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Corso di Fondamenti di Chimica
ottobre 2011
Nel V secolo si sviluppa l'alchimia che ha come obiettivo di trasformare i metalli in oro.
Nel 1789 Lavoisier enuncia il Principio della Conservazione della massa in una trasformazione chimica. In una reazione chimica, la massa dei reagenti è esattamente uguale alla massa dei prodotti in un sistema chiuso. → Fine Alchimia - Inizio Chimica
Tutti gli elementi chimici provengono dalle nucleosintesi stellari e si disperdono nello spazio durante la fase esplosa delle supernove.
CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA
- SOSTANZA PURA (H2O, O2, Fe, S8, NaCl, Au)
- Elemento
- Atomico (Fe, Au)
- Molecolare (O2, S8)
- Composto
- Molecolare (H2O)
- Ionico (NaCl)
- MISCELA
- Omogenea (aria, latte)
- Eterogenea (acqua + olio)
- SOSTANZA PURA costituita da una sola specie, o da atomo o da molecola.
- MISCELA gruppo di due o più sostanze che sono mescolate fisicamente.
- ELEMENTO = ente più semplice della materia con proprietà fisiche e chimiche esclusive e costituito da una sola specie di atomo.
- COMPOSTO materia costituita da due o più elementi chimicamente legati tra loro.
LO STUDIO DELLA MATERIA
- Dalton (1803): fa il primo a pensare che la materia fosse costituita da atomi, cioè da piccole particelle indivisibili di materia neutra.
- Crookes (1870): scopre i raggi catodici che proiettano delle ombre.
- Goldstein (1876): scopre i protoni cioè particelle caricate in modo opposto agli.
- Thomson (1903): primo modello atomico del PUDDING MODEL nel quale gli elettroni galleggiano in una nuvola positiva di protoni.
Millikan (1909): Grazie ad un esperimento con olio e raggi x determina la carica dell'elettrone → 9e = 1,602 · 10-19 C
Rutherford (1931): Con l'esperimento delle particelle α scopre la vera struttura dell'atomo con il nucleo formato da protoni ed elettroni, l'atomo è in realtà formato da un immenso vuoto ≠ Thomson
Quindi:
- L'atomo è una struttura vuota
- La materia occupa una regione limitatissima dello spazio disponibile raggio nucleo = 10-15 volume 10-8 (ÅNGSTRÖM)
- L'atomo è elettricamente neutro No PROTONI = No ELETTRONI
LA TAVOLA PERIODICA
Nel 1871 un chimico Russo (Dmitrij Mendeleev) in accorse di una certa somiglianza nelle proprietà chimiche di alcuni elementi e li dispose in una tabella. Elementi con proprietà simili erano situati lungo le colonne. Mendeleev organizzò gli elementi per massa atomica mentre Moseley successivamente li ordinò in ordine di Z.
"Tutti":
Z numero atomico X elemento generico A numero di massa (A) = no protoni + no neutroni Z numero atomico (Z) = no protoniISOTOPI, atomi con uguale Z ma diverso A
(elementi uguali dal punto di vista chimico)
- Le proprietà chimiche di un atomo dipendono solo da Z poiché essendo l'atomo neutro questo numero coincide anche con quello degli e- e gli elettroni giocano alle reazioni chimiche che quindi determinano le proprietà chimiche di un atomo.
All'interno della tavola periodica gli elementi sono suddivisi in righe e colonne:
RIGHE: PERIODI (orizzontale) 7 periodi con elementi ordinati in base a Z crescente. Al numero dei periodi indica il valore dello strato essi (1s2, 2p6) valora dello stato Z.
COLONNE: GRUPPI (verticale) Sono numerati da 1 a 8 e ogni gruppo è seguito dalla lettera A (gruppi principali) o B (elementi di transizione). Ogni gruppo contiene elementi con ugual numero di elettroni.
Lo studio degli elettroni
Bohr:
- Elettrone ruota attorno al nucleo in orbite con determinato raggio ed energia (BAT STAZIONARIE).
- Esistono solo frequenze determinate (quantizzate), per fare in modo che un elettrone passi da un'orbita all'altra.
Heisenberg (1927):
È impossibile determinare contemporaneamente posizione (x) e velocità (v) di particelle piccole come l'elettrone (m=9,31 × 10-31kg).
=>
Δx × Δv ≥ h/(4πme)De Broglie:
La materia che ha con certezza caratteristiche corpuscolari deve possedere anche proprietà ondulatorie: se la massa si converte in energia allora alla massa posso associare un'onda hν.
λ = h/mv = h/q(q = quantita di moto)
Schrodinger
Ampiezza dell'onda = funzione d'onda ψ (psi). Solo le ψ associate a onde stazionarie possono essere considerate funzioni d'onda accettabili poiché solo queste onde hanno energia (E) costante e l'energia dell'elettrone è quantizzata.
- Tutte le funzioni d'onda caratterizzate da precisi valori di numeri interi detti QUANTICI (n, l, m, s) descrivono orbitali.
MA !
Ψn,l,m = funzione d'onda = (A) ampiezza dell'onda = nessun significato fisico; ψ²(n,l,m) = funzione probabilità (A²) => forma dell'orbitale.Dunque:
- Secondo Bohr se n=1 la probabilità di trovare un e- a 0,53Å dal nucleo e- 100% = certezza.
- Per la meccanica quantistica, 0,53Å è solo la distanza più probabile a cui può trovarsi un e- perché la posizione resta indeterminata.
Le energie di … successive … sono … al … effettivo.
Carattere Metallico
Quanto maggiore è EI tanto più facilmente si forma X+ quindi tanto maggiore è il carattere metallico dell’elemento (80% degli elementi ha carattere metallico).
Ne consegue che il carattere metallico diminuisce lungo il periodo e aumenta lungo il gruppo.
Affinità Elettronica
- EA: Energia liberata quando a un atomo neutro (isolato gassoso) viene addizionale 1 e-
X(g) + e- → X- + EA
- L’affinità elettronica (EA) è direttamente proporzionale a Zeff e inversamente proporzionale a Ra
- Quando:
- Aumenta lungo il periodo (Zeff aumenta e Ra diminuisce)
- Diminuisce lungo il gruppo (Zeff è costante e Ra aumenta)
Raggi Ionici
I raggi ionici si ricavano sperimentalmente dalle distanze fra ioni nel cristallo ionico es: LiF
- Catione: atomo che ha ceduto e- — VCATIONE << VATOMO
- Anione: atomo che ha acquistato e- — VANIONE >> VATOMO
La Tavola Periodica
Per gli elementi senza isotopi stabili, le masse atomiche indicate sono quelle degli isotopi più stabili o più comuni.
Eccezioni alla regola dell’ottetto
- Ottetti incompleti
Caratteristica dei composti del Berillio e del Boro.
Esempi:
- Be + 2Cl → Cl2 - Be - Cl
- B + 3F → BF3
- Ottetti espansi
Caratteristica dei non metalli con n ≥ 3.
Esempi:
- P: [Ne] 3s² 3p³ 3d⁰
- Cl - P - Cl
- S: [Ne] 3s² 3p⁶ 3d⁰
- F - S - F
- Specie con elettroni spaiati: radicali
Tutti i radicali sono paramagnetici e molto reattivi.
Esempi:
- N ≡ O (monossido di azoto)
- Biossido di azoto NO₂ (colore bruno)
- Tetrosossido di diazoto N₂O₄ (incolore)
Importante:
La teoria di Lewis permette di dire il nº di legami che un atomo può formare e trova riscontro qualitativo con le energie di legame, ma non ci dà alcuna informazione sulla geometria delle molecole!