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AMBIENTE BIOLOGICO E SOCIALE FRA INDIVIDUO E PERSONA
Secondo la scuola di Chicago la persona reagisce all'ambiente sociale, egli ha delle caratteristiche precipuamente morale.
Il contesto può essere rappresentato con un'immagine: al centro personalità, prima cerchia famiglia, seconda cerchia vicinato, terza cerchia comunità.
Si crea un rapporto fra personalità e le altre cerchie controllo sociale
- Famiglia e vicinato controllo di tipo informale, socializzazione di tipo primario (relazioni intime, private e dirette) si basa sulle consuetudini
- Comunità relazioni impersonali, controllo più formale, si basa sulle organizzazioni classiche (scuola, chiesa)
Ad oggi si parla di allentamento del controllo sociale, basta pensare alla tecnologia.
PARK
Uno dei massimi esponenti della scuola di Chicago, sostiene che le agenzie di socializzazione in seguito all'indebolimento vengono sostituite da altre agenzie che alimentano la
criminalità e che "coltivano" il delinquente. TEORIA DELL'ANOMIA - Merton | Durkheim Durkheim introduce l'anomia (mancanza di norme), ha svolto tutta una ricerca per arrivare a studiare le cause dell'anomia. La sua visione è prettamente normativa e strutturale. Le norme per lui sono importanti in quanto consentono la coesione sociale. Anomia in Durkheim: - Anomia come de regolamentazione sociale - Anomia come de regolamentazione morale Nella divisione del lavoro sociale, mette a punto un'analisi interessante dal punto di vista sociologico: se viene a mancare la regolamentazione non vi è solidarietà. Egli sostiene che l'anomia è impossibile laddove gli organi sono sufficientemente in contatto. Dove vi è questa interdipendenza (qui si spiega la dimensione funzionalista) vi è coesione e il meccanismo sociale funziona. Ognuno segue le norme e segue i propri compiti che gli vengono assegnati. DOMANDA: Cosasignifica che il soggetto non dipende solo da regolamentazione fisica e sociale ma anche morale? Nel caso di Durkheim significa che ognuno di noi è soggetto alla legge della coscienza collettiva. Esiste una coscienza collettiva che vi si impone a quella della singola persona. La società non è abbastanza presente nell'individuo e questo può comportare il gesto estremo, ovvero il suicidio. SUICIDIO ANOMICO - DURKHEIM Causa: - A livello macro: la crisi economica Correlazione crisi economica | suicidio: - Viene smentita dai fatti, se i suicidi aumentano durante i periodi difficili è, in quelli facili dovrebbero diminuire MA questo non accade vi è una crisi di ordine collettivo, i suicidi sono correlati secondo Durkheim al grado di integrazione sociale. MERTON (PAG. 149 DI "CRIMINOLOGIA E SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA") L'anomia per lui non è la mancanza di norme ma l'anomia è data dalla discrepanza fra i mezzi e i fini.fini prodotti dalla struttura sociale. Ogni struttura sociale propone delle mete/ dei fini senza però fornire a tutti i mezzi per poterli conseguire. Nel periodo di ricerca di Merton, veniva enfatizzato sicuramente la ricchezza come meta- i soggetti che non hanno i mezzi per raggiungere cercano metodi alternativi = (mezzi illegittimi).- Rimaniamo nello struttural-funzionalismo anche con lui, seppur la visione sia lontana da quella proposta da Durkheim- Merton individua cinque modi di adattamento individuale (NO TIPOLOGIE DI SINGOLE PERSONE) MODI DI METE CULTURALI MEZZI
ADATTAMENTO ISTITUZIONALIZZATO
- CONFORMITÀ + +
- INNOVAZIONE + -
- RITUALISMO - +
- RINUNCIA - -
- RIBELLIONE +/- +/--
Più diffuso è sicuramente la conformità - Rifiuto dei mezzi, ma si vuole raggiungere lo stesso la meta (INNOVAZIONE) figura della velina in televisione 8il- Ritualismo: esatto contrario dell’innovazione, il ritualista è colui che rifiuta le mete e accetta i
mezzi -> burocrate/ addetto allo sportello bancario- postale il ritualismo c'è ogni volta che abbiamo un comportamento molto vicino alle procedure -> caso- Rinuncia: rifiuto di tutto meno diffuso, rinuncio ai mezzi/ rinuncio alle mete sono fuori dalla struttura sociale vagabondaggio (mi creo una realtà alternativa rispetto a quella che esiste)- Ribellione: rifiuto o accetto di sostituire mete e mezzi con nuove mete e nuovi mezzi. Rifiuto e sostituisco con qualcosa di nuovo
TEORIA DELL'ETICHETTAMENTO
Rimanendo nel campo della devianza, parliamo di una delle teorie più interessanti. Questa teoria si occupa di studiare come un comportamento viene definito deviante. Si basa come la società reagisce a determinati comportamenti, infatti, viene anche chiamata teoria della reazione oltre che dell'etichettamento.
Il fatto che dipenda dalle definizioni normative fa sì che in questa teoria si ritrovi in tale teoria la relatività.
Necessario una premessa: il teorema di Thormas o profezia che si autoadempie (cerca o chiedi a martina)
La devianza è creata dalla reazione sociale, la reazione sociale definisce ciò che è deviante e ciò che non lo è.
È molto importante la reazione sociale; il nostro comportamento è fortemente influenzato dalle risposte dei soggetti che ci circondano che per noi sono significativi.
Per noi la devianza non è solamente un comportamento non conforme alle norme ma è qualcosa che dipende dalla reazione sociale che chi ha imposto le norme ha nei confronti di chi le norme le ha trasgredite (L'etichetta di deviante non deriva direttamente dall'atto stesso)
Questa teoria rientra nella profezia che si autoadempie, viene spiegato anche in un volume di Merton.
Ciò che io prevedo, si avvera - diventa reale!
Con la scuola di Chicago si ha un interessamento fra l'interazione di personalità e ambiente sociale;
conBecker e Lemert invece l'attenzione si sposta sull'interazione fra persone che commettono un atto e chi reagisce all'atto. BECKER- La sua ricerca è complessa, siamo attorno agli anni '60 egli ebbe la possibilità di analizzare tutte le definizioni di devianza precedentemente pubblicate (diverse versioni: statistica prima, poi medica, quella di Merton quindi in campo sociologico). Passando in rassegna tutte le versioni, individua i vari limiti insiti nelle teorie precedenti. E dopo questo lavoro sviluppa la sua versione, la sua teoria che comprenderà la reazione sociale. - Prende in considerazione due aspetti: 1. Norme imposte dal gruppo che detiene il potere (quindi rappresenta la maggioranza) 2. Processi di giudizio che vengono espressi su chi le norme non le rispetta - Esempio: due persone possono violare la stessa norma ed essere però definite una deviante e l'altra no questo perché una persona è deviante in basealla reazione sociale che si verifica. LEMERT distingue due tipi di devianza:
Primaria - chiedi a martinao 9
Secondaria - interviene nel momento in cui il soggetto che ha trasgredito interiorizza la reazione sociale che gli altri hanno al comportamento
Lezione 8- 21/10/21
SUTHERLAND
- Opera fra la fine dell'800 e i primi anni 50 del Novecento
- Passa alla storia come uno dei criminologi più importanti - va a studiare per la prima volta la criminalità nelle classi superiori (= quindi si occupa di studiare settori mai studiati prima)
- Egli si occupa di analizzare la letteratura esistente e si chiede "la criminalità nelle classi superiori non esiste? Oppure semplicemente non si è posta mai attenzione in questa direzione?"
RAPPORTO SUTHERLAND E SCUOLA DI CHICAGO
1. Conflitto culturale = conflitto fra norme culturali diverse alle quali il soggetto o la comunità si trova esposto
In Sutherland, in primo luogo, il conflitto culturale è
Causa della criminalità: successivamente invece lo considera un principio di specificità che poi porterà alla teoria da lui proposta.
Disorganizzazione sociale
TEORIA DELL'ASSOCIAZIONE DIFFERENZIALE (DOMANDA D'ESAME)
Associazione cosa si intende? Non ha niente a che fare con l'idea di associazione a delinquere, associazione ha il significato sociologico più profondo = socializzazione.
Differenziale perché? Perché è espressione del conflitto culturale riguardo la persona che commette l'atto.
In Sutherland il comportamento criminale si apprende per associazione con chi già lo pratica e lo mette in pratica nella realtà. In Sutherland fondamentali per la personalità criminale:
- Apprendimento (pratiche| procedure professionali)
- Interazione
- Comunicazione
L'interrogativo che sorge "all'interno dello stesso riferimento normativo| a parità di contesto culturale
Perché uno tende a trasgredire le norme e un altro individuo no? Come possiamo rispondere a questa domanda senza cadere nella psicologia? Sutherland fa leva sull'elemento dell'interazione, dell'apprendimento che sembrerebbe alla base del comportamento criminale. La differenza fra l'uno o l'altro secondo lui, a parità di contesto, dipende dall'intensità e dalla frequenza dei contatti che un soggetto ha messo in campo rispetto all'altro. Il comportamento criminale è legato all'interazione, proprio anche alla fase di apprendimento. Io divento un criminale dal colletto bianco, non perché ho dei problemi miei ma perché entro in contatto con persone che già praticano questa attività.
TEORIA DELLE BANDE DELINQUENTI IN AMERICA: è una ricerca di Ohlin e Cloward che viene dedicata a Sutherland e Merton (punti di riferimento per la ricerca).
Quali sono gli obiettivi? - Ragioni per la diffusione di
determinate norme delinquenziali 10- Condizioni per la diffusione delle stesse
La struttura sociale non influenza solo i giovani delle aree disagiate, ma spiega le disuguaglianze nello sviluppo del comportamento delinquenziale.
In Merton la struttura sociale era legittima che prevedeva mezzi per giungere alle mete, in questo caso (Ohline Cloward) la struttura sociale è illegittima delle opportunità. Essa determina la possibilità sull'uso di mezzi legittimi e non, che è ciò che succede nelle subculture delinquenziali. Queste subculture si vanno a contrapporre al mondo convenzionale degli adulti.
Tre tipi di bande giovanili secondo Ohlin e Cloward- Criminali usano mezzi illegittimi (furto, frode), apprendimento di tecniche criminali, ipotesi di successo materiale (condizione disagiata condizione agiata)- Conflittualeincentrano la loro caratterizzazione sulla violenza (uso forza fisica), un esempio è i