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AMBIENTE.
Il fatto che Bartholine e il giovane Lyhne viene considerato come inevitabile, come un
• processo. Bartholine e Lyhne hanno due visioni contrapposte dell’amore (azione, continua
creazione, poesia vs. conforto e tepore).
Jacobsen attinge alla natura (piante, paesaggi, animali) per mettere in evidenza la sterilità
• dei personaggi, la loro mancanza di vitalità. Personaggi sono vittime della loro illusione,
ideologia e passato. E’ come se l’essere umano fosse visto dalla natura.
Già nel primo capitolo vediamo come ci sia l’esaurimento poetico nel personaggio del
• giovane Lyhne. Egli trova soddisfazione nella concretezza, nello svolgere i suoi doveri.
Quando nasce Niels il rapporto tra i genitori è già in crisi.
Nel secondo capitolo comincia la storia di Niels: egli inizialmente sembra riportare
• l’armonia tra i due genitori, anche se in realtà c’era ancora distanza.
Nel giovane Lyhne troviamo un diverso tipo di nostalgia, diverso da quello di Bartholine:
• tentativo di mettersi in contatto con il proprio io.
Concetto di fenomenologia nel romanzo di Niels Lyhne: c’è uno studio di diversi tipi di
• nostalgia e amore (forse anche di amicizia e rapporto con l’arte).
“Lotta per l’anima di Niels”: la diversità tra i due genitori si traduce in una lotta -> elemento
• darwiniano, elemento naturalistico di Jacobsen. La natura dei due genitori determina i loro
ruoli e l’educazione che viene data a Niels. La madre punta tutto sull’immaginazione, è
colei che “distilla il veleno della fantasia in Niels”. La madre costruisce un mito fondativo
per Niels poiché dopo Niels la madre aveva partorito un bambino morto (viene visto come
tutto ciò che sarebbe potuto essere). Niels viene educato ad essere un eroe: si fa carico del
destino del fratello morto, questo accresce le aspettative sulla sua vita.
Qui vediamo un personaggio inchiodato dal proprio futuro e dalle aspettative della madre:
• Niels diventa un esteta dell’infanzia, vuole godersi il momento presente sapendo che tutto
questo passerà (atteggiamento contro natura del bambino in quanto il bambino pensa che
tutto dura per sempre). Ciò è l’origine di una terza nostalgia, la nostalgia di Niels.
Paralisi di Niels (VII capitolo): egli ha bisogno di immaginare tutto quello che deve fare.
• Primo amico di Frithiof: vengono raccontati dei loro giochi ma quando essi sono già finiti,
• visione nostalgica.
Il terzo capitolo è uno dei più lunghi dell’intero romanzo. Qui si parla dell’evoluzione dai
• giochi ai racconti. Qui entrano in gioco altri due personaggi fondamentali: il filosofo Bigum
e la zia Edele Lyhne.
Bigum è un idealista, ma anche uno snob sprezzante della massa volgare. Bigum diventa
• punto di riferimento per Niels perché è un qualcosa di diverso da quello che aveva trovato
fino ad allora. Bigum vuole distanziarsi dai suoi colleghi filosofi. In questo capitolo
assistiamo all’ascesa e al declino di Bigum. Bigum si innamora di Edele, quando si dichiara
si annulla per lei.
Edele Lyhne viene in campagna per motivi di salute, è una cittadina di Copenaghen, qui si
• trova in un ambiente estraneo. Viene utilizzata per descriverla, un tipo di descrizione simile
a quella utilizzata per Bartholine. Il suo aspetto interiore-caratteriale si riflette nel suo
aspetto fisico. I passaggi in cui viene descritta Edele sono carichi di sensualità, ma lei non
vorrebbe essere sensuale. Egli fa innamorare di sé Niels Lyhne, è esotica e diversa da tutte
le altre donne con cui Niels aveva avuto a che fare.
Anche lei prova nostalgia: nostalgia della vita cittadina. Qui ricompare anche il concetto di
• ambiente (ambiente in cui ci si trova e in cui ci si sente estranei).
Edele è molto malata, Niels prega Dio affinché Edele si salvi ma lei muore lo stesso. Per
• Niels questo è un affronto da parte di Dio.
Niels sente il discorso di friendzone della zia (era nascosto a spiare Edele) e ne resta
• colpito, sente PAURA per la vita in quel momento.
Viene ribadita la diversità di Niels come bambino. Niels reagisce con RABBIA alla delusione
• e affronto per la morte della zia: qui nasce l’ateismo di Niels.
Bigum non è più punto di riferimento per Niels, qui entra in campo un altro personaggio:
• Erik – V capitolo (amico di Niels, è anche amico di Frithiof. Egli è l’artista che vuole
realizzarsi, vuole diventare scultore). Le vicende legate a Erik introducono il tema dell’arte
nel romanzo.
Niels Lyhne è un romanzo sia astratto che concreto: astratto per quanto riguarda il punto
• di vista storico.
Con la signora Thema Boye, nel momento in cui Niels va a trovare Erik nell’atelier della
• signora Boye, viene espressa la poetica del Naturalismo. “Perché non siamo capace di
essere naturali?” domanda fondamentale all’interno di tutto il romanzo.
6.3.17 Niels Lyhne è un romanzo atemporale, nessun periodo preciso, nessun riferimento ad un
• evento storico. Ma ha argomenti molto attuali per la sua epoca.
