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Lezione 1
Richiami di idraulica
Moto in pressione
Moto con superficie libera
Moto stazionario
Moto vario
Non prendiamo lo sforzo tensionale interno e legato al movimento del corpo.
Unità di misura
- Pascal
N/m2 = kg/m s2
- atm
1 atm = Pa (10 m colonna d’acqua)
- Bar
1 Bar = 105 Pa
Proprietà Fisiche Fluidi
- Densità
P = 1000 N/m3 (acqua)
- Peso specifico
γ = Pg = 9806 N/m3
L’acqua ha una densità massima a 4°C, questo giustifica anche la stratificazione dei laghi.
Tensione Superficiale è legata alle forze di attrazione tra le particelle fluide.
È comunque che le molecole sullo strato superficiale siano soggette ad una forza risultante non nulla che tende a portarli spostate verso l’interno esse pertanto tendono a spingersi alla superficie limite di conseguenza tendono ad assumere l’estensione minima possibile (in assenza di altre forze, quella sferica).
È
E
dF
dS
La capillarità è un effetto della tensione superficiale solido-liquido.
Se si immerge un tubicino e l’acqua ne bagna le pareti, si forma un menisco generando una risalente capillare dato che la pressione dell’acqua in superficie è minore.
Il massimo patim di risalita si calcola con la Legge di Jurin Boelle.
h = 2t cos Θ
P g +
I fluidi con P elevata hanno elevate forze di coesione,
quindi in caso si emulsionino il tubicino in superficie sembrerebbe.
Forze di massa:
Forze esterne al sistema fluido che si esercita
proporzionalmente alla loro massa.
Forze di superficie:
Forze esercitate attraverso la sua superficie di
contorno (spinta idrostatica, dinamica fluido quantità
di moto).
Teorema di Cauchy (idrostatica)
m1v1 = mi
mrvr = mjj
n1 = ni
m2v2 = mkk
A1 = Ami
Ar = Amj
A2 = Ai
1,n = verso normale
σ sforzi relativi alla superficie
Tensore degli sforzi
[σxx, σxy, σxz]
[τxy, σyy, τyz]
[τzx, τzy, σzz]
I fluidi non resistono a tensioni tangenziali,
quando le matrici sono diagonali le
componenti normali per un fluido in quiete
devono essere uguali quindi è indipendente
della normale stessa.
Quindi si può definire la pressione come lo sforzo in un punto
oltre la press. precedenti. (Sistema isotropo).
Si può estendere il concetto di pressione anche per i fluidi non in
quiete come la media
P = (σxx + σyy + σzz) / 3
IDROSTATICA equazione modulare
Forze di massa pF dxdydz
(PFx - ∂P/∂x) dxdydz = 0
(PFy - ∂P/∂y) ... = 0
(PFz - ∂P/∂z) ... = 0
- ⇒ PF ( ∂P/∂x i + ∂P/∂y j + ∂P/∂z k ) = 0
- PF = grad P = 0
Volume di controllo
Volume fisso nello spazio occupato dal fluido (Euleriano).
Associato al tempo t0 ad una porzione della massa fluida.
Voti teoremi:
- Gauss: ∫V div bv dv = ∫A b·n dA
- del gradiente: ∫V grad w· dw = ∫A b m dA
- della divergenza: ∫V div ds w = ∫A b·m dA
- Kelvin: ∫A m·tot b dA = ∫b b·dx
con b = m
Il passaggio da sistema fluido a volume di controllo si attua tramite il teorema di trasporto. Si può esprimere come derivata locale del volume di controllo stellettato o fa b(m·n)dA ottenendo un sistema fisso nello spazio
d/dt ∫v d3s = ∫v div bv dW - ∫A b(v·n)dA
Definizioni
- Traiettoria: Luogo dei punti occupati successivamente dalla particella fluida in movimento.
- Linea di flusso: Linea tangente all'istante generico t0 di vettore vettore velocità in ogni suo punto.
- Linea di emissione: Linea dei luogo dei punti occupati da generico istante delle particelle che passano per un prefissato punto p.
Nel moto permanente queste 3 linee coincidono.
Moto permanente: È caratterizzato da grandezze cinematiche indipendenti dal tempo. La caratteristica di permanenza dipende della termo di infinitesimali.
Moto uniforme: È un particolare moto permanente nel quale il vettore velocità non varia lungo la traiettoria più parlando vettore da traiettoria a traiettoria. Le traiettorie di conseguenze sono rettilinee.
Equazione Globale del Movimento
Integro le equazioni del movimento in forma indefinita su un volume V
Fσ = ∫εA σijdA ≠ 0 (Forza di superficie)
Forza di Massa: ∫_V ρ ⭘ V
Nel moto permanente resta una incertezza locale dato del fatto che la velocità può variare tra le sezioni.
Lezione 3
HP Bernoulli: (Riassunto)
Fluidi Perfetti
- P(F-A) = gρzdP
- H = z + P +
- 2 gza
Fluido in moto permanente lineare
Fluidi Reali
- P(F-A) = div Φ = gρzd.p.i.div⭘ : D
- Φ = P ⭘ T : D
- H = Z + P + dz + du2 = cost
- D derivata degli sforzi
Equazione globale del movimento:
ΣT = (G → _T M)
Moto permanente: G + MT (MU = 0)
Fluido Perfetto: Π = ∫ P m dA
Moto permanente coerente lineare (E=Uniforme)
Considerando un volume di controllo di un fluido reale le forze applicate sono il peso G, Π1, Π2, azione longitudinale al contorno
Per Flusso Normale
equazione: G + Π₁ ≠ Π₂ + M₁ ≠ M₂
(non ci sono invertite perché hanno praticamente trascuramento rispetto a quelli locali)
S₁ - S₂ = dV1² + dV2² = (V2² - V1²)
H₂ - H₁ = d + d = (V1 - V2)
FORMULA DI BORDA
Si nota come si ha una perdita di carico mentre la quota piezometrica che aumenta dà la diminuzione dell'altezza
cinematica dato che V₂ < V₁,
lo si sostiene di carico è definita
dalla formula di Bordo
Un caso estremo di questo tipo è
l'immersione in sezione
la formula di Bordo definisce questo caso e tutti
gli altri casi di moto permanente
e c: nel contratto
In tutti i moti in cui c'è passaggio da energia
cinetica dell'energia piezometrica ci sono poche perdite
di carico e con un comportamento quasi perfetto
infatti tra 1 e c: si può usare Bernoulli.
per effetto tratto Bordo
S₁ - S₂ = dV2² - dV1² = (V2 - V1)² (1 - c2)
Solo matteo G: lo si intende proporzionale al carico on151
coefficiente M(eta)
Nella sezione contrastata si ha la prima sezione a costante limite
del restringimento