Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 92
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 1 Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 92.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Diritto amministrativo Pag. 91
1 su 92
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TERRITORIO E FORME ASSOCIATIVE

Il territorio è elemento costitutivo del comune, considerato ente a fini generali; la reg, con propria

legge, sentite le popolazioni interessate, istituisce nuovi comuni e può modificare le loro

circoscrizioni e la loro denominazione (art 133 cost). “Non possono essere istituiti nuovi comuni

con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, cm conseguenza, che

altri comuni scendano sotto tale limite”.

Le reg hanno il potere di procedere alla fusione di comuni. La legge regionale che istituisce nuovi

comuni deve stabilire che alle comunità di origine o ad alcune di esse siano assicurate adeguate

forme di partecipazione e di decentramento.

Lo statuto comunale (e nn la legge regionale) può a sua volta contemplare l’istituzione di municipi.

Si tratta cmq di istituto che nn ha avuto fino ad ora applicazione, anche x lo scarsissimo impiego

dell’istituto della fusione che ne costituisce il presupposto.

La legge contempla poi le unioni di comuni, enti locali costituiti da 2 o + comuni allo scopo di

esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza: nn vi sono dunque limiti

legati alla dimensione dei comuni o alla loro appartenenza alla medesima provincia. Una

particolare forma di unione è costituita dalla comunità montana.

Tra le varie forme di integrazione tra i comuni, la legge privilegia cmq la fusione e l’unione: occorre

prevedere una “maggiorazione dei contributi nelle ipotesi di fusione e unione, rispetto alle altre

forme di gestione sovracomunale”.

Forme associative:

• Accordi di programma: x la definizione e l’attuazione di opere e di interventi.

• Convenzioni: al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati.

• Uffici comuni: ai quali affidare l’es delle funzioni pubbliche.

• Delega: ad un solo ente dell’es delle funzioni.

• Consorzi.

• Es associato di funzioni e servizi.

• Unioni di comuni.

L’ordinamento consente x i comuni con popolazione tra i 100.000 e i 250.000 abitanti

l’articolazione del territorio comunale in circoscrizioni, cioè “organismi di partecipazione, di

consultazione e di gestione dei servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal

comune”. L’articolazione in circoscrizioni è invece obbligatoria x i comuni con popolazione

superiore a 100.000 abitanti. Nei comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti lo statuto

può prevedere particolari e + accentuate forme di decentramento e di autonomia.

Altre articolazioni territoriali sono: frazioni, quartieri e borgate.

CITTA’ METROPOLITANE E COMUNITA’ MONTANE

Art 114 cost: le città metropolitane sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i

principi fissati dalla cost, alla stessa stregua delle regioni, delle province e dei comuni. La città

metropolitana è poi ricompresa tra gli enti locali. Le si potrà quindi attribuire notevoli funzioni amm

ai sensi dell’art 118 cost.

La l 131/2003 indica, tra i criteri e i principi direttivi, quello di adeguare i procedimenti di istituzione

della città metropolitana al disposto dell’art 114 della cost.

Il TU prevede la figura dell’area metropolitana. La reg procede alla delimitazione territoriale

dell’area metropolitana.

L’amm si articola in 2 livelli: città metropolitana e comuni.

La legge parifica la città metropolitana alla provincia: “la città metropolitana acquisisce le funzioni

della provincia”. La parificazione è, però, soltanto tendenziale, in quanto la città esercita

ovviamente funzioni ulteriori rispetto alla provincia, ossia le funzioni conferite dalla regione.

La comunità montana è un ente locale ad appartenenza obbligatoria costituito con provvedimento

del pres della giunta reg tra comuni montani e parzialmente montani anche appartenenti a

province diverse x la valorizzazione delle zone montane x l’es di funzioni proprie, di funzioni

conferite e per l’es associato di funzioni comunali. L’individuazione degli ambiti o delle zone

omogenee x la costituzione di tale ente locale è riservata alla regione. Compete alle comunità

montane l’es associato di funzioni proprie dei comuni o a questi delegate dalla regione, nonché l’es

di ogni altra funzione ad esse delegate dai comuni, dalla provincia e dalla regione.

Le norme sulle comunità montane si estendono alle comunità isolane o di arcipelago.

CAP V

SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LORO VICENDE

Una delle funzioni essenziali dell’ordinamento giuridico è quella di risolvere conflitti di interessi

intersoggettivi. Gli interessi sono aspirazioni dei sogg verso i beni ritenuti idonei a soddisfare

bisogni.

Prima definizione di situazione giuridica soggettiva: è la concreta situazione di cui è titolare un

sogg con riferimento al bene che costituisce oggetto dell’interesse. Le situazioni sono molte: diritto

soggettivo, interesse legittimo, potere, obbligo e dovere. Il loro riconoscimento viene effettuato

dalle norme dell’ordinamento stesso.

Nella prospettiva della pluralità degli ordinamenti, potrebbero esserci situazioni giuridiche

riconosciute e protette da uno di essi e non da quello generale: è il caso delle situazioni la cui

tutela è assicurata all’interno dell’ordinamento sportivo attraverso la giustizia sportiva, senza poss

x i titolari di adire il giudice dell’ordinamento generale.

Le qualità giuridiche sono i modi di essere giuridicamente definiti di una persona, di una cosa, di

un rapp giuridico, di cui l’ordinamento giuridico faccia altrettanti presupposti x l’applicabilità di

disposizioni generali o particolari alla persona, alla cosa, al rapp.

Le situazioni giuridiche sono quindi i concreti modi di essere giuridici di un sogg in ordine a

interessi protetti dall’ordinamento.

Gli status: sono le qualità attinenti alla persona che globalmente derivano dalla sua appartenenza

necessaria o volontaria ad un gruppo e rappresentano il presupposto x l’applicazione al sogg di

una serie di norme, le quali vengono così a costituire nei confronti di tutti i sogg che posseggono lo

status una situazione giuridica uniforme e omogenea.

Soltanto in presenza della capacità giuridica vengono conferite dall’ordinamento le situazioni

giuridiche. La capacità giuridica può essere relativa anche soltanto a talune situazioni giuridiche:

l’amm, infatti, ha una capacità giuridica meno estesa rispetto a quella delle persone fisiche, nn

comprendendo ad es la idoneità ad essere titolari di situazioni strettamente collegate alla natura

propria dell’individuo.

L’ente pubblico ha la capacità giuridica e, quindi, può impiegare gli strumenti del diritto privato

salvo diversa disposizione di legge.

La capacità d’agire, invece, consiste nella idoneità a gestire le vicende delle situazioni giuridiche

di cui il sogg è titolare e si acquista con il compimento del 18esimo anno d’età.

Si discute se essa possa essere riferita direttamente all’ente, ovvero sia esclusiva della persona

fisica preposta all’organo che fa agire l’ente. Se si ritiene che l’ente, in virtù della

immedesimazione organica, abbia capacità d’agire (si giovi cioè di quella dell’organo), allora esso

risponde direttamente x gli illeciti compiuti dai propri dipendenti. Viceversa, se si ritiene che la

capacità d’agire sia soltanto delle persone fisiche preposte agli organi, allora la responsabilità

dell’ente x gli illeciti da queste commesse è indiretta.

La capacità d’agire differisce dalla legittimazione ad agire, che si riferisce a situazioni specifiche

e concrete, effettivamente sussistenti, e a singoli rapporti. È, in sostanza, la specificazione in

direzioni determinate della capacità d’agire.

POTERE, DIRITTO SOGGETTIVO, DOVERE E OBBLIGO

Per quanto riguarda l’amm pubblica, titolari di poteri, diritti, obblighi e doveri possono essere solo

enti pubblici.

Molto importante è il potere, potenzialità astratta di tenere un certo comportamento ed

espressione della capacità del sogg, e perciò da esso inseparabile: di qui l’imposs di un

trasferimento del potere da un titolare ad un altro. La poss astratta di tenere un certo

comportamento produttivo di effetti giuridici si concretizza mediante atti giuridici, i + importanti dei

quali sono i provvedimenti, che presentano i caratteri di tipicità dei relativi poteri.

Le vicende giuridiche sono rappresentate dalla costituzione, estinzione o modificazione di

situazioni giuridiche.

Il potere è attribuito dall’ordinamento generale a seguito di un giudizio di prevalenza dell’interesse

affidato alla cura dell’amm nei confronti degli interessi dei privati.

Al contrario, quando la legge attribuisce al titolare la possibilità di realizzare il proprio interesse

indipendentemente dalla soddisfazione dell’interesse pubblico curato dall’amm, si profila la

situazione giuridica di vantaggio costituita dal diritto soggettivo. Esso è tutelato in via assoluta, in

quanto è garantita al suo titolare la soddisfazione piena e nn mediata dell’interesse protetto dalla

norma. L’interesse risulta sottratto alla disponibilità di qualunque altro sogg diverso dal titolare, nel

senso che la sua soddisfazione nn dipende dall’es di un potere altrui.

Potere e diritto sono inconciliabili: ove esiste un potere nn esiste un diritto e viceversa.

Gli interessi considerati prevalenti si qualificano pubblici perché affidati dalla legge alla cura di

sogg pubblici e costituiscono la ragione della attribuzione del potere. Poiché il potere amm

comporta una incisione della sfera dei privati, esso deve essere tipico e cioè predeterminato dalla

legge in ossequio al principio di legalità che esprime la garanzia delle situazioni dei privati stessi.

Le norme che, attribuendo poteri, riconoscono interessi pubblici vincenti su quelli privati, sono

norme di relazione, caratterizzate cioè dal fatto di risolvere conflitti intersoggettivi di interessi.

Dovere = vincolo giuridico a tenere un dato comportamento positivo (fare) o negativo (non fare):

anche l’amm è sogg ai doveri propri di tutti i sogg dell’ordinamento. Essa deve osservare, in

particolare, il dovere di correttezza e buona fede, nonché quello di rispettare i diritti altrui.

Se la necessità di tenere un comportamento è correlata al diritto altrui, allora si ha l’obbligo (=

vincolo del comportamento del sogg in vista di uno specifico interesse di chi è il titolare della

situazione

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
92 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher testiandrea di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Corletto Daniele.