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Letteratura spagnola - Ramon del Valle Inclan Pag. 1
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Ram ó

n del Valle-Incl á

n (1866 – 1936)

“Tirano Banderas” è il primo esempio della letteratura della dittatura e venne

pubblicata nel 1926, in un momento molto difficile per l’Europa e l’America.

Infatti, si andavano diffondendo sempre più movimenti politici come il nazismo

ed il fascismo (anche in Spagna era presente la dittatura di Primo de Rivera)

che portarono come conseguenze: conflitti sociali, razzismo e violenza. Ci si

trova in un momento economico, politico e sociale critico che influisce

inevitabilmente l’arte in generale (distruzione di un punto di vista unitario, un

esempio è il cubismo, che permette di osservare le varie facce/volti della

realtà).

Ramón del Valle-Inclán nasce nel 1866 a Villanueva de Arosa in Galizia, il suo

vero nome era Ramón del Valle y Peña, ma se lo cambiò per crearsi una

nobiltà fittizia. Cresce e studia a Santiago de Compostela, ma successivamente

interrompe gli studi per trasferirsi a Madrid. Nel 1892-93 viaggia in Messico

(perché si scrive con la “x”) dove lavora come giornalista. Nel 1905 in Spagna

compone la sua prima opera importante, las “Sonatas” e successivamente

torna in Messico risiedendo nell’abitazione del presidente Alvaro. Nel secondo

viaggio in Messico viene travolto dai movimenti politici di quel tempo

(rivoluzione messicana) vivendo un’esperienza politica sconvolgente insieme a

tutta la popolazione. “Tirano Banderas” nacque da questi ideali ed esperienze.

Nel 1934 diventa Direttore dell’Accademia spagnola di Belle Arti a

Roma, dove vive per circa un anno. Ritornerà in Spagna (Santiago de

Compostela) nel 1936 dove morirà per una malattia.

Possiamo dividere la sua produzione letteraria in tre fasi:

“Las Sonatas”, composizioni molto raffinate e che traggono ispirazione

1) da Darío (modernismo). L’opera si divide in 4 parti (Estate, Autunno,

Inverno e Primavera).

Cambia lo stile ed i temi sono di carattere politico (guerra civile in

2) Spagna) e drammatico. Rappresenta un mondo pieno di violenza e

terrore.

1919: stile totalmente personale. Scrive “Tirano Banderas” e “Luces de

3) Boemia”. Le fonti principali in questa fase sono: il classicismo e la

letteratura barocca. Si tratta di opere grottesche e si ha una distruzione

totale degli spunti tradizionali. La base filosofica è neostoica (rinuncia ai

piaceri terreni) e nichilista (un nulla che ci accompagna durante tutto il

percorso di vita).

Dettagli
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Benedetta Caiola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Craveri Michela.