Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 82
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 1 Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 82.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni di letteratura italiana contemporanea Pag. 81
1 su 82
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La casa dei doganieri

III. Così come Mediterraneo era un poemetto a più stazioni, così anche qui IV. meriggi e Tra racconto allegorico filosofico di situazioni che nella struttura ricordano ombre, ossi di seppia. che chiudeva l’edizione del ‘28 di La casa dei doganieri Il titolo prelude ad un incontro. Era situata in uno strapiombo, sulle rocce che davanosul mar ligure a Monterosso, forse luogo degli incontri tra Annetta degli Uberti e Montale. Tornandoci, riaffiorano i ricordi, ma lei non è più lì.

irrequietudine: caratteristica delle donne delle occasioni libeccio: vento di sud-ovest 29 marzo Nuove stanze occasioni. E’ l’ultima poesia delle Ci siamo lasciati la scorsa volta con: la casa dei doganieri: una delle poesie delle occ. in cui ricompare il ricordo (anche il ricordo, l’immagine vera e propria di ciò che è passato, è un’epifania particolare delle occ., e quando ricompare, ricompare il paesaggio di Monterosso, e la

sua protagonista è Arletta → funzione: figura che si contrappone alla deuteragonista di Clizia in quanto è personaggio che rappresenta la fuga e la distruzione irrevocabile e irreversibile del tempo; è morta giovane (crollo delle illusioni e degli ideali della giovinezza); erede di Silvia di Leopardi (Silvia, rimembri ancor?), ma lei non ricorda, si dà già per morta da subito, non c'è nemmeno l'illusione di una Silvia-Arletta viva. Senhals climatici, meteorologici che la accompagnano: tempesta, vento; correlativi oggetti dell'insensatezza: bussola impazzita, filo che si dipana e lui ne tiene ancora un capo, possibilità minima di un varco che si rivela illusoria (è una luce della petroliera) Ad Arletta sono dedicate altre poesie delle occasioni (bassa marea, stanze, sotto la pioggia, punta del mesco, costa san Giorgio, l'estate); poi lentamente subentra Clizia → una climax ascendente femminile (figura

Retorica che implica un’evoluzione anche emotiva e rappresenta attraverso un elenco o altre strategie di ordine retorico una certa trasformazione emotiva nel lettore, un approfondimento emotivo su alcune stanze, argomenti. Tra le varie poesie arlettiane c’è dove lei appare di colpo in forma fantasmatica e montale si chiede da quale recesso del proprio corpo provenga l’energia, il sangue che sta nutrendo l’immagine di lei apparsa in quel momento. Sono diversi motivi legati alla figura di Arletta che compaiono in diverse poesie delle occasioni, specie nella sezione iv, divisibile in due parti: poesie per Arletta e poesie per clizia. Stanze: Arletta; mentre nuove stanze è significativamente una delle poesie dedicate alla “nuova” clizia, che abbiamo già visto mutarsi in donna-angelo nel corso dei mottetti e che ora vediamo in veste di creatura dotata di poteri, in veste di maga che riesce a interpretare con particolari rituali magici ciò.

che sta accadendo nella storia. Le "stanze" si riferiscono alle strofe di una canzone scritta verso il '38. Questa è una delle ultime poesie ad essere scritte all'interno delle "occasioni". Ci fa capire il precipitare degli eventi, l'alleanza del fascismo con il nazismo e la terribile situazione della popolazione ebraica in quel momento, soprattutto dopo la promulgazione in Italia delle leggi razziali che vietano loro la permanenza sul suolo italiano. Sono costretti alla fuga, come nel caso di Liuba che parte e di Dora Markus che indica la zona meridionale dell'Austria, la sua patria vera d'origine. Questa poesia è molto significativa perché è in bilico su un'ulteriore mutazione di Clizia: angelo e anche maga. Ma questa sua magia e questo suo potere angelico fino a questo momento si sono esercitati su Montale. Doveva ricordargli l'altezza e la necessità degli ideali più alti dell'umanità, come la poesia e l'arte, da contrapporre alla barbarie fascista e nazista.

e d’altra parte lo sforzo richiesto per proteggere questi ideali, che lacostringeva a mutarsi in angelo per sospingerli in alto per non contagiarli con labruttura della storia; doveva anche ricordargli di tenere fissa la fede per questi valori eideali che lei rappresentava, e non fare la fine di quelli che scantonano e non sivoltano, conformandosi al potere inconsapevoli degli effetti della loro indifferenza →rendono possibile la strage).

la maga clizia è qui donna che ama montale, che sta con montale e intrattiene con luiuna relazione privata, ma d’altra parte entrambi capiscono che è il momento che ilpotere di clizia aumenti e si rivolga all’umanità: è ora che clizia diventi una luce, unpunto focale per tutta l’umanità, che deve vedere in lei gli ideali che si stannodistruggendo nella stori e che lei per sua missione salvifica deve portare in poesia.

