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una serie di opere che lui definisce "romanzi", ma che in realtà sono scritti in versi. Questa apparenza esteriore dà la vita ai veri e propri romanzi scritti in prosa.
Alexandre Herculano = primo scrittore romanzi in Portogallo
Nasce nel 1810. Partecipò nel 1831 al tentativo di Don Pedro di spodestare D. Miguel ("era anche Garret"). È costretto ad andare in esilio in Francia ("come Garret"). Quando torna, ricopre diverse cariche pubbliche, è anche direttore dell'Infeiaio D. Lese, ha grande visibilità. Ma ad un certo punto si ritira dalla vita pubblica, lascia Lisbona. Era profondamente moralista.
Durante la sua vita cerca di risollevare le sorti del suo paese, e tenta di recuperare il passato glorioso della sua nazione.
1843 pubblica "O bobo" e ripercorre le tracce di Notre-Dame de Paris di Victor Hugo.
Altro romanzo è "Eurico, o presbitero", nel 1844, che esce a puntate sul quotidiano "O Panorama" per diversi motivi:
- Il romanzo a puntate permette all'autore di verificare il successo dell'opera.
- È un romanzo che ebbe successo aumentando le pubblicazioni:
- La storia è la storia di Eurico che si innamora di Emerencarda che non può sposare perché appartenente ad una ceto più alto.
- Prende quindi i voti e prende parte alla riconquista. Viene a sapere che la sua amata è prigioniera dei mori e lui riesce a liberarla e metterla in salvo in convento. Lei si dichiara a Eurico, il quale è costretto a ritirarsi dai monaci di occupazione e Eurico decide di lanciarsi contro i mori e muore.
Romanzo ebbe grande successo, e Herculano scrive una specie
di sepolto "O Monge de Cister" 1848. Storia tragica, lotta contro i morti e dell'interino le questioni clericali.
Herculano si batte contro le idee clericali.
Scrive "A Harpa Do Crente" e "A Voz Tutelada", due raccolte. La seconda prende posizione contro il conservatorismo del clero. Perso l'entusiasmo per il romanzo, Herculano diventa uno storico e scrive una monumentale storia del Portogallo (4 volumi). Da storico egli mette in dubbio la leggenda di Ourique (lenda de Ourique) e questo crea una grande polemica e inimicizie nel clero. Dalle ricerche sulla storia del Portogallo nasce "Portugaliae Monumenta Historica" e poi scrive anche un'opera sull'Inquisizione
18/03/13
Jose Martiniano de Alencar è figlio di un prete.
Il primo scrittore di romanzi in Brasile Compi studi giuridici a San Paolo. Nel '55 collabora con un quotidiano di Rio de Janeiro "Correio Mercantil" e poi dirige un altro "Diarios do E. de Janeiro" nel '56. E’ un'attività importante perché scrive una critica all'opera di José de Maques e lo accusa di dare una descrizione non vera degli indios e di aver utilizzato una lingua troppo aulica. Un'altra critica e: Teofilo continua a scrivere opere epiche quando il periodo dell'epoca è finito. E’ una polemica che si fa sentire per molto tempo, nella quale interviene anche l'Imperatore contro Alencar e a favore di Teofilo. (L'Imperatore rimandò anche l'opera di Teofilo e le fece tradurre nelle diverse lingue europee).
* importante perché si contrapposero due visioni diverse
viene ricambiata. c'è un richiamo continuo del lettore e l'immedesimazione dell'autore nel personaggio. In seguito all'accusa di un membro degli Albuquerque, Simão viene imprigionato e poi decide di andare in esilio. Nel frattempo Teresa si chiuse in convento. Una lettera a Teresa x informarla dell'esilio e quindi lei lo legge muore di crepacuore. Mariana viene a sapere della morte di Teresa, informa Simão che muore anche lui. Il suo capo viene gettato in mare e quando Terrance lo viene a sapere si butta in mare e muore affogato. Storia patetica, che ebbe un notevole successo con anche rapporti nuovi cinematografici. Opera che si accresce le fiamme di Branco, e gli fa ottenere un titolo nobiliare. (Vedi riassunti "Amor de Perdição") In seguito al successo di qst opera scrive "Amor de Salvação" in cui c'è un lieto fine alle storie d’amore dei protagonisti.
Antonio Feliciano de Castilho — poeta di riferimento all'interno della poesia portoghese e anche brasiliana. Nasce nel 1800 e muore nel 1875. Autore fuori tempo: inizia come neoclassicista e pubblica "Cantos de éque e nacos". Nel 1828 pubblica "Amor e Melanchonia": la melanconia era considerata la malattia romantica per eccellenza. Nel 1834 pubblica "O Tradador"; siamo all'apice dell'estrema fase del romanticismo nell'ambito della poesia (con Branco siamo all'apice della narrative). Fa riferimento al poeta come traditore (ruolo del traditore). Ambientazioni buie, tenitivanti, panica e gotiche → vengono riprese dal tradatore e sarà la caratteristica
Nel 1853 scrive il romanzo "Helena", opera incompiuta. Ambientazione brasiliana. Garret è tra i fondatori del partito "regenerador" e fonda anche un giornale.
Negli ultimi anni Garret desidera molto un riconoscimento e viene nominato Visconte.
11/03/13
Domingos José Gonçalves de Magalhães, appartenente a una famiglia di buona aristocrazia brasiliana. Si reca in Port. per studiare ma poi si stabilisce a Parigi per studiare medicina (e non giurisprudenza - studio più importante). 1832 arriva a Parigi fino al 1836. Nel 1832 pubblica una raccolta poetica chiamata "Poesias", poesie di stampo classico, arcaico. Si ispira quindi al neo-classicismo. Diventa un grande estimatore dell'arte estetica romana. Risiede a Roma / come ambasciatore di D. Pedro II.
A Parigi si converte dal neo-classicismo al romanticismo, il responsabile è Ferdinand Denis.
A Parigi c'erano altri brasiliani come Manuel de Araújo Porto-Alegre e Jean Baptiste Debret, "uno dei francesi" (era un naturalista) che sfidò nelle zone più impervie della flora brasiliana, insieme anche a Alexander Von Humboldt. Questi naturalisti descrivono anche le popolazioni che vivono nei luoghi interni, oltre alla fauna e alla flora. Debret ha anche dipinto tutto questo. Questi artisti accettarono qs missione in...