Anteprima
Vedrai una selezione di 13 pagine su 56
Lezioni, Diritto canonico Pag. 1 Lezioni, Diritto canonico Pag. 2
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 6
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 11
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 16
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 21
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 26
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 31
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 36
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 41
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 46
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 51
Anteprima di 13 pagg. su 56.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto canonico Pag. 56
1 su 56
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

SECONDA CRATTERISTICA

Fino al tempo dei romani (prima della distruzione del Santuario di Gerusalemme) il

popolo ebraico aveva avuto un punto di riferimento: re, sommo sacerdote, sinedrio

come autorità centrali(anche per gli ebrei della diaspora)

Dopo la distruzione del santuario: progressiva scomparsa di un’autorità centrale,

perché i sacrifici potevano essere compiuti dal sommo sacerdote solo nel tempo. La

tribù dei sacerdoti si chiamava Levi; queste persone diventavano capaci di fare

sacrifici con un rito simile a quello dei nostri preti (un sacerdote impone le mani

sull’altro e trasmette la caratteristica). Quando è distrutto il tempo questa catena

sacerdotale è distrutta perché non c’è più il luogo in cui farlo. mentre in

precedenza vi era una piramide con al vertice il sommo sacerdote, poi le comunità

ebraiche iniziano a organizzarsi a rete (tante comunità locali,ciascuna delle quali ha

un proprio capo, il rabbino,eletto dalla comunità, che risolve i problemi legati a

quella comunità). Questa è la struttura che le comunità ebraiche hanno ancora oggi.

Non c’è una persona (come il papa) che possa porre una regola valida per tutti gli

ebrei. Manca un’autorità centrale.

Questa strutturazione della comunità ha delle conseguenze sul diritto

Conseguenze sul sistema giuridico:

a) Ruolo centrale dell’interprete(l’esperto del diritto: giudici o decisori,esperti

del diritto a cui gli stessi giudici si rivolgono per risolvere un caso

particolarmente difficile) anziché del legislatore.

b) Assenza di codificazione, perché nessuno è in grado di fare leggi. Non c’è un

processo analogo al diritto canonico.

c) Come si modifica allora il diritto ebraico? Cambiamento attraverso l’analogia e

il consenso(quando l’analogia non basta perché si tratta di qualcosa di nuovo)

cioè il consenso delle autorità religiose delle diverse comunità ebraiche,

Giulia Sangaletti,Beatrice Sambusiti (vietata la modifica,vendita,pubblicazione e circolazione)

questo consenso prende forma molto lentamente. E alla fine diventa accordo,

cioè norma.

d) Prima che il consenso sia raggiunto, è inevitabile che coesistano possibilità di

coesistenza di soluzioni giuridiche contraddittorie. A un certo punto una

prevale e diventa quella seguita dalla maggioranza delle comunità ebraiche.

Es. il divieto della poligamia si è sviluppato in un luogo preciso, inizia un

movimento per abolirla e questo movimento nel corso di secoli si afferma e fa

si che non vengano più celebrati in Europa matrimoni poligamici(un ebreo

marocchino invece può avere più mogli).

Diritto canonico

-diritto della chiesa cattolica romana (canone=misura)

-dove si sviluppa? Grosso modo dentro i confini dell’impero romano. Vi fu la

divisione dell’impero romano in oriente ed occidente(3-4 sec. Dopo cristo),

queste due parti hanno destini diversi. L’impero romano d’occidente crolla, i

barbari entrano nei confini dell’impero e la occupano. Nell’impero romano

d’oriente restano i romani(bizantini). Qui sta la radice della divisione fra i

cattolici e gli ortodossi(entrambi cristiani). L’impero romano d’oriente è il

territorio delle chiese cristiane ortodosse(dove non c’è una autorità centrale

ma ci sono tanti patriarchi).

A partire dal settimo secolo d.c., l’Islam conquista parte del territorio prima

cristiano, la sponda sud. Ma questa perdita viene bilanciata dall’espansione

del cristianesimo nell’Europa orientale. Nel 16 sec. Si verifica un’altra frattura

tra cattolici e protestanti(Inghilterra, paesi nordici, parte della Germania e

parte della svizzera). Il cristianesimo non resta limitato all’area mediterranea

ma va in altre parti del mondo, ad opera della Spagna, Francia che

diffonderanno la religione cattolica e dell’’Inghilterra e Germania che

diffonderanno il protestantesimo.

Fonti del diritto canonico

Diritto divino(come nel diritto ebraico questo è il nucleo centrale)

La struttura è simile a quella del diritto ebraico, anche qui c’è una struttura

bipartita ma la divisione è effettuata in maniera diversa.

a) Diritto divino rilevato (dato attraverso la rivelazione(di Gesù cristo, è un

diritto che prima di Lui gli uomini non conoscevano,); non conoscibile

Giulia Sangaletti,Beatrice Sambusiti (vietata la modifica,vendita,pubblicazione e circolazione)

attraverso la sola ragione; vincolante per i fedeli,i battezzati, coloro che

fanno parte della comunità cristiana,non è vincolante per chi non ha mai

conosciuto il vangelo perché è un diritto che non ha mai conosciuto)

b) Diritto divino naturale(dato attraverso la creazione; conoscibile

attraverso la retta ragione; vincolante per tutti gli uomini). L’uomo è

creato a immagine e somiglianza di Dio porta nella propria coscienza

un’istintiva capacità di distinguere il bene dal male. Però poi è entrato il

peccato originale, elemento che perturba la capacità di distinguere il bene

dal male, per cui questa capacità c’è ancora ma è più confusa. E’ vincolante

per tutti perché tutti sono creati a immagine e somiglianza di Dio tutti gli

uomini possono arrivare a individuare che cosa è bene e che cosa è male

attraverso il corretto uso della ragione.

Come per gli ebrei, abbiamo una legge più specifica e una più generale che

vale per tutti gli uomini. Questo è lo strumento col quale ebrei e cristiani

riescono a lavorare con i non battezzati, i non credenti.

Siccome la ragione è offuscata, solo la Chiesa cattolica può dare

l’interpretazione ultima. Ma così anche l’ebreo e l’ateo dovrebbe

rispettare le regole della Chiesa e non è disposto a farlo.

Diritto divino rivelato

a) Scritto: Antico (in parte) e Nuovo Testamento(vangeli, lettere, atti

apostoli, apocalisse)

L’antico testamento vale tranne che nei casi in cui il nuovo dica precetti

contrastanti.

b) Orale: Tradizione che parte dai tempi di Gesù.(apostolica ed

ecclesiastica).E’ parte del diritto divino rivelato. La fonte orale nel

cattolicesimo non è stata messa per iscritto.

Oltre al diritto divino rivelato e naturale, c’è il

Diritto umano

Fonti di produzione

- individuali: papa, vescovo(è legislatore solo per la sua diocesi), superiore

ordine monastico(non c’è divisione territoriale, tutti i francescani ad

esempio rispettano la stessa regola data da San Francesco).

Giulia Sangaletti,Beatrice Sambusiti (vietata la modifica,vendita,pubblicazione e circolazione)

-collegiali: concilio,riunione di tutti i vescovi (generale e locale)come il

papa ha potere legislativo, sinodo(diocesano, emana norme per la diocesi),

istanze collegiali degli ordini monastici.

Nel diritto canonico c’è sempre questa dialettica tra diritto individuale e

collegiale. Nella chiesa cattolica, titolari del potere supremo sono sia il

papa(che in quanto successore di Pietro può prendere decisioni senza

sentire nessun altro) che il concilio ecumenico(in quanto i vescovi sono

successori degli apostoli). Questa dialettica ha un fondamento nello stesso

vangelo: in un brano il potere viene conferito a Pietro e in un altro brano

agli apostoli.

Gli ortodossi giustificano il pezzo di vangelo in cui il potere viene conferito

a Pietro come un primato non giuridico ma di onore. Pietro è primus inter

pares.

Fonti di produzione

-universali(valgono in tutto il mondo): canoni concili universali e decretali

pontificie che sono gli atti normativi individuali dei pontefici.

-particolari: statuti episcopali e canoni concili particolari (territoriale);

regole monastiche(personale)

16 marzo

Diritto umano: Fonti di trasmissione: quei documenti attraverso cui il

diritto viene portato a conoscenza delle persone che sono toccate da

quelle norme. Le collezioni canoniche sono raccolte private di norme di

diritto canonico, non sono un codice ufficiale. Il diritto all’epoca non era

ancora ben diverso dalla teologia e dalla liturgia.

Collezioni canoniche

-didichè(I sec), didascalia degli apostoli(III sec)

- Hispana(4 sec); Dionisiana (5-6 sec): dionigi il piccolo lavorava nella

cancelleria del pontefice, ebbe successo perché raccolse prima tutti i

canoni dei concili e poi le decretali del pontefice. E’ la collezione più diffusa

in tutto il mondo cristiano del tempo. Raccoglie norme riconosciute da

tutti. Come nascono? Non sono destinate a studiosi ma sono manuali per

pratici. Limiti di queste collezioni: imprecisione, contradditorietà; non si

capisce ad esempio se una norma deriva da un vescovo, dal concilio, dal

Giulia Sangaletti,Beatrice Sambusiti (vietata la modifica,vendita,pubblicazione e circolazione)

papa etc.

-regole monastiche

Esempio norma della Regola di San Benedetto: da precetti di tipo morale

si ricavano conseguenze di tipo giuridico.

La tradizione apostolica(inizio del III sec): norme di tipo morale,

procedurale, liturgico(modo in cui si svolge una cerimonia) Diritto,

teologia e liturgia non sono distinti.

-penitenziali

Penitenziale di Teodoro

Significato della penitenza nella Chiesa dei primi secoli: la penitenza era

pubblica ma non privata. Vi si poteva accedere una sola volta nella vita.

Cancellava i peccati di queste persone. Vestivano in modo diverso in

periodo di penitenza e alla fine vi era l’assoluzione dei peccati. Poi questo

sistema viene sostituito con un sistema di penitenza privato. I penitenziali

sono i documenti che ci indicano questo passaggio, sono i manuali ei

confessori.

La nascita della scienza giuridica occidentale(11-12 sec)

Il diritto canonico è solo un pezzo di questo processo. Il diritto romano in

occidente era praticamente morto. In Europa nell’11 sec. viene riscoperto

il codice di Giustiniano(4 sec.)

-codex

-novellae

-digesta(pandectae)

-institutiones

Questo testo è fondamentale per l’impero romano d’oriente ma non viene

conosciuto in quello d’occidente, ma viene riscoperto negli undici sec;

viene visto non come un testo di legge storicamente determinato, ma

viene visto come un testo che contiene il diritto valido per sempre e in ogni

modo. L’approccio è simile a quello che i cristiani avevano per la bibbia o il

vangelo.

°la riscoperta del codice di Giustiniano.

°la nascita dell’Università nascono facoltà di giurisprudenza dunque i

nuovi testi vengono studiati, commentati, spiegati. 2 tipi di università:

quelle guidat

Dettagli
A.A. 2014-2015
56 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bimbina89-votailprof di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto canonico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Ferrari Silvio.