divisa in strofe. lei è in questa sala forse a casa di montale a Firenze,

Stanno giocando a scacchi e lei sta fumando → il fumo disegna figure nell'aria e si vede il miraggio di una città medievale ma ad un certo punto una brezza di vento fa scomparire questa figura facendo balenare ciò che sta succedendo fuori. Dentro casa: gioco con la scacchiera, la finestra invece fa intravedere ai due la bufera che si scaglia contro la scacchiera della storia (si definiscono i poteri e appare sempre più chiaro il quadro della situazione; tra i milioni che avevano votato il fascismo tantissimi erano ebrei, anche grazie alla propaganda di Mussolini di non seguire la campagna razziale di Hitler → nel '38 si allea con Hitler per avere anche favori e forse spartirsi il bottino (aveva l'intenzione di conquistare l'intera Europa) e quindi adotta anche la politica razziale, particolarmente a cuore al Reich tedesco. A Clizia appare quindi la situazione fino ad ora rimasta oscura: acquista un potere in più, di riuscire a

Comprendere e guardare fissamente questa situazione. La poesia deve essere sempre meno allusiva e più allusiva di fatti storici. Lo sguardo di Clizia è lo sguardo della poesia che deve per quanto possibile interpretare la tragedia in corso. Siamo in un interno, ultimi fili di tabacco allo scrollare della cenere di sigaretta si spengono nel cristallo, alfieri e cavalli quasi miracolosamente animati, occasionele contaminazione tra personaggi femminili in Montale: nuovi anelli la incontro, seguono più mobili: confronto di questi 3 versi con la fine di quando Montale vede l'alloro coltivato in un vaso accanto alla porta di osteria, tende quasi anelli alle dita, non foglie ma capelli una mano e → presenza degli anelli e delle dita, anche se diversa → corrispondenza anche cercata: si tratta di smettere di indugiare sulla nostalgia del passato, sull'irrecuperabilità del passato e della tragedia del tempo divoratore (che pure continuano a permanere).

ma di rivolgere la propria attenzione alla situazione presente che richiede la missione salvifica da parte di clizia e del poeta → devono abbandonare l'immagine privata di una relazione, ormai nel passato, per prendere una posizione rispetto al presente morgana: effetto ottico, miraggio (maga, strega, fata a Camelot, saga arturiana) → l'effetto ottico è sparito al primo soffio di vento della finestra, fuori dalla quale si muove altro stormo (diverso dalla schiera degli alfieri e dei cavalli): altra corrispondenza arlettiana (altro tempo frastorna la tua memoria, tu non ricordi) là in fondo un altro stormo di uomini, una tregenda, un sabba, una riunione di streghe e diavoli che non conosce la tua magia (incenso). coloro che stanno nella scacchiera della storia di cui tu sola puoi comporre il verso il mio dubbio di un tempo era se forse tu stessa ignorassi il gioco della storia che si volge sul quadrato della storia, è ora è tempesta alle

tue porte (perché ci sono le leggi razziali) → frase molto criticata e dibattuta dai critici;

Luperini dice che qui si riferisce al fatto che lei, come tanti altri ebrei, all'inizio non aveva capito il male che avrebbe prodotto il fascismo → non significa che fosse fascista, semplicemente tutti in Italia non si erano accorti in che cosa potesse degenerare il fascismo, nonostante i chiari segni (marcia su Roma, omicidio di uno dei più forti e più conosciuti oppositori al fascismo: Matteotti, scorribande e bastonate degli squadroni per strada, elezioni coatte con gli squadroni a pestare chi non votava per il fascismo e con diverse schede elettorali → sempre più il singolo era inquadrato e tenuto sotto cavi, pressione, controllo, leggi e regole irrazionali, negazione della libertà di stampa e espressione). Gli italiani non si erano del tutto accorti del male che il fascismo avrebbe prodotto; grazie al fascismo e al nazismo si contano 57 milioni

di morti in Europa per la Seconda guerra mondiale, tra battaglie, guerre, lager etc. questa follia di morte non si spegne con poco se la tua attenzione è concentrata solo su di noi, e non si allarga al quadro storico. deve penetrare oltre le fitte cortine, le false apparenze, che per te solleva il dio del caso (sconosciuto, che ha il potere divino di muovere tutto → non esiste una verità/fine nell'universo per montale) quando assiste → oltre quello che vediamo apparire per caso. disegno terribile dietro: patto d'acciaio Hitler-mussolini oggi io so ciò che vuoi, so che tu hai compreso la situazione e vuoi andare via dall'Italia martinella: campana famosa di Firenze che batteva a mezzogiorno e mette paura anche agli scacchi (allegoria dei sargassi umani) luce e bagliore della neve: anche nella bufera acquista un valore tragico e funereo (vedremo ora nella primavera) resiste e è ricompensata la solitaria veglia di chi come me chevedono in te la depositaria dei valori più alti dell'umanità che soli possono salvare qualcosa di umano rispetto al bestiale e all'infernale che sta accadendo ora, riconosce in te il potere di fissare implacabilmente e comprendere la luce ustionante della storia (specchio di Archimede, con cui si narra che i greci abbagliassero le navi del nemico per coglierle di sorpresa). È ricompensata l'attesa solitaria (perché i più non si voltano) di chi riconosce quel potere tuo di comprensione schietta e disincantata della storia, la quale si rivela come uno specchio accecante che acceca le pedine (umane), le quali quindi non riescono a capire. Siamo nel '39, i riferimenti alla storia si fanno sempre più fitti ma anche allusivi. Occorre conoscere il sistema delle occasioni nel loro complesso perché le immagini si confondono e spiegano vicendevolmente → conoscere tutto il libro rende più facile la comprensione delle.

singole poesie.

Dettagli
A.A. 2020-2021
82 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessiamandelli1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura Italiana Contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Carbognin Francesco.