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ORATORIA ASIANA
(autori: Gaio Gracco, Sulpicio Rufo, Ortalo)
Nata in Asia Minore
Ricerca di pathos e musicalità
Stile fiorito e ridondante
Actio affettata
ORATORIA ATTICISTA
(autori: Bruto, Licinio Calvo)
ETÀ dei GRACCHI Ispirata all’oratore attico Lisia
133 a.C., 82 a.C.,
( proposta di legge del conservatore Tiberio Gracco – Periodare nitido e conciso
dittatura di Silla) Forte autocontrollo
Importanza degli eserciti negli scontri politici
Fioritura dell’oratoria
STORIOGRAFIA GRACCANA
Storiografia come espressione della crisi politica e penetrazione
(autori: Asellione, Celio Antìpatro, Sisenna)
razionale degli eventi Penetrazione razionale degli eventi
Influsso del razionalismo polibiano
Nascita dell’autobiografia
Giusto spazio ai dibattiti politici
Nascita dell’antiquaria e della filologia
Elaborazione stilistica ed ingresso del
pathos
Scontri tra i linguisti di Pergamo, fautori della consuetudo, e
quelli di Alessandria, puristi ANNALISTICA GRACCANA
(autori: Emìna, Frugi, Gaio Fannio, Tuditano,
Tramonto della commedia palliata
Gneo Gellio, Vennonio, Macro, Anziate,
Quadrigario)
Successo della togata, più vicina alla realtà quotidiana e più
smorzata Metodo strettamente annalistico
Regolarizzazione dell’atellana
Crescere di un gusto “veristico”
Crescente successo del mimo
Decadenza di tragedia e commedia e divaricazione dei gusti letterari tra élite e popolo
Sisenna
(120 a.C. – 67 a.C.)
Uomo politico di tendenze aristocratiche ed oratore.
9 Storiografia “tragica”, romanzesca, favolosa, colorita, ricca di colpi di scena e peripezie
Asianesimo spinto
Opere: Historiae, opera storica sulle vicende contemporanee
Fabulae Milesiae, racconti licenziosi in stile piano ma vivace
POESIA NEOTERICA
(autori: Catulo, Edìtuo, Porcio Lìcino, Sedìgito, Levio, Mazio,
Sueio, Valerio Catone, Furio Bibaculo, Varrone Atacino,
Cinna, Licinio Calvo, Catullo)
Circolo preneoterico di Càtulo
PERIODO CESARIANO Rifiuto della tradizione per una poetica
(78 a.C., 44 a.C.,
morte di Silla – morte di Cesare) d’avanguardia
Ellenizzazione del gusto e callimachismo
Crisi delle istituzioni repubblicane
Sviluppo della poesia “nugatoria”
Cicerone come figura dominante
Rifiuto dell’impegno ed adesione all’otium
Avvicinamento all’epicureismo
Sviluppo della poesia neoterica
Brevitas e labor limae
Epigramma ed epillio
Massima fioritura dell’oratoria politica
Sperimentalismo linguistico e metrico
Sviluppo culturale vario
Ricerca del lusus
Sperimentalismo di genere
Importanza del pensiero filosofico-politico
Autonomia degli intellettuali
Distacco dai modelli tradizionali
ANTIQUARIA GRACCANA COMMEDIA PALLIATA
Sviluppo degli studi antiquari
(autori: Fulvio Nobiliore, Giunio Graccano) (autori: Imbrice, Trabea, Atilio, Luscio,
Turpilio)
Consapevolezza della multiculturalità
Imitazione di Menandro
di Roma
Divaricazione con la storiografia
Stile arcaizzante
Valerio Catone
FILOLOGIA ARCAICA COMMEDIA TOGATA
(I sec. a.C.)
(autori: Accio, Lucilio, Elio Stilone, Lampadione, (autori: Titinio, Lucio Afranio, Atta)
Originario della Gallia Cisalpina, fu grammatico e maestro di poesia. Fu
Filocomo, Opillo) Moderazione dei toni
filologo e poeta. Vicina alla realtà quotidiana e
Poesia di carattere allessandrino
umile
MIMO Uso di cantica polimetrici
Opere: AUTOBIOGRAFIA ARCAICA
(autori: Laberio, Siro) (autori: Scauro, Rutilio Rufo, Catulo, Silla)
ATELLANA
Dictynna e
Due epilli,
Recitazione senza maschera
(autori: Pomponio, Novio)
Lydia Commentarii di uomini politici
Imitazione della vita reale
Mancanza di cura stilistica
Canovacci di scene a sé stanti ed
Regolarizzazione con
Uso di fonti storiografiche
acrobazie canovacci
10 Spazio ad elementi “carismatici”
Finale a sorpresa
Repertorio di maschere
Furio Bibaculo
(I sec. a.C.)
Poeta neoterico originario di Cremona.
Opere: Aspri epigrammi contro Augusto
Pragmatia belli Gallici, poema epico-storico
Etiopide, poema epico del ciclo troiano
Lucubrationes, in prosa
Varrone Atacino
(I sec. a.C.)
Iniziale poeta enniano, aderì al gusto neoterico.
Opere: Bellum Sequanicum, poema storico enniano
Leucadia, poesia erotica neoterica
Satire
Chorogràphia, opera geografica
Ephèmeris, opera di pronostici
Argonautae, traduzione artistica delle Argonautiche di Apollonio Rodio
Cinna
(I sec. a.C.)
Amico di Catullo, fu un neoterico convinto.
Meticoloso labor limae
Stile prezioso, oscuro e difficile
Opere: Zmyrna, epillio alessandrino
Propempticon, carme augurale per un viaggio dedicato ad Asinio Pollione (56 a.C.)
Epigrammi
Licinio Calvo
(82 a.C. – 47 a.C.)
Plebeo romano, fu illustre oratore, poeta e amico di Catullo.
Atticista
Stile nitido, asciutto
Opere:
11 Epigrammi di invettiva politica
Epitalami e altri componimenti amorosi
Io, epillio alessandrino
Catullo
(84 a.C. – 54 a.C.)
Nato a Verona da famiglia agiata, frequentò l’ambiente politico e letterario di spicco. Ebbe un successo vasto ed
immediato.
Rivoluzione letteraria ed etica
Modestia dei contenuti
Brevitas e labor limae
Ricerca della spontaneità apparente
Destinatario colto
Sapiente circolarità delle strutture
Centralità dell’amore per Lesbia, regolato dai valori del civis e dalla fides
Proiezione del mito nell’emotività dell’autore
Lingua parlata filtrata da un gusto letterario, espressiva
Stile composito e vitale, vario e patetico
Opere: Carmina Nugae , Carmina docta,
116 divisi su base metrica; , componimenti brevi polimetri da 1 a 60
, Epigrammi,
componimenti lunghi ed impegnati polimetri da 61 a 68 componimenti brevi in distici elegiaci da
69 a 116 Lessico prezioso nei Carmina docta
-
Lucrezio
(90 a.C. – 50 a.C.)
Liberto, fu considerato pazzo dai commentatori di epoca cristiana per via delle sue idee filosofiche.
Seguace dell’epicureismo e del suo “progetto sociale” contro la decadenza morale
Contrapposizione con i neòteroi
Intento di “addolcire” la diffusione della conoscenza attraverso la poesia
Spiegare ogni aspetto della vita e convincere il lettore dell’epicureismo
Rapporto attivo ed esortativo con il lettore
“Retorica del necessario” e stile sublime
Rigorosa struttura argomentativa
12 Contatto con la diàtriba ellenistica
Forza persuasiva data dall’accumulo di prove, il dispiego di strumenti retorici e dalla scelta degli
esempi
Messa in discussione dei fondamenti culturali romani ed esaltazione della ratio
Stile persuasivo fatto di ripetizioni, formule di transizione, tecnicismi e calchi dal greco, arcaismi e
figure di suono.
Concretezza dell’espressione e capacità descrittiva, in mancanza di un linguaggio astratto
“Entusiasmo” poetico che unifica i vari registri in uno stile severo
Opere: De rerum natura , poema epico-didascalico in 6 libri in esametri, articolato in tre diadi, si apre con l’inno a
Venere e si chiude con la peste ad Atene del 430 a.C.
Il terzo libro confuta la paura della morte
- Confutazione della religio e senso intimo della religiosità
- Opposizione alla visione teleologica del progresso umano
-
Cicerone
(106 a.C. – 43 a.C.)
Nato ad Arpino da agiata famiglia equestre, studiò a Roma retorica e filosofia. Inizia l’attività forense con Crasso e i due
Scevola. Nell’80 a.C. difende Roscio contro i sillani. Nel 77 a.C. compie un viaggio di studio di retorica e filosofia in
Grecia e in Asia. Nel 75 a.C. è questore in Sicilia. Nel 70 a.C. vince il processo dei siciliani contro Verre. Nel 66 a.C. è
pretore e sostiene Pompeo. Nel 63 a.C. è console e reprime la congiura di Catilina. Cade in ombra dopo il primo
triumvirato. Nel 58 a.C. viene condannato all’esilio per aver mandato a morte senza processo i catilinari. Nel 49 a.C. si
schiera con Pompeo durante la guerra civile. Ottiene il perdono di Cesare e nel 44 a.C. torna in politica contro Antonio. Il
voltafaccia di Ottaviano lo farà uccidere dai sicari di Antonio.
Progetto politico di egemonia dei ceti possidenti
Oratoria e filosofia al servizio della politica, e filosofia come seconda via all’attività politica diretta
Sforzo di ripensare il corpus culturale romano per creare una morale nuova
Adesione eclettica allo stoicismo e rifiuto dell’epicureismo
Oratore come vir bonus, sintesi di eloquenza e sapientia
Opere retoriche come risposta alla crisi
Educazione dei boni tra rispetto nazionale ed otium, beneficentia, magnitudo animi, istinto regolato dal
logos e humanitas
Dalla concordia ordinum al consensus omnium bonorum
Religio come base dell’etica
Teoria del regime “misto” e del princeps “asceta”
Ars dicendi sapiente e produttiva, atta al dominio dell’uditorio
Periodare armonioso, architettonicamente complesso, logico e ipotattico, e sintassi duttile
13 Chiarezza espressiva
Frequente uso di figure e attenzione al ritmo secondo il numerus
Uso di registri diversi a seconda della necessità
Evitare i grecismi con un’attenta sperimentazione del lessico
Ispirazione a Platone per i dialoghi
Regolarizzatore dell’esametro latino
Sermo cotidianus nelle lettere
Opere: Pro Roscio Amerino, (80 a.C.), Verrinae,
Numerose orazioni, tra cui: in stile asiano contro Ortalo, in stile già
(70 a.C.), Pro lege Manilia (69 a.C.), Pro Murena,
maturo per la concordia dei ceti abbienti all’insegna
(63 a.C.), Catilinariae, (63 a.C.), Pro Archia poeta (62 a.C.),
dell’ironia quattro con prosopopea della Patria
Pro Sestio (56 a.C.), Pro Caelio, (56 a.C.), Pro Milone, (56 a.C.), Pro Marcello,
satirica un fiasco
(46 a.C.), Philippicae (43 a.C.)
“cesariana&rdqu