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S.

Letteratura religiosa

Il linguaggio d’amore si sovrappone al linguaggio mistico per accedere all’amore divino l’uomo

deve dichiarare la propria umiltà, di fronte all’infinito ( amante - domina)

La letteratura medievale è religiosa , all’interno di cui hanno ruolo fondamentale le visioni :

Gioacchino da Fiore * : scrive trattati in latino in cui emerge la concezione della storia divisa in 3

età : quella autoritaria del Padre ( vecchio testamento), della fede del Figlio ( successiva venuta di

Cristo) dello Spirito Santo, dell’amore ( la luce che verrà con il rinnovamento della Chiesa)

Francesco d’Assisi : preghiera – poesia del “Cantico delle Creature” modellato sul Cantico dei cantici

La lode a Dio , può essere fatta lodando le sue creature, prova dell’esistenza del creatore. Scritta un

anno prima della morte, fatta di 33 versi in volgare umbro lento e semplice. Nel Testamentum,

raccomanda ai frati di vivere sempre nella umile semplicità non allontanando però la cultura frati =

“ioculatores Domini”.

Letteratura francescana : caratterizzata dal misticismo : percorso ascetico che mira alla visione di Dio

e all’annullamento di sé nella luce divina. Giacomino da Verona scrisse poemetti escatologici come

Ierusalem Caelesti e De babilonia civitate infernali

Letteratura ufficiale : De contemptu mundi di Innocenzo III prosa secca e aggressiva, punta

l’accento sulla vanità dell’esistenza terrena

Predicazione : in volgare era alimentata dnella letteratura, inserendo exempla e narrando le vite di

Legenda aurea di Iacopo da Varanze

Poesia didattica : volta all’educazione e formazione Bonvesin de la Riva scrisse cataloghi sul

comportamento a tavola, Libro delle 3 scritture(pene infernali, Passione, gloria Paradiso)

Bonaventura da Bagnoregio : teorico e filosofo francescano, insegnò alla facoltà di teologi di

Parigi, collocando il pensiero francescano nella filosofia scolastica ragione umana, temporaneo

processo che porta alla fede, Dio luce assoluta, la realtà non è che una scala per salire a Dio

(itinerarium mentis in deum, manuale di contemplazione)

Tommaso d’Aquino : domenicano, operò una sintesi tra sapere cristiano e aristotelismo (Summa

teologica), in cui la ragione è strumento essenziale per la conoscenza di Dio

La lauda

Componimento a carattere religioso che fiorisce nel 1200 ca., e legata alle confraternite (ordine dei

serviti di Maria), raccoglievano i propri canti nei laudari, il + antico è di Cortona prima del 1270,

celebra la grandezza dell’amore divino.

Iacopone da Todi : aristocratico, divenne poeta dopo la conversione post mortem della moglie a causa del

crollo di un pavimento in una sala da ballo, scrisse il manifesto di Lunghezza 1297, che invalidava l’elezione

Laude caratterizzate dal contrasto di più voci, parla del disastro del mondo,

di Bonifacio a papa.

esalta l’autoumiliazione per l’incontro con Dio, disprezza la ragione e arriva all’esperienza

mistica ossessiva invocazione all’amore divino, di commovente delicatezza è il Pianto della

Madonna di “Donna de Paradiso” in dialetto umbro + latinismi

La lauda drammatica : dialogata sacra rappresentazione sui sagrari

LA LIRICA VOLGARE

Nel 1200 è giunta a noi attraverso canzonieri trascritti da toscani.(l’unico senza patinatura toscana è

quello di Stefano Protonotaro)come ad es la Raccolta aragonese.

Dante nel De vulgari diede una sistemazione della lirica duecentesca :

1. creazione di una lingua letteraria iillustre

2. poesia cortese in toscana in forme “plebee” Guittone d’Arezzo

3. forme illustri nel bolognese di Guido Guinizzelli

poeta provenzale : è un cantautore ( sì musica)

poeta italiano : è un dotto, legge e scrive per cui scrive per un pubblico vicino e lontano attento alla

ricercatezza formale ( no musica) sonetto componimento lirico breve è creazione siciliana,

formato da 14 endecasillabi raccolti in due quartine e due terzine

Scuola siciliana 1230 ca.

