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Letteratura latina - romanzo antico Pag. 1
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Estratto del documento

La retorica esercita chiaramente una profonda influenza sul romanzo, ma sono

stati proposti altri pissibili "genitori": poesia epica, storiografia ellenistica, miti e

leggende locali legate a singole città e templi, novellistica, vari generi teatrali,

testi misterici, fino a coprire sostanzialmente tutto il campo della produzione

letteraria antica.

La visione oggi predominante è decisamente sincretistica e si è portati a

riconoscere la presenza, nel codice genetico del romanzo, di un po' tutte le forme

letterarie sopra ricordate, in un mix che varia a seconda dell'opera e dell'autore.

2. Il romanzo latino

Il romanzo latino è rappresentato essenzialmente da tre testi: il Satyricon di

Petronio, le Metamorfosi di Apuleio e l'assai più tarda e anonima Storia di

Apollonio re di Tiro. Sia in greco che in latino, la terminologia applicata a questo

genere di opere mette in evidenza il fatto che si tratta di narrativa di invenzione e

di intrattenimento, sottolineandone il contenuto erotico e l'affinità con i generi

teatrali.

Petronio e Apuleio si destreggiano ambedue tra diversi codici culturali e letterari (

"alto" e "basso", greco e latino, e così via) ciascuno a suo modo, ma con molte

somiglianze e punti di contatto: ambedue i loro protagonisti sono giovani

intellettuali, che descrivono se stessi paragonandosi all'eroe epico Ulisse, ma

che vivono avventure simili a quelle tipiche della narrativa menoculturalmente

impegnata.

Alcune parti dei loro romanzi, storie secondarie inserite all'interno della

narrazione principale e di natura più scabrosa ed erotica, sono di solito collocate

dalla critica nella cosiddetta tradizione milesia. Sia il Satyricon che le

Metamorfosi sono costituiti da un ampio racconto in prima persona, nel quale

sono incastonate altre storie che il narratore principale ascolta da altri e riferisce

a sua volta ai lettori: si tratta di una struttura narrativa che i due romanzi

condividevano probabilmente con i Milesiakà di Aristide. Apuleio, da parte sua,

allude per ben due volte al proprio debito nei confronti delle Milesie: nel prologo,

che sottolinea lo << stile milesio >> del racconto, e nella storia di Amore e

Psiche, dove viene menzionato << l'autore di questa milesia >>. In Petronio non

troviamo illusioni altrettanto esplicite ad Aristide ed ai suoi famigerati racconti;

tuttavia, le storie secondarie più tipicamente "milesie" del Satyricon, cioè Il

ragazzo di Pergamo e La matrona di Efeso sono esplicitamente ambientati in

città dell'Asia minore non distanti da Mileto, in tal modo si vuole probabilmente

alludere ad una tradizione narrativa coerente con la reputazione piuttosto frivola

e mondana di quella regione.

Dato che sia Petronio che Apuleio lavorano nell'ambito delle tradizioni letterarie

di Roma, è del tutto naturale che essi adottino elementi tipici della satira e di

generi comici come la farsa Atellana e il mimo. Gli studi recenti mettono in luce

proprio la mescolanza di modelli letterari di diverso livello e diverse pretese

stilistiche.

3. Il Satyricon

Anche a causa del suo titolo, il Satyricon è stato spesso considerato un esempio

di letteratura "satirica", e da sempre si discute se, per la sua peculiare

commistione di prosa e versi, vada o meno considerato un esempio di "satira

menippea" al pari delle Menippee di Varrone e dell'Apokolokynthòsis di Seneca.

In generale, le Menippee sembrano aver esercitato la loro influenza su Petronio

soprattutto per quanto riguarda gli aspetti quali l'atteggiamento satirico nei

confronti di chi si atteggia a intellettuale e la predilezione per argomenti triviali.

Per lungo tempo la critica petroniana si è divisa tra chi riteneva che il Satyricon

appartenesse al genere menippeo e chi, sulla scia di Heinze, lo considerava una

versione latinizzata di romanzo greco, valorizzando anche le affinità con il

frammento prosimetrico dello Iolao.

I contributi più recenti (Barchiesi, Stephens, Winkler) sottolineano che, alla luce

delle nuove scoperte papiracee, non dobbiamo più considerare il romanzo

idealistico greco e la satira menippea come due mondi totalmente separati e che

non è necessario postulare che l'uno o l'altra, in modo esclusivo, abbiano

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Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher medea22 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura latina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Rocca Silvana.