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BRECHT
“VOM ARMEN B.B” (DEL POVERO B.B)
Strofa 1-2: l’autore si caratterizza attraverso la duplicazione delle sue origini
(schwarze Wälder) e la casa (Asphaltstadt), entrambi collegati dall’aspetto della
morte (sacramento tabacchi e brandy sono visti come "cibo " dei sacramenti
religiosi dell'uomo moderno).
Strofa 3-5: dice come si comporta con le persone, ovvero è gentile, un amichevole
animale come loro – perché l’uomo non è niente di meglio che un animale.
Durante la giornata, la mattina fa il donnaiolo cinico con alcune signore, mentre
alla sera sta con gli uomini, i cui discorsi sono proverbi.
Strofa 6: dice che la mattina presto è solo, usa un linguaggio volgare (piscio,
fumo, alchol)
Strofa 7-8: descrive la città dal passato al futuro, della quale non resterà
comunque niente.
Nell’ ultimo verso egli si riferisce di nuovo, come all'inizio del suo discorso,
all'origine e la casa (foreste, città asfalto) come i suoi ultimi punti di riferimento.
Brecht sente comunque che per lui non c’è casa e spera di continuare a vivere
prima del disastro.
BRECHT
“SINTFLUT”
Per 7 volte non guardi neppure, ma all’ottava subito condanni:
tipico testo brechtiano, perché molto breve e molto simbolico. Probabilmente
Brecht se la prende con chi comanda troppo radicalmente, con chi non è
comprensivo, con chi non ha tolleranza per le debolezze umane. Il numero 7 si
riferisce al numero usato molto spesso nella Bibbia.
STORIA DELLA GERMANIA ANNI '20 e '30
Per la letteratura si parla della REPUBBLICA DI WEIMAR(1919-1933) e della
LETTERATURA DELL ESILIO – Exilliteratur - (1934-1939) è la letteratura
degli scrittori che erano costretti di andare in esilio dal proprio paese.
1919: fine della 1° guerra mondiale / 1933: Hitler cancelliere
1934: fase della dittatura nazista, dove molti autori Brecht, Zweig e Mann
compresi sono costretti ad andare in esilio.
Dal punto di vista politico-economico molto importante è il trattato di Versailles
(Francia, Germania e Russia) che insieme all’America decidono come deve essere
ridefinita l Europa dal punto di vista territoriale e fissano i danni di guerra che
devono pagare l Austria e la Germania : si tratta di riparazioni molto alte e molto
gravose, soprattutto perché la Francia aveva imposto della tasse molto salate,
portando una sorta di spirito vendicativo e forte odio nel cuore dei tedeschi (una
delle cause della 2a guerra mondiale).
Nel contesto della Repubblica di Weimar faceva molto paura il "bolscevismo",
molti temevano di perdere la loro proprietà privata e i loro diritti, ed avevamo
paura che se la rivoluzione bolscevica sarebbe arrivata in Germania avrebbero
Perchè è stato scelto un dittatore come Hitler?*
perso tutti i loro terreni.
CRISI ECONOMICA: dopo la guerra cè una grandissima inflazione, il marchio
viene completamento svalutato; lo scopo era quello di fronteggiare i grandissimi
debiti che ha il paese nei confronti di Francia, Inghilterra e Russia, in modo da
poter far ripartire l economia. Questo boom economico viene successivamente
bloccato da una nuova crisi nella seconda metá degli anni 20 provocando milioni
di disoccupati.
Hitler sarà così molto amato, perché quando sale al potere mette in campo un
grandissimi piano di opere pubbliche, risolvendo il problema della
disoccupazione.
*Perchè è stato scelto un dittatore come Hitler?
1) Riesce a cavalcare il revanscismo per compensare le umiliazioni subito durante
la guerra.
2) Si presenta come la guida in grado di fermare il pericolo del bolscevismo
3) Dava delle risposte molto convincenti ai problemi che la gente aveva causati
dalla crisi economica.
4) Sfrutta tutte le debolezze delle strutture democratiche nate dopo la guerra.
Come viene percepita questa nuova fase della vita della società
tedesca dal punto di vista degli autori?
Molti autori pensano che l ordine borghese ormai abbattuto con Hitler sia rinato.
Quadri che riassumono la situazione? I quadri di OTTO DIX, dove si vede l
aspetto problematico della Berlino degli anni 20, con di nuovo i borghesi e le
prostitute (simbolo della corruzione e della morale borghese).
*Westheim (magazzini berlinesi simbolo del capitalismo)
1929-1933
: presa di potere dei nazisti con la conseguente polemica contro l
arte degenerata, il "Bucherverbrennungen" - il rogo dei libri –
Gli autori non in linea col nazismo sono costretti a emigrare come Mann, Zweig e
Brecht. In questi anni nasce la LETTERATURA D ESILIO, si verifica una
"innere Emigration" = autori non in linea con il nazismo ma che non vogliono
emigrare.
Nella lirica si sviluppa la "Naturlyrik".
KARL KRAUS
E’ i l critico più importante della letteratura austriaca. Da una parte difende l uso
corretto del tedesco, prendendo come spunto autori come Goethe. E’ un fanatico
della purezza del linguaggio.
Uno dei fini più importanti che si propone l’autore è proprio quello di
smascherare la propagazione del linguaggio e la falsità presente sui giornali. È
contro il linguaggio giornalistico, e cerca di smascherare la falsità e l ipocrisia dei
giornalisti e della propaganda, che si nota nell’uso del linguaggio.