La lirica cortese in volgare italiano sorge nella corte di Federico II, sono i notai, funzionari che

decidono di trapiantare nel volgare di Sicilia i modelli della lirica cortese provenzalesi scrive per

accrescere il prestigio della corte- funzione sociale ( Fede II “la vera nobiltà è quella d’animo)

Tematica amorosa : si trasferisce su un piano più astratto donna : nobile signora e padrona da

servire con dedizione ( no lontananza e adulterinità) lo sguardo, la vista di lei è il tramite con cui si

trasmette l’amore attraverso gioie e dolori l’amante vive un’esperienza nobilitante

Giacomo da Lentini : inventore del sonetto canta l’amore

Cielo d’Alcamo : il Contrasto di fondo linguistico siciliano, è una parodia dell’amor cortese

rovesciata nel comico ( giullare ama una fanciulla -desiderio sessuale, inganni)

La lirica in Toscana

Quella siciliana si trasmise in Italia attraverso la linea Tirrenica e Adriatica ( by Dionisotti)

Alla morte di Fede II la poesia siciliana viene ereditata dalla Toscana che l’adatta ad un pubblico

comunale

Guittone d’Arezzo(1235-1294) : caposcuola , entrò nell’ordine dei beati soldati di Maria. Poesia

amorosa esaltazione della donna che infonde all’amante le sue virtù-stile ricercato; civile e

morale Ahi lasso, or è stagion de doler tanto linguaggio solenne e risentimento per la sconfitta di

Montaperti

Poeti siculo-toscani / guittoniani : (dovettero trasformare la u sicula in o)Bnaggiunta Orbicciani,

lucchese di uno stile elegante e semplice, Meo Abbracciavacca e la poetessa Compiuta Donzella

Rustico Filippi : ghibellino, amico di Brunetto Latini, intorno agli anni ’60 inizia aa “graffiare la

realtà” esponente della poesia comico-realista che inserisce il grottesco e personaggi comici e

deformi, la vecchia, soldato vanitoso ecc animati da furie animalesche nel quotidiano + intreccio di

stili inaugurando la tradizione giocosa e burlesca (stile basso-comico di Dante nell’inferno)

DOLCE STIL NOVO ( denominazione in Dante Purg XXIV)

Non è una suola, ma un’insieme di esperienze diverse che mettono capo ad una nuova poesia

d’amore che taglia i ponti con il confuso sperimentalismo della lirica cortese municipale.

Per Dante è la scrittura di quello che Amore “ditta” dentro il poeta deve “notare” gli effetti dello

“spirare” di Amore dandogli una significazione razionale poeta diventa trascrittore fedele e

razionale del dettato d’Amore

associazione della dolcezza stilistica alla significazione razionale, più una notevole

NOVITA ’:

conoscenza filosofica e teorica dei moti dell’anima innamorata ed è una letteratura d’elite per i soli

“intendenti d’amore” e ricerca di una valore assoluto l’uomo e la donna vivono il loro amore fatto

di fuggevoli incontri e apparizioni che provocano nel poeta effetti sconvolgenti.(spiritelli che

abbandonano il poeta x seguire la donna amata)

Obiettivo dell’amore non è la realizzazione di un desiderio, ma la continua tensione verso la donna

inafferrabile

Guido Guinizzelli : bolognese è il padre di questa nuova poesia esalta il valore della donna e la sua

luce di stella che immobilizza il poeta. Lei gli dona sguardo e saluto e il poeta non può che

ricambiare lodandola con sonetti. Al cor gentil rempaira sempre Amor – manifesto poetico : Amore

e gentilezza sono due qualità della stessa sosotanza, l’Amore è riservato ai cuori gentili, dove

gentilezza non coincide con la nobiltà di sangue bensì con quella d’animo ( Fede II).

≠ da Dante che indirizzerà il suo amore a Dio, Guido è sgridato da Dio per aver riposto il suo amore

in una creatura terrena e lui si giustifica dicendo che aveva sembiante da angelo.

Guido Cavalcanti : più anziano di dante e suo “primo amico”, guelfo sposò la figlia del Ghibellino

le sue opere caratterizzate da un andamento

Farinata, fu guelfo bianco, esiliato da Dante nel 1300.

melodico e leggero, celebra gli effetti devastanti che la donna produce nel poeta oscurandogli la

razionalità l’amore sì forte della donna tende a spingerlo a cercare la morte, fitta di figure e

spiritelli la ricerca del valore assoluto stilnovista conduce il poeta alla disintegrazione della

persona

Cino da Pistoia : giurista bolognese, tono pacato nel suo canzoniere, esperienza amorosa sospesa fuori dal

tempo

Cecco Angiolieri : più anziano di Dante sonetti che si fanno beffa dell’amore, onestà e del lavoro,

aggressive provocazione senza voler rovesciare quei valori in un continuo gioco di malinconica

insoddisfazione : amore per Becchina, odio per il padre avaro, bisogno di denaro unica fonte di

felicità ( donna taverna e dado)—gioco linguistico

Folgòre : riprende lo schema provenzale del plazer : la “cortesia” è il piacere di abitare e godere le cose

PROSA VOLGARE

Il volgare scritto, fino all’affermarsi dell’egemonia politica della Toscana che renderà possibile

l’affermarsