vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
STORIA MODERNA
19122016
politica degli indigeni tacciata come diversa dal paradigma sociale europeo, tramite la
conseguente imposizione del parametro eurocentrico)
Civiltà indigeni: a causa della superiorità civile, statale, culturale spagnola si sono
disintegrate furono caratterizzate come inferiori e destinate a soccombere
1500 – 1600: si ricomincia a ripensare ad una storia che ha inizio nella creazione e ha un
fine teleologico Giovan Battista Vico scrive l’“Et à dell’uomo” in cui tira fuori il concetto
di paragonare la storia all’età dell’uomo: ci sono civiltà che hanno vissuto nascita,
giovinezza, decadenza, morte
1700: Voltaire rifiuto idea della teleologia della storia. Scrive il “Saggio sui costumi e lo
spirito delle Nazioni” (per Nazione si intende un complesso di stati europei fondato
sull’esperienza francese: bisognava, per lui, rifiutare una storia di tipo universale, in quanto
la storia teleologica è propria di tutte le religioni (secondo l’Islam, la storia inizia dall’egira
di Maometto e si realizzerà quando tutto il mondo si sarà islamizzato)
Nesso religionestoria: visione teleologica
Storia Cinese: non c’è un fine teleologico, perché non esiste religione: il confucianesimo
rappresenta una filosofia, un’ideale di vita e un modo di pensare. Esiste una storia di corte
che racconta il succedersi delle varie dinastie. È una storia laica, fatta dagli imperatori e
dinastie, non ha un fine teleologico (sono le dinastie a datare le epoche)
Sima Quian: parla della storia della dinastia cinese, non c’è nessuna attenzione religiosa, se
non quella che riguarda l’imperatore come “figlio del cielo”
Voltaire: rifiuta storia universale “emancipazione dell’uomo, che è potenzialmente essere
razionale, ma è offuscato da idee religiose, superstizioni, ecc. La storia è cammino lineare e
progressivo della razionalità del genere umano che ha una base naturale”. Per il filosofo, gli
uomini sono uguali allo stato di natura, ma il loro percorso di diventare essere razionali è un
percorso differenziato e non uguale per tutti (differenziazione nella valutazione)
Concetto di linearità e progresso: finalità è quella della razionalità da Voltaire, la storia
inizia con la creazione della natura (illuminismo non rifiuta visione di Dio creatore, ma per
loro Dio non è presente provvidenzialmente, ma dopo aver creato la natura, se ne tira
indietro)
Illuminismo: civiltà occidentale diventa superiore, ma con dovute eccezioni
• “Lettere persiane” di Montesquieu: parla della stranezza della civiltà europea e
francese da punto di vista persiano. Forme di confronto tra civiltà diverse: ciò che a
noi appare superiore, è criticabile nelle varie civiltà e viceversa (l’assolutizzazione
della cultura è impraticabile perché subisce un confronto che parte dall’inferiorità)
• Rivalutazione del mito del “buon selvaggio”: critica civiltà occidentale, corrotta, che
ha distrutto legame uomonatura
• Idea di confronto: comporta interesse antropologico ed etnografico per la
popolazione degli altri nell’universit à di Göttingen, nel ‘700, si studiavano i
costumi, usanze e abitudini dei popoli non europei o lo studio e la raccolta delle
curiosità dei musei.
Teorizzazione di Herder: individualità storica: ogni popolo, ogni cultura ha un suo
percorso di civilizzazione e razionalizzazione che ha pari dignità di tutti in contrasto con 3
Lezione sulla “World History”
STORIA MODERNA
19122016
due secoli prima, quando lo straniero era tacciato come indegno (scissione dualismo
religionepolitica). Herder critica anche l’idea di progresso, che porterebbe ad una
affermazione della civiltà europea
Filosofia hegeliana: riconosce nella storia europea, tedesca e cristiana la fase ultima del suo
terzo grado di perfezione, la razionalità. La storia europea rappresenta lo stadio superiore
perché racchiude in sé tutte le caratteristiche: civiltà cristiana ed europea (forte centralità
europea)
1800: momento in cui sovranità europea diventa aggressiva nei confronti del resto del
mondo
• Espansione economica dell’Europa
• Formazione colonialismo e sfruttamento economico dovuto anche alla seconda
rivoluzione industriale
• Compressione di economie locali in funzione del colonialismo
• Impero britannico: dominante, con la sottrazione dell’India, l’Inghilterra riceveva
dalle Americhe la materia prima attraverso coltivazione nelle colonie e la messa in
atto di innovazioni tessili. Ciò porta al bisogno di un mercato mondiale in cui India
però aveva una sua personale produzione di cotone e dei tessuti indiani sviluppati
attraverso un’economia di tipo locale. Inglesi obbligano indiani a comprare quanto