Nel testo "DIE SINTFLUT"' se la prende con tutti coloro che cercano di abbellire il
mondo insanguinato. Anche il parlare della guerra come un fenomeno distruttivo
della natura, presupponendo che sia una cosa inevitabile.
Sulla guerra ha scritto un dramma molto importante che si chiama
"DIE LETZTEN TAGE DER MENSCHEN " (gli ultimi giorni dell umanità):
dove Kraus immagina una sorta di grande tribunale tenuto sull umanità, la quale
si è macchiata del più grave peccato possibile, cioè quello della GUERRA.
Kraus dice che gli austriaci hanno trasformato gli uomini in bestie dinnanzi alla
guerra. La punizione esemplare che lui si immagina è un "carnevale immaginario"
con una sfilata immaginaria di mutilati. In questo testo se la prende con la
propaganda militarista che ha avuto un grande apice negli anni della guerra,
linguaggio usato per giustificare l imperialismo e l entrata in guerra. Kraus
immagina di punire i responsabili della guerra (militari, politici, giornalisti,
intellettuali) in una sorta di "mercoledì delle ceneri" che devono passare davanti
alle loro vittime con la cenere in testa. Questa scena riprende in un certo senso la
"danza macabra" come quella di Toller.
Kraus da una parte vuole vedere l umiliazione delle canaglie responsabili della
guerra (i giornalisti, gli intellettuali che hanno contribuito a portare l odio tra i
popoli etc.), sperando nella nascita di quella che lui chiama "l erba di Dio"
(metafora di rinascita dopo la catastrofe). Nella parte finale del testo auspica che
l umanità possa risvegliarsi dopo la catastrofe.
Libro WELTGERICHT (GIORNO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE)
WALTER MEHRING
"ARCHE NOAH S.O.S" (1931)
Autore anarchico che negli anni 20-30 era molto noto, un anti-nazista.
Questa raccolta di poesia contiene dei materiali da cabaret, con molte cantate e
ballate.
Mehring si immagina di invitare l umanitá a fare un viaggio in una navicella
spaziale.
Egli sogna di buttare a mare i rappresentanti del capitalismo e gli sfruttatori dei
proletari. Metafora della nave come allegoria della società.
BRECHT
E’ un rappresentante della letteratura d esilio. Brecht è costretto a lasciare la
Germania nel ‘33 quando Hitler sale al potere, andando prima in Danimarca, poi
Svezia e infine USA. Egli inaugura negli anni '30 una nuova stagione della
rielaborazione del mito biblico: il diluvio universale rappresenta il nazismo e la 2
guerra mondiale.
"AN DIE NACHGEBORENEN" : è una poesia di attualità perchè può essere
applicata anche a molte situazioni nel presente. Punto di vista autobiografico. Il
titolo da un idea di speranza, che da il senso alla poesia e che domina nel testo.
Questo testo contiene dei forti appelli che consistono nel lottare contro l
indifferenza, in quanto la dittatura nasce perchè la gente sopporta tutto, è troppo
passiva e non si ribella.
In questa poesia Brecht usa la metafora del diluvio per riferirsi alle conseguenze
del fascismo e della dittatura e dice riferendosi a quelli che sopravvivranno a
Hitler: "voi posteri che verrete dopo di me, siate indulgenti perchè non vivrete di
sicuro i tempi brutali che ho vissuto io"
"LEGGENDO ORAZIO" (1952)
Perfino il diluvio
non durò in eterno.
Alla fine defluirono le nere acque.
Certo, ben pochi
durarono più a lungo.
Questa poesia è tipicamente brechtiana perchè vuole stimolare il lettore, si
riferisce a Orazio e alla guerra civile che a Roma aveva cancellato un intera
generazione. Qua il DILUVIO E’ INTESO COME FASCISMO E SECONDA GUERRA
MONDIALE. Funzione poesia? Funzione consolatoria come nell’altra, perché
dice che anche la catastrofe naturale/sociale per quanto brutta possa essere alla
fine finisce. Brecht vuole liberare lo spirito critico delle persone.
2 autori della poesia del dopo guerra:
ERICH FRIED e la LETTERATURA DELLE MACERIE
(TRÜMMERLITERATUR), INGEBORG BACHMANN
INTRODUZIONE: IL DILUVIO UNIVERSALE NELLA LETTERATURA
TEDESCA DEL 2° DOPOGUERRA
Per gli scrittori di lingua tedesca del 20esimo sec. la Bibbia è una fonte di
ispirazione (per Brecht è stato il libro più determinante). Per quanto riguarda:
genere letterario viene ricordato Günter Grass,
narrativa i romanzi “Noah” di Hugo Loetscher “L’uomo nelle Olocene” di Max
Frisch.
Lirica partendo da Fried – Grass, Celan – Bachmann, Enzensberger – Rühmkorf.
Le riflessioni sul mito del diluvio vengono raccolte da 2 filoni:
1- Riguarda Auschwitz e le sue conseguenze (problemi derivanti dal nazismo e
dalla guerra)
2- Riguarda la minaccia nucleare e la bomba atomica, e la possibile distruzione
dell’ambiente e dell’umanità.
GERMANIA ANNO 0: LE POESIE SUL DILUVIO DI ERICH FRIED
Le poesie sono tutte e due scritte nel '44 : cioè verso la fine della guerra.
Fried commenta infatti in anticipo, vedendo da una parte Hitler che sta per essere
sconfitto e dall’altra la Germania distrutta dai massicci bombardamenti.
FANGO: (poesia 1)
orrore della guerra in cui i tedeschi sono intrappolati
(poesia 2).
elemento da cui rinasce la vita
“NACH DER SINTFLUT I ”: tragica rappresentazione della Germania in
m