Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Riassunto esame Letteratura spagnola, prof. Crippa, libro consigliato El mejor alcade el rey, Fèlix Lope de Vega Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

L'opera forma una con "Peribanez Y El comendador de Ocana" e "Fuente Ovejuna"

Queste hanno in comune:

  1. La tirannia dei potenti
  2. L'onorabilità dei cittadini
  3. La presenza del re che viene a rappresentare la giustizia

Opera storica

È un'opera in cui un avvenimento simile a quello narrato accadde realmente all'epoca del Re Alfonso VII (però ad essere sottratti erano dei terreni e non una sposa.)

Aspetti negativi

Lope rappresenta storie accadute in un'altra epoca per far risaltare gli errori del passato e per mostrare come i re dell'epoca agissero bene.

Il 1618 è un anno molto importante nella storia del periodo. Il duca di Verna, favorito del RE, cade in disgrazia troppo preoccupato dei suoi interessi rispetto a quelli dello stato. Il Re capisce che delegare il potere in altre mani non è cosa saggia; si decide quindi che il potere deve essere ben saldo nelle mani del solo re.

Secondo le cronache, il Re a quel tempo era a...

Toledo e non a Leon, come in realtà Lope racconta; prestare attenzione alla verosimiglianza, ma la sua scelta solo per le due città erano troppo verosimiglianza è lontane e dal nord della Spagna sarebbe stato impossibile raggiungere Toledo per ben 2 volte. Contrasto tra nobiltà e sudditi, e tra città e campagna. La vita di campagna più semplice, così come lo sono i sentimenti è dei suoi abitanti, che non evolvono in maniera negativa.

1° ATTO

La scena si apre con il protagonista, Rancho che parla da solo di Elvira. I due poi si incontrano e il giovane le confessa il suo amore, dicendo che avrebbe chiesto la sua mano a suo padre. Intanto c'è un discorso tra Pelagio e Nuño, in cui il primo sostiene che Elvira voglia sposarlo, ma in realtà solo una sua immaginazione. È Arriva così Rancho che racconta a Nuño le sue intenzioni con Elvira e questo accetta che i due si sposino, alla condizione

però che Rancho chieda protezione al "signore del luogo", don Tello, poiché lui non è in grado di dare una buona dote a sua figlia. Sancho accetta.

La nuova scena si apre nella casa di Don Tello, dove arriva Rancho. Questi racconta al signore del matrimonio e chiede la dote. Don Tello accetta e si autoinvita al matrimonio dei due giovani, che si terrà quella stessa sera.

Tutto pronto per la cerimonia però accade il fatto che sconvolgerà la storia. Don Tello infatti appena vede la bella Elvira se ne innamora e con una scusa dice di rimandare il matrimonio al giorno seguente. I due sposi non riescono a capire il perché di questa scelta, ma non possono fare altro che accettare. Decidono però di vedersi in segreto quella stessa notte.

Don Tello nel frattempo confida al suo servo il suo sentimento per la donna e decide di recarsi a casa sua per rapirla. La giovane, apre la porta credendo di trovare Sancho ed invece viene portata via.

svegliando il padre con le sue urla. Rancho arriva a casa della ragazza e scopre l'accaduto e capisce che il colpevole di quanto successo è Don Tello. Decide così di andare a casa sua ma Nuño lo convince a farlo l'indomani mattina.

2° ATTO

Il secondo atto si apre nella casa di Don Tello, dove la giovane Elvira cerca di resistere ai tentativi del signore. Dopo poco arrivano Sancho e Nuño, ma il signore fa nascondere la ragazza, in modo da tenere nascosto il rapimento. I due raccontano quanto accaduto e Don Tello finge di non sapere nulla, anzi promette loro che troverà il colpevole. Elvira riesce però ad uscire, ma i due vengono cacciati fuori violentemente dai servi del signore. Capiscono che l'unica cosa possibile è chiedere aiuto al re così Sancho e Pelagio partono per Leon. Arrivano così a corte dove il re si fa raccontare tutta la vicenda e decide di intervenire mandando una lettera a Don Tello, in cui

ordina di liberare la ragazza. Il giovane Sancho, di ritorno dalla città, si reca subito a casa del signore, consegnandogli la lettera del re ma Don Tello si rifiuta di ascoltare l'ordine. Sancho decide così di ritornare di nuovo a corte per chiedere un nuovo intervento del sovrano.

Tornato a Leon, racconta al re quanto successo e questi decide di andare in Galizia per fare giustizia. Chiede però di non dire a nessuno che lui è il re. Sancho non vuole far scomodare il suo sovrano e gli dice di inviare pure un suo magistrato al suo posto ma il re risponde "el mejor alcalde el rey".

Intanto a casa del commendatore un suo servo aiuta Nuño a parlare a sua figlia in segreto (lei affacciata ad una finestra). Lei gli confida di essersi difesa di fronte al signore e che morirà prima che lui vinca il suo onore.

Arriva Sancho a casa di Nuño e gli racconta che sta per arrivare un inquisitore che alloggerà nella loro.

casa.Il re (sotto le spoglie di un inquisitore) ed altri due uomini con lui arrivano. Il re chiede di avvertire i contadini di non dire a Don Tello che è arrivato.

Intanto indaga un po' tra le varie persone, facendosi raccontare cosa è successo il giorno del matrimonio. Poi chiede in disparte a Nuño di far venire un prete ed un boia. Nuño confida le sue perplessità su questo giudice a Sancho ma lui finge di non sapere nulla.

La scena si sposta poi nella villa del signore dove la giovane scappa da Don Tello che vuole ucciderla poiché non cede. Arrivano poi il re e i suoi uomini con Sancho alla villa. Il re chiede di entrare, presentandosi come un giudice di corte. Solo poco dopo confessa al signore di essere il re in persona.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/05 Letteratura spagnola

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura spagnola e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Crippa Francesca.