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Y I G NX
Y
• 0
Dato che , si ha che:
0 I r G X r
r r
G
• L’impatto di sul tasso di interesse reale di equilibrio è
quindi: G
r
I X
r r
Il modello in azione: variazioni della
politica fiscale
Il modello in azione: variazioni della
politica fiscale
La figura precedente illustra l’impatto dell’aumento degli acquisti
pubblici sull’equilibrio del flusso di fondi:
• un aumento di G implica una riduzione del risparmio pubblico
e conseguentemente uno spostamento a sinistra della curva di
offerta di risparmio totale;
• l’ eccesso di domanda di fondi per gli investimenti sull’offerta
di risparmio provocherà un innalzamento del tasso di interesse;
• l’aumento di r da un lato ridurrà la domanda di investimenti
(movimento a sinistra lungo la curva di domanda di I),
dall’altro indurrà un afflusso (parzialmente compensatorio
della riduzione del risparmio) di capitali dall’estero
(movimento a destra lungo la curva di offerta di risparmio
totale). La nuova posizione di equilibrio sarà in alto a sinistra.
Il modello in azione: variazioni della
politica fiscale
• Una volta calcolata la variazione del tasso di interesse di
G
equilibrio, è facile derivare l’impatto di sul resto
dell’economia andando a sostituire la variazione di r* nelle
funzioni di comportamento delle altre componenti della
domanda aggregata. Le variazioni che intervengono nel
sistema economico saranno quindi pari a:
• Y 0
C 0
G G
Il modello in azione: variazioni della
politica fiscale
I r
I I r G
r
I X
r r
X
r r
NX X r G
r
I X
r r
r
r G
r
I X
r r
Tasso di interesse, tasso di cambio e
afflusso di capitali
Spiegazione
• Guardando la figura, si capisce come una
riduzione del risparmio pubblico generi
un aumento del tasso di interesse, un
apprezzamento del cambio reale e
(attraverso una riduzione di NX) un
aumento della componente estera del
risparmio totale
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
• Partendo sempre da una situazione di equilibrio iniziale,
chiediamoci questa volta cosa succede al sistema economico
se gli imprenditori, spinti da aspettative ottimistiche circa il
futuro, decidano di aumentare la spesa in beni di investimento.
Si tratta quindi di valutare l’impatto di una variazione della
componente I della funzione di investimento. Dal
o
meccanismo di riequilibrio che si determina nel flusso di
fondi, possiamo dedurre che gli investimenti varieranno anche
in virtù di un aumento di r:
I I I r
0 r
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
• Mentre l’aumento di r non avrà effetti su consumi e acquisti
pubblici, esso avrà un impatto sulle esportazioni nette (una
riduzione di NX) via apprezzamento del tasso di cambio. Dato
che l’impatto sul reddito è nullo (perché Y=Y*), si avrà che
I NX ( I I r ) ( X r ) 0
0 r r
• da cui è facile derivare la variazione del tasso di interesse di
equilibrio: I 0
r
I X
r r
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
• La figura precedente mostra che il boom degli investimenti
sposta verso destra la curva di domanda di fondi mutuabili
generando un innalzamento del tasso di interesse reale di
equilibrio.
• Possiamo notare come la spesa in investimenti non aumenti
dello stesso ammontare dell’incremento di I perché
o
l’innalzamento del tasso di interesse spiazza una parte degli
investimenti.
• L’incremento nella domanda di fondi mutuabili è finanziato
attraverso il canale estero: l’aumento del tasso di interesse
provoca un apprezzamento del tasso di cambio, una riduzione
di NX e quindi un afflusso di capitali stanieri. La figura che
segue illustra le ripercussioni internazionali di un boom degli
investimenti interni.
Cambiamenti dell’ottimismo degli
investitori: le ripercussioni internazionali
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
• Anche in questo caso, una volta calcolata la variazione del I
tasso di interesse di equilibrio, è facile derivare l’impatto di 0
sul resto dell’economia andando a sostituire la variazione
di r* nelle funzioni di comportamento delle altre componenti
della domanda aggregata. Le variazioni che intervengono nel
sistema economico saranno quindi pari a:
Y 0
C 0
G 0
Il modello in azione: cambiamenti
dell’ottimismo degli investitori
I
r 0
r
r
I X
r r
X I
r 0
NX X
I X
r r
I X I
0 r 0
I I I NX
0 r
I X I X
r r r r
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• Supponiamo che la perturbazione proveniente dall’estero
consista nell’aumento improvviso del tasso di interesse reale
estero; sia espressa, cioè, da r . Tale variazione ha un
f
impatto immediato sul tasso di cambio:
f
r r
r
e quindi sulle esportazioni nette: f
NX X ( r r )
r
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• In altri termini, si determinerà un deprezzamento del tasso di
cambio reale e un conseguente aumento delle esportazioni
nette. L’aumento delle NX, a sua volta, ridurrà l’afflusso di
fondi provenienti dall’estero per finanziare gli investimenti
interni e questo determinerà una traslazione verso l’alto della
curva di offerta totale di risparmio nel diagramma del flusso dei
fondi.
• La nuova posizione di equilibrio sarà localizzata in alto a
sinistra rispetto a quella precedente; sarà contrassegnata,
quindi, da un più alto tasso di interesse interno. La figura che
segue riporta l’impatto della variazione del tasso di interesse
estero sull’equilibrio interno
L’impatto di un aumento dei tassi di interesse
all’estero sull’equilibrio del flusso di fondi
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• Qual è l’impatto della perturbazione proveniente dall’estero
sulle componenti della domanda aggregata?
• Consumi e acquisti pubblici non sono interessati dallo shock
in quanto non influenzati dall’aumento di r , dal
f
deprezzamento di ε e dall’aumento di r.
• Le esportazioni nette, come si è visto, sono invece influenzate.
Ma anche gli investimenti subiranno delle ripercussioni dovute
ad una variazione del tasso di interesse interno: l’aumento di
quest’ultimo determinerà una riduzione di I.
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• Come al solito, dal punto di vista algebrico, si può determinare
la variazione del tasso di interesse reale di equilibrio interno r
f
r
partendo dalle ripercussioni della variazione iniziale sulle
componenti della domanda aggregata nell’identità del reddito
nazionale (assumendo l’invarianza del PIL perchè Y=Y* ):
I X 0 f
I r X ( r r ) 0
r r f
X r
r
r
I X
r r
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• Anche in questo caso, una volta calcolata la variazione del f
r
tasso di interesse di equilibrio, è facile derivare l’impatto di
sul resto dell’economia andando a sostituire la variazione
di r* e di r nelle funzioni di comportamento delle altre
f
componenti della domanda aggregata. Le variazioni che
intervengono nel sistema economico saranno quindi pari a:
Y 0
C 0
G 0
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
f
X r
r
I I r
I X
r r f
I r
f f
r r r
X r r
r r
I X I X
r r r r f
X I X r
f f
r r r
NX X r X r
r r
I X I X
r r r r
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali I
• Come si vede nell’espressione algebrica per la variazione del
tasso di cambio, quest’ultima sarà proporzionale alla
differenza tra la variazione di r e e la variazione di r f
• In conclusione, in seguito alla variazione di r il PIL non
f
cambia. Il tasso di interesse interno aumenta, ma meno di
quello estero, circostanza che porta ad un deprezzamento del
tasso di cambio. Tale deprezzamento fa aumentare le NX nella
stessa misura della diminuzione di I. In altri termini, le
esportazioni nette (attraverso il loro effetto su r) “spiazzano”
gli investimenti
Il modello in azione: perturbazioni
internazionali II
• Supponiamo, ora, che la perturbazione proveniente dall’estero
consista in un calo di fiducia nella valuta nazionale. In altri
termini, gli operatori sul mercato dei cambi hanno aspettative
negative circa il valore di lungo periodo del tasso di cambio (si
aspettano un ε più elevato) e desiderano disinvestire il loro
0
denaro dalla valuta interna (al tasso di cambio e al tasso di
interesse correnti). Questa perturbazione è espressa da .
0
• Le ripercussioni sul tasso di cambio corrente saranno
immediate, ma saranno in parte attenuate dall’aumento del
tasso di interesse interno: