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Infante: appartenente ad una casa reale
Infante Don HenriqueHenrique o navigador. Era ricco ma non aveva ricchezze necessarie per
finanziare le spedizioni navali. Era molto ricco perché era l’abbate principale dell’ordine di Cristo
(Ordem de Crhisto) ordine religioso-militare, fondato nel 300 incorporando l’ordine dei Templari
soppresso dal papa.
Henrique non era sposato. Lo storico contemporaneo dell’infante che ce lo descrive, non è più
attendibile. Uomo robusto, onesto, dedito alla preghiera. Aveva una figlia.
I veri motivi dei viaggi di scoperta furono:
- motivo economico; - diffusione del Cristianesimo;
Il Marxismo negava che i viaggi servissero per la diffusione del Cristianesimo, ma veniva
considerato importante solo quello economico ed imperialista. La diffusione religiosa veniva vista
con la sottomissione del popolo. Dal Medioevo si sapeva dell’esistenza di un regno cristiano del
prete Giovanni (preste Joao).
1050-1060: arriva all’imperatore del Sacro Romano Impero questa lettera di prete Giovanni dove
veniva testimoniato il fatto di essere proprietario di un grande e ricco regno nel golfo Persico e
chiedeva alleanza all’imperatore per combattere i musulmani. È per questo che si cerca un
passaggio per arrivare in Asia e restituire la fede cristiana in Asia. La lettera era un falso. Un regno
fu trovato, ma era quello dell’Etiopiareligione cristiana copta. No autorità del papa.
L’obiettivo era raggiungere l’India per il commercio delle spezie. Motivo reale e concreto.
1460: morte di Henrique, ma prima della sua morte arrivano nel golfo di Guinea.
Pausa di ventisei/sette anni, finché l’allora re del Portogallo Giovanni II finanziò le spedizioni. La
prima fu quella di Diaz. Arrivano a Calicut.
Lo scopo dei portoghese non era quello di conquistare uno stato coloniale. Si crea un impero
commerciale con merci da portare in Europa, arrivando fino in Giappone. Fondano Nagasaki.
Centri importanti in India: Goa, Diu (portoghesi fino al 1960), Malacche, Macao, Nagasaki
1583: gesuiti. Studiavano la cultura e la lingua cinese. Gradualmente hanno cercato di entrare in
Cina per trasmettere la cultura occidentale.
1537: compagni di Gesù, Ignazio di Loyola. Riconosciuta dal papa nel 1560. Difendere il
Cristianesimo contro Lutero. Casa madre a Roma e preparavano i giovani dottrinalmente e
culturalmente.
MATTEO RICCI: Macerata. Studia nel collegio gesuita di Roma approfondendo gli studi
astronomici, matematici e tecnologici e classici. Preparazione vasta. Viene inviato in Asia, prima a
Goa. Primo ingresso dei missionari in Cina con l’autorizzazione del mandarino. Si erano vestiti da
sacerdoti buddisti, altrimenti non sarebbero stati accettati se si fossero vestiti da occidentali.
Falliscono la spedizione e fondano una pagoda, seguaci di Confucio. Di tappa in tappa è arrivato
vicino Pechino. La sua fama cresce tanto che viene chiamato alla corte di Pechino. Non volle
andare; scrisse un dizionario portoghese-cinese.
26 febbraio 2014
Impero commerciale cinese. Mettere in comunicazione Oriente ed Occidente. Ceuta: piazza forte
dell’impero musulmano, controllava il commercio del grano e dei prodotti africani con l’Europa.
Riparo ai pirati musulmani. Luogo strategico. I portoghese occupano Ceuta. Si credeva che sotto
l’Africa non ci fosse nulla. La scoperta dal punto di vista tecnologico più importante fu durante i
viaggi di scoperta. Posizione differente delle vele. Per la sua leggerezza non si opponeva il vento ai
marosi. Sagres: fondata scuola di navigazione.
1497: il Portogallo organizza una spedizione per raggiungere l’India. Attraversano il Capo di Buona
Speranza ed arrivano in India nel 1498. I commercianti arabi avevano già organizzato il loro
commercio e vedevano i portoghesi come dei nemici e cercarono di ostacolarli. Accordi con
principi e principati per avere punti di appoggio. I portoghesi si organizzarono per far fruttare le
scoperte fatte.
1500: nuova flotta di tredici navi, Pedro Álvarez Cabral per andare ad iniziare i primi commerci con
l’India e portare i primi carichi di merci. Arriva a Calicut, a partire da questo momento si cerca di
creare un sistema di commercio in Oriente. Nuove fonti di commercio e creare delle basi per
difendere le navi dai pirati ed avere un porto di scambio. Viceré dell’India che risiedeva a Goa
(1960) quando è stato restituito all’India.
Il primo invio di gesuiti parte da Lisbona nel 1542, c’è anche San Francesco Saverio compagno di
Ignacio Loyola nella fondazione della compagnia di Gesù.
Intensificazione dei traffici, sia per intenti economici che religiosi. Europei che vanno verso Oriente
per molti motivi. Mari trafficati. I portoghesi chiedevano prestiti ai banchieri fiorentini per essere
finanziati. Le altre cariche si imbarcavano per andare ad arricchirsi. Alla corona arrivava molto
meno di quanto si aspettasse: 1- corruzione; 2- la corona doveva far fronte alla rivolta dei locali,
quindi alle flotte armate; 3- quando venivano chiesti dei prestiti dovevano essere pagati gli interessi
alti; 4- molti naufraghi. Le condizioni di navigazione richiedevano di navigare i mari in determinati
periodi dell’anno.
Letteratura dei viaggiletteratura dei naufragi. Fernão Mendez Pinto “Peregrinação”. Pellegrinaggio
per terra e mare del protagonista. Pubblicato dopo la sua morte. È un avventuriero, paradigma dei
tanti avventurieri. Si è imbarcato a 50 km da Lisbona in una nave che portava ad Oriente (20-22
anni). Lavorava come garzone in una casa nobile. Voleva andare nelle Indie per cercare fortuna. Si è
dato all’avventura per trarre profitto dalla situazione. È arrivato fino ai mari della Cina. Si
arricchisce, ma ha una crisi religiosa. Viene accettato dai gesuiti dando tutti i suoi averi alla
compagnia. La conversione dura poco, reinizia il pellegrinaggio e ritorna in Portogallo povero.
Muore nel 1584. Tornato scrive queste memorie. È morto con il libro inedito, perché non trovava un
editore. Lo farà pubblicare uno dei suoi figli.
27 febbraio 2014
Peregrinação, Fernão Mendez Pinto. Chiamato anche “Mentes Minto”.
Nasce a Montemor - o – Vellu, cittadina che si trova tra Coimbra (20 km da Lisbona) e l’oceano.
Lui non ci dice quando è nato ma possiamo intuirlo dalle sue prime pagine dell’opera. Questa
narrazione non va presa tutta per vera. Molto cose non sono accadute, altre sono raccontate in altri
modi. La critica considera molte cose che scrive vere. La sua data di nascita oscilla tra il 1509-1511.
Lui marca molto il fatto che lui veniva da una famiglia povera. I figli dei poveri non studiavano, ma
lui studiò. Non era poi così povero come diceva, lo disse solo per rendere la storia più avventurosa.
Scappa da Lisbona per un inconveniente. Fugge dalla casa dove era ospitato perché lui aveva fatto
delle avance a qualcuno. Si imbarca per scappare verso Cetubal. Durante il viaggio la nave viene
assalita da una nave francese, dove viene rubato tutto e l’equipaggio o viene ucciso oppure derubato
e bastonati ed abbandonato sulla spiaggia.
