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COMUNICAZIONI CONTATTI
(tutto ciò che può servire per comunicare con la vittima) (tutte quelle azioni che permettono di avere un
approccio di persona con la vittima, tentare un
contatto)
-Telefonate -Approcci
-Lettere -Pedinamenti
-Email / Fax -Sorveglianza
-Scritti lasciati sulla -Appostamenti
proprietà della vittima Pathé & Mullen, 1997
Azioni associate allo stalking
Questa è una micro categoria dove far rientrare tutto ciò che può fare un soggetto per infastidire una
persona, tutto ciò che non rientra però nella comunicazione e nei contatti.
• Ordini o cancellazioni di beni e servizi a spese della vittima
• Invio di doni non richiesti
• Comunicazioni pubbliche
• Minacce
• Aggressioni
• Violenza, fino all’omicidio
• Azioni legali pretestuose(senza alcun fondamento)
Tipologie dimolestie
2 settimane o meno più di 2 settimane odds ratio
Seguire 47% 51%
Sorvegliare 11% 48% 7.8
Indugiare vicino alla 15% 52% 6.1
vittima
Approcci intrusivi 49% 61%
Telefonate 48% 63% 1.9
Lettere/Fax/Email 8% 29% 5.0
(le telefonate hanno una percentuale alta perché non mettono in contatto il reo con la vittima e
solitamente è da ricordare che gli stalker hanno alte difficoltà sociologiche)
Studi nei paesi anglosassoni
durata 12 mesi lifetime
Tjaden Thoennes 1% donne 8% donne
1998(USA) 0,4% uomini 2% uomini
Budd e Mattison 4% donne 11,8% di incidenza cumulativa nella
2000(UK) 1,7% uomini popolazione generale
CDC:MMWR 2000 2% donne(donne molestate 15% donne (dati relativi solo alla
(Louisiana USA) al momento dell’indagine) popolazione femminile)
Purcell 2002 3,6% donne 14,9% donne
(Victoria,Australia) 2,1% uomini 6,1% uomini
Morris, Anderson e 5% donne 17% donne
Murray 2002(UK) 2% uomini 7% uomini
→questi primi studi sono stati condotti su campioni molto ampi con campioni random e sono stati fatti
sulla popolazione generale. Si riscontrano percentuali elevate con la maggioranza di donne colpite.
Tipologie di stalker
Tentativi di classificazione sulla base di:
a) relazione precedente con la vittima (quella dell’ex partener è la percentuale più elevata)
b) disturbo psicotico nello stalker (bassa percentuale)
c) motivazioni (le ragioni che spingono l’autore ad agire in quel modo)
STALKER: Studio di Comunità(studi specifici su un campione di autori, soprattutto maschi, dove
l’età è alta e la persona in genere è sola e disoccupata)
• 84% maschi
• 12-70 anni età di inizio
• 22% disoccupati
• 45% single
Molestano vittime dello stesso sesso: 24%
• maschio-maschio = 18%
• femmina-femmina = 6%
Purcell et al 2003
I disturbi mentali negli stalker
• I dati disponibili presentano un’ampia variabilità che dipende dalla natura del campione e dai
metodi di reclutamento
1. Il disturbo di personalità rappresenta la diagnosi primaria per molti campioni. Al primo posto si
trovano i disturbi borderline, istrionico e dipendente, spesso con marcati tratti antisociali
2. L’abuso di sostanze è riportato con percentuali che vanno dal 9 al 63%
3. Il disturbo psicotico e in particolare la schizofrenia e il disturbo delirante ricorrono in maniera
variabile ma significativa
Zona 1993, Mullen 1999, Meloy 2000, Rosenfield 2002
Stalker di sesso femminile
solitamente molestano ex partners, conoscenze di lavoro e conoscenti
• circa il 30%molestano altre donne
• stessa capacità di minacciare ed aggredire gli uomini
• percentuali più elevate di psicosi rispetto agli uomini
• Purcell at al 2001, Meloy e Boyd 2003
Stalker e vittime dello stesso sesso
costituiscono il 10-20% degli stalkers
• generalmente sono eterosessuali
• più spesso sono di sesso femminile
• Pathè et al 2000
Tipologie di stalker
Il respinto
Il cercatore di intimità
Il corteggiatore inadeguato
Il rancoroso
Il predatore Mulllleen,, Patthèè eett all..,, 1999
Il Respinto
1. Un prodotto della “società della separazione e del divorzio”.
2. Aumento dell’autonomia femminile.
3. Aumento delle aspettative nei confronti delle relazioni (soprattutto da parte delle donne).
Lo Stalker respinto inizia a molestare a seguito della rottura di un’importante relazione.
Il comportamento intrusivo riflette il desiderio dello stalker di ottenere riconciliazione,vendetta per il
rifiuto o un’oscillante mix di entrambe. Lo stalking è sostenuto dal fatto che diventa per il
molestatore una continuazione della relazione interrotta.
Il Rancoroso
1. Cambiamento del dominio maschile in ambito lavorativo ed in pubblico.
2. Insicurezza lavorativa.
3. Senso di impotenza di fronte alle organizzazioni complesse.
Lo stalker rancoroso dichiara esplicitamente di molestare per vendicarsi diun torto reale o ritenuto
tale. Le molestie sono sostenute dal senso di potere e di controllo che provocano.
Frequentemente ricorrono le minacce mentre raramente arriva alla violenza fisica.
L’incompetente e il cercatore d’intimità
1. Aumento del numero di persone isolate (soprattutto uomini).
2. Le donne ora vivono e lavorano spesso in anonimi luoghi pubblici.
3. L’identità sessuale ora forma la parte centrale del racconto di sé. Questa è una valutazione
psicologica, che ci dice che oggi la nostra identità sessuale è parte stessa della nostra vita, se non
addirittura un elemento centrale.
Il cercatore di intimità desidera una relazione con qualcuno del quale è infatuato.
Le vittime sono sconosciuti, conoscenze lavorative e conoscenti. Frequente tra gli stalker di vip. Lo
stalking sostenuto dalle molestie diviene nella mente dello stalker manifestazione di una relazione
condivisa, che spesso costituisce l’unica relazione nella sua vita altrimenti vuota.
Il corteggiatore inadeguato
Il corteggiatore inadeguato molesta anch’egli per instaurare una relazione, tuttavia,si tratta di
persona che cerca semplicemente di ottenere un appuntamento o un incontro sessuale. E’
disadattato socialmente e sul piano interpersonale e ritiene di avere diritto aduna relazione
indipendentemente dal disinteresse della vittima(talvolta infatti è un soggetto straniero che cambia
il contesto culturale con la conseguente fatica di rapportarsi). Abbandona rapidamente il suo
proposito ma è propenso a rivolgersi ad un’altra vittima.
Il predatore
Lo stalker predatore si prepara ad un’aggressione, di solito di tipo sessuale. Lo stalking è una
combinazione di ricerca di informazioni, voyeurismo,prove e/o fantasie sull’aggressione. Lo
stalking è celato in modo da non allertare la vittima ed impedire l’attacco.
Prevenzione e trattamento 1
• Presenza di norme penali efficaci.
• Conoscenza e interesse da parte delle istituzioni perla protezione delle vittime di stalking.
• Previsione di un trattamento per lo stalker se indicato.
• Operatori della salute mentale formati e preparati a:
(a)Controllare e gestire gli stalkers
(b)Controllare e gestire le vittime di stalking.
• Pubblica consapevolezza dello stalking come problema sociale e su come e dove ottenere aiuto
se si è vittimizzati.
• Creazione di networks per l’auto-aiuto o per lo scambio di informazioni per le vittime di stalking.
Caratteristiche delle vittime di stalking
• In maggioranza di sesso femminile(75%)
Maschi più soggetti a essere molestati da stalker di ambo i sessi Stalking omosessuale nel 10%
dei casi: più comune per i maschi
• Età tipica:18 -45anni
• Nella maggioranza dei casi hanno una relazione affettiva stabile,sebbene una minoranza sia
separata o divorziata.
Le vittime di stalking (primarie)
1. Ex partner
2. Conoscenze occasionali, amici o vicini di casa
3. Persone conosciute per motivi professionali (es. operatori sanitari)
4. Contatti sul luogo di lavoro (clienti o colleghi)
5. Sconosciuti
6. Personaggi famosi
Mullen, Pathè e Purcell, 2000
Vittime secondarie (indire