativi e
prudenziali della ROB,alla solidità finanziaria e al possesso di capacità operative in grado di assicurare
l'efficiente conduzione delle operazioni di politica monetaria dell'eurostistema.
A-le operazioni di rifinanziamento principale assumo un ruolo essenziale nell'assetto operativo della politica
monetaria dell'eurosistema,poichè esse svolgono la funz di controllo dei tassi interbancari,di determinazione
delle condizioni di liquidità nel mercato e di segnalazione dell'orientamento di politica monetaria gli impulsi
di quest'ultima avvengono a due livelli:da un lato la scelta della quantità di titoli da offrire in asta determina
il volume di base monetaria del sistema e quindi influenza il livello dei saggi interbancari,dall'altro,la scelta
del tasso a cui avviene la negoziazione dei titoli costituisce un forte segnale dell'orientamento di politica
monetaria di lungo periodo in quanto indicatore della misura tendenziale dei tassi interbancari oltre che del
costo di reperimento della base monetaria utilizata dalle banche. Sono operazioni a carattere
temponeo,effettuate nella forma tecnica di printi contro termine o prestiti garantiti. Il passaggio alla
procedura d'asta a tasso variabile si è avuta un anno e mezzo dopo l'esordio della politica monetaria unica per
scoraggiare l'overbinding,ossia l'eccedenza di domanda di fondi inoltrata dalle banche alla BCE a scopi
esclusivamente speculativi. Nelle ORP infatti, la BCE stabilisce il tasse al quale l'operazione ha luogo e
l'ammontare di liquidità da offrire. Nella tipologia di procedura d'asta a tasso fisso un eccesso di domanda di
fondi da parte delle banche determina una ripartizione della liquidità offerta dalla BCE in proporzione agli
ammortamenti domandati per cui quanto più elevata è la domanda di fondi del sistema tanto minore saranno
le percentuali di riparto. Una volta effettuate le aste, la liquidità ottenuta è distribuita all'interno del sistema
attraverso il mercato interbancario. In presenza di aspettative di innalzamento dei saggi abreve ,la domanda
di liquidità da parte delle bacnhe è maggiormente sostenuta.
Tale meccanismo ha consentito alle banche di conseguire un duplice ordine di obiettivi:da un lato reperire
liquidità sufficiente per l'adempimento degli obblighi di riserva e per il corretto funzionamento del sistema
dei pagamenti e dall'altro,impiegare le eventuali eccdenze nell'interbancario lucrando sullo spred tra I tassi.
Va aggiunto inoltre, che la procedura d'asta a tasso fisso non ossequia il principio del libero mercato nè tanto
meno quello della trasparenza nei meccanismi di partecipazione delle banche,tant'è che non è ipotizzabile la
presenza di richieste superiori al collaterale a disposizione.In base a tale tipologia d'asta, la BCE fissa un
tasso minimo(tasso marginale o tasso soglia),segnale di politica monetaria, e le controparti possono inoltrare
fino a dieci offerte, a tassi diversi e per importi differenti,il cui soddisfacimento segue il principio di ordine
decrescente dei tassi. In altri termini le offerte a tassi superiori rispettoa quello marginale sono integralmente
soddisfatte dalla BCE,l'eventuale surplus di liquidità offerta da quest'ultima viene ripartito pro-quota tra I
richiedenti,al tasso marginale. Tuttavia in presenza di attesa di riduzione dei tassi rispetto a quello minimo di
aggiudicazione, la procedura d'asta in oggetto genera una contrazione della domanda di liquidità a scopo
speculativo. La BCE ha deciso di pubblicare periodicamente stime del fabbisogno di liquidità del sistema
bancario, una volta calcolato si procede alla quantificazione del volume di aggiudicazione di riferimento;
questo per aumentare la fluidità dlla gestione.
B-le operazioni di rifinanziamento a più lungo termine(ORLT),rappresentano una quota piuttosto esigua
dell'ammontare del fabbisogno di liquidità complessivo. Queste sono concepite come opportunità per le
controparti di minore dimensione,che di norma hanno un accesso limitato al mercato interbancario,di
beneficiare di liquidità per un peridodo di tempo più lungo rispetto a quello previsto per le operazioni di
rifinanziamento principali. Si tratta di operazioni di durata trimestrale,volte a creare uno stock di base
monetaria relativamente costante. Possono presentare offerte d'asta tutte le controparti che soddisfano I
criteri generali di idoneità e si considerano stanziabili a garanzia del rifinanziamento le attività sia primo
livello che di secondo livello. In questo caso le BCN hanno la facoltà di selezionare le attività
stanziabili,previa apporvazione del cosiglio direttivo della BCE. Inoltre esse vengono condotte a livello
decentrato mediante aste standard a tasso variabile,secondo un calendario pubblicato dall'aeurosistema
almeno tre mesi prima dell'inizio dell'anno a cui lo stesso si riferisce e con I voluemi di aggiudicazione
preannunciati.
C-le operazione di fine tuning(di regolazione puntuale) sono volte a contenere gli effetti sui tassi di interesse
causati da fluttuazioni impreviste della liquidità. Può accadere infatti che eventi non programmati renadono
insufficiente il volume delle riserve etenute dalle banche per far fronte alla cassa. La BCE gestisce questi
problemi mediante le operazioni di fine tuning attuate nella forma di pronti contro termine ovvero di
operazioni definitive. Queste devono contrastare gli sviluppi imprevisti ella liquidità sul mercato,devono
avere la caratteristica dell'elasticità,nel senso che devono essere strumenti di intervento altamente
flessibili,perciò eseguibili tempestivamente ogni qual votla se ne manifesti la necessità, così la procedura
d'asta è quella veloce,bilaterale o con un numero ristretto di controparti e in ogni caso,sono effettuate senza
una regolare frequenza e una scadenza prestabilita.
Sempre per le stesse motivazioni si è ritenuto di assicurare all'eursistema un'ampia flessibilità nella scleta
degli strumenti di fine tuning ammettendo accanto alle operazioni tempranee di finanziamento e di
assorbimento di liquidità anche forme di operazioni definitive di swap in valuta e di raccolta di depositi a
tempo determinato. Le oprazioni swap in valuta hanno frequenza non regolar,scadenze non stardadizzate e
sono sovente effettuate z livello decentrato dalle signole BCN mediante aste veloci o procedure bilaterali,
alle quali può essere ammessa la partecipazione di un numero limitato di controparti.