Cetubal, 1537-1557. Nel 1558 torna in patria e fa di tutto per farsi riconoscere dal re una pensione,
per vent’anni non gli viene concessa ma gli viene data solo una quantità di grano annuale per
sopravvivere. La riceve nel 1583 poco prima di morire. Si era sposato ed aveva dei figli che si
prendono carico di pubblicare l’opera.
Questo libro viene scritto dopo essere rientrato in patri e viene scritto sulla scia dei suoi ricordi. Il
titolo non va inteso come un pellegrinaggio fisico, ma la pellegrinazione di un’anima che cerca la
strada per la sua salvezza. Stesura durata otto anni. Si era stabilito ad Almada al di là del Tago di
fronte a Lisbona. Muore dopo averlo terminato. Il libro è scritto in portoghese colto, quindi è anche
per questo che non lo consideriamo povero ed ignorante. Il libro si apre con un invito/dedica al
lettore, ma non sappiamo se sia di Fernão o dell’editore che ha pubblicato il libro. Riferimento
continuo alla religione e ai peccati.
28 febbraio 2014
Camões come Dante.
Fernão entra in Cina. Tra le tante cose che lo sorprende c’è anche l’organizzazione della società che
è un mistero per il mondo occidentale. Rimane sorpreso dalla maestosità della muraglia cinese
costruita prima di Cristo, tanti uomini ci lavorarono ma è un’opera mastodontica. La Cina fu un
unificante dal primo grande imperatore nei confini che ha attualmente. Guerra Tartari e Cinesi.
Lungo la muraglia ci sono 520 capitanerie.
Il re risiede a Pechino. Nella zona periferica ci sono delle scuole dove vengono educati i bambini
abbandonati. Queste case sono 200 a Pechino e 500 altrove. Prima di essere ammessi la polizia fa
delle ricerche, altrimenti vengono abbandonati/uccisi. Dopo essere stati svezzati entrano in queste
scuole, se non sono in grado di fare qualcosa o hanno dei problemi nel farlo vengono comunque
addestrati a fare qualcosa nel limite delle loro possibilità. Dottrina Confuciana. Vengono trovate
delle somiglianze con quella cristiana, al contrario di quella di Budda/Tao. Coloro che non hanno né
braccia né piedi vengono in un monastero. I muti sono accolti in un ospizio. Le orfane vengono
accudite e vengono mantenute dalle donne che vengono considerate adultere.
Linús Vaz de Camoês (1525 [?] – 1580) finisce l’Europa portoghese. Portogallo annesso alla
Spagna per una crisi dinastica.
Don João IIImuore e lascia al trono il nipote Don Sebastiano che era un bambino di pochi anni.
Don João III ha nove figli ma muoiono tutti e non ha eredi. Essendo così piccolo viene educato dai
religiosi i quali includono una grande fede religiosa e un tormento interiore per non sentirsi
all’altezza di condurre una vita Santa. Soffriva di un male che influenzò il suo modo di vivere. Fu
incoronato a 14 anni ed ha indirizzato il suo modo di vivere ed ha indirizzato il suo regno verso la
glorificazione cristiana e si sentirà investito di condurre una crociata contro i Mori d’Africa. Il re di
Spagna Filippo II gli propone un’alleanza. Gli offre un armistizio che viene rifiutato. La Spagna
non interviene in aiuto, e quindi il Portogallo guida le guerre da solo. Muore. Battaglia ad Alcácen
Quibir, 1578.
1640: il Portogallo riacquista la sua partenza grazie all’Inghilterra.
Camoês: ha lasciato un’opera epica molto importante che parlava dell’Europa portoghese “Os
Lusíados” al pari del Don Chisciotte. Si rifà principalmente all’Eneide. Sviluppo sul piano storico
reale. Piano narrativo/mitologico elementi mitologici per rendere migliore la lettura. Pubblicato nel
1572 ha subito l’intervento del Sant’Uff