prodotto e tessuto in Inghilterra e portò al collasso dell’industria tessile locale
indiana, a causa della commercializzazione globale dell’Inghilterra
• Mondializzazione economia: crea dipendenza economica regini coloniali dalla
madrepatria comporta arricchimento madrepatria e distruzione economia delle
regioni sfruttate
Portogallo: subisce tracollo coloniale da dopo indipendenza Brasile e di altre colonie
Inglesi richiedono ampie quantità di vino Porto che costringe Portoghesi ad una monocoltura
che porta ad un danno economico. La polarizzazione sulla vite sul vino fa sì che il
Portogallo toglie da agricoltura altri prodotti che erano alla base della Nazione: strategie
economiche e di sopraffazione economica sono condizionati da un rapporto di dipendenza
dall’Impero britannico
17001800: cambia metodo di fare storia civilt à europea come punto massimo degli stati di
Hegel: europea – cristiana – tedesca
• Cambiamento economia: Europa come centro propulsore di economia mondiale
basato sul prendere risorse delle colonie e sfruttamento di esse
• Colonialismo: legata a sviluppo capitalistico, tramite sfruttamento materie prime
dopo la diffusione della Rivoluzione industriale e dopo l’allargamento del suffragio
universale e il cambio del sistema governativo (borghesia domina economia e
politica in Europa)
• Nazione: idea rafforzata anche nel Congresso di Vienna essa ha bisogno del lavoro
degli storici che mettono al centro la storia nazionale (lavoro sulle fonti politiche e
sulla storia delle grandi personalità: storia nazionale e concetto di Nazione porta a
restrizione in campo storico). Le Nazioni hanno imperi coloniali: Inghilterra si
rapporta come potenza e con un piano superiore rispetto ai paesi dipendenti ci ò
4
Lezione sulla “World History”
STORIA MODERNA
19122016
porta al trasferimento della storia nazionale eurocentrica e porta ad interpretazioni in
cui l’Europa offre un gioco forza sulle popolazioni mondiali.
1800: negli Statinazione, la storia è insegnata nell’università, veicolando la cultura
eurocentrica
• Positivismo: conia modelli influenti sulla sociologia e dà origine a serie di concetti
importanti, come dell’idea della distinzione in razze ci ò porta alla gerarchia delle
razze e rientra nell’idea di attribuire ad esse caratteri positivi o negativi (razze
superiori o inferiori). Questo concetto già era nella storia passata: dopo espulsione
ebrei da Spagna, si teorizza il concetto di “limpidezza di sangue”: ebrei e moriscos
hanno sangue diverso, in maniera naturale e porta anche alla sua verifica
nell’Inquisizione riesumato nel Positivismo, porta alla differenziazione delle razze
(quest’idea fu coniata in Europa, già durante le missioni con la contrapposizione tra
razze positive e negative)
• Lombroso: riconosceva il delinquente nato da morfologia del viso che diceva che
questa persona rispondeva a tipizzazione negativa influisce molto sulla
criminalistica (pregiudizio che implica giudizio positivo o negativo su basi esteriori).
Il Positivismo valuta aspetti della superiorità delle persone europee.
Critiche a tesi eurocentriche:
• Concetto di civiltà rispetto a Nazione, per definire un qualcosa di diverso, scevro da
pregiudizi dell’‘800
• Spengler: “Il tramonto dell’Occidente” critica superiorit à Europa. Egli polemizza
con una concezione storica lineare e progressiva: ognuno può raggiungere stadio di
processo e civiltà in modo autonomo, rispetto al paradigma europeo (critica ad
espansionismo economico e industriale dell’Europa rispetto al colonialismo)
1900: cambia il modo di scrivere storia:
• Geografia globalizzata: attenzione alle interazioni uomo e ambiente e analisi dei
contesti geografici delle colonie e analizzate geograficamente
• Studio dei Paesi africani e di coloro che fanno parte dell’impero coloniale
attenzione a questi mondi è inferiore perché popolati da persone ritenuti inferiori e
schiavizzati
• Prima Guerra Mondiale: coinvolge e porta in Europa popoli appartenenti agli Imperi
di altre parti del mondo (come Australia, Nuova Zelanda, India, Canada
combattevano per impero britannico). In Italia al fronte vanno tutti coloro che
facevano parte dell’Italia unita, dal Piemonte alla Sicilia assistiamo al primo
contatto tra lingue diverse nelle trincee, formalizzando a tavolino l’unità italiana
• Contatto tra persone che fanno parte dei vari imperi europei Colonialismo: nasce
come esperienza di sfruttamento (soldati indiani mandati in Europa per combattere
guerra)
Idea storia globale:
“Spatial Turn”:
• cambiamento spaziale, privilegiare spazio come elemento
importante di fonte storica e di indagine e rifiutare categoria del progresso come
elemento distintivo di una società allargamento concetto spazio comporta un