QUESTIONI SOCIALI, nessun conflitto tra classi ma conflitto di genere. Sono presenti
• tensioni legate agli individui, vengono rappresentate attraversi i personaggi. Claudio
Magris nota che questo romanzo è una rappresentazione della frammentazione dell’Io.
Niels vive questa scissione dentro e attorno a sé. Vede cadere tutti i suoi modelli.
Jacobsen è un esteta e scienziato. Mette insieme ideologie e le analizza.
• Aspetto STORICO: fallimento ideologico intrecciato a quello esistenziale.
• Categoria del dovere: possiamo richiamare il personaggio del padre il quale prova
• soddisfazione a compiere i propri doveri, anche il personaggio di Thema Boye parlerà del
dovere sociale.
Tema della VOCAZIONE connesso al tema della natura e all’espressione della propria
• identità. In questo romanzo la vocazione di Niels Lyhne emerge, il romanzo si può leggere
come cammino della sua vocazione e i suoi sbagli durante l’intero romanzo.
Tema dell’EMANCIPAZIONE inteso anche in senso lato. Questi personaggi sono schiavi di
• qualcosa? Sono consapevoli di essere schiavi? C’è qualche personaggio libero?
Nella caratterizzazione dei personaggi maschili e femminili, possiamo trovare alcuni
• elementi del teatro di Ibsen (non perché si copiassero ma perché condividono lo stesso
periodo storico).
Concetto di VITALITA’ ed energia vitale: i personaggi vengono presentati per la loro
• energia, sono vitali, essi attraggono i personaggi deboli e confusi. Tuttavia non è una
dinamica fissa: può capitare che i ruoli si invertano e che un personaggio venga svuotato
della propria energia.
Nel III capitolo è molto importante il concetto di AMBIENTE, di come un personaggio al di
• fuori del suo ambiente si senta perso. Il personaggio emblema di ciò è la zia di Niels: Edele
Lyhne.
Riflessione sul linguaggio: il non capirsi anche se si parla una stessa lingua ->
• incomunicabilità dei personaggi.
Personificazione degli oggetti: prendono i difetti delle persone.
• Niels Lyhne è un romanzo molto sensoriale, ricco di sfumature; ciò vuole mettere in luce le
• mancanze e la sterilità dei personaggi che hanno perso il contatto con la natura ed il
mondo circostante.
“Han havde for første gang følt frygt for livet” – “Det var det han forstod i anelsesfuld
• angst”. -> verbo di percezione legato ad un verbo di comprensione.
Niels riesce ad esaminare ciò che vede perché non prende pienamente parte alla vita: ha
• paura di vivere. Niels è un grande osservatore -> critica alla stessa scienza.
III capitolo pg.69-71 -> descrizione di Edele sul letto di morte e di come lei vede
• Copenaghen come in un sogno.
IV capitolo: parla delle conseguenze della scomparsa di Edele e la nascita dell’ateismo di
• Niels. Qui si mette a confronto la posizione di Niels con quella di Bigum (di cui si dice che la
religione era un modo per Bigum di fare emergere la propria personalità).
V capitolo introduce il tema dell’arte. Qui incontriamo il personaggio di Erik -> l’artista. Erik
• vuole diventare uno scultore ma è particolare in ciò: non ha creatività. Si parla di “MAGT”
(potere). “Den magt havde han nemlig…” -> questo potere aveva infatti (potere che Erik
aveva su Niels e Frithiof). “…fordi han var fri for alt” lui era libero di tutto ciò che si
chiamava sogno, esaltazione o fantasticheria: vuol dire che la creatività di Erik nasceva da
altro: forza di cogliere la bellezza nelle forme.
Arte che non ha nulla a che fare con la fantasticheria.
• Niels ha un amore adolescenziale per Erik, rinnega Frithiof.
• Erik fa una scelta e va a Copenaghen.
• L’ARTE è vitale, genera; le parole possono solo far avvicinare all’arte.
• In assenza di Erik la personalità di Niels ritorna a galla.
• Jacobsen si fa osservatore di tutto ciò che succede.
• VI capitolo: entra in scena Thema Boye. È un capitolo artistico.
• Capitolo VII: Niels va nel bosco ma il suo stato d’animo si svuota, dopo di che la natura gli
• entra dentro con una descrizione scientifica -> descrizione potente della mancanza di Niels.
In questa descrizione l’individuo si intreccia con la natura. Ma poi l’individuo si rende conto
che c’è una scissione irrecuperabile con la natura.
“Længsel” -> nostalgia di una unità con la natura.
• Gli uomini non riescono stare al passo con la natura.
• Discorso tra Thema e Niels sull’AMORE SPIRITUALE -> primo discorso femminista di due
• all’interno del romanzo.
Nel romanzo c’è cambiamento ma anche un continuo ritorno.
• Inizio VIII capitolo: descrizione del carattere di Niels (pg.111). Gli atteggiamenti di Niels
• vengono spiegati come se fossero una famiglia -> è figlia di…, nipote di… È una descrizione
naturalistica del meccanismo psicologico che esprime la “trappola” questo gioco di
mancanza di personalità e voglia di osare. È come un personaggio non personaggio.
“Kamp” -> lotta, è la lotta di Niel contro il proprio Io, una lotta contro due parti della stessa
persona.
Capitolo IX: Niels rivede Thema, la quale si sta per sposare e in questa scelta sta per
• collocare sé stessa in una posizione ordinaria, conformista e spiega la sua decisione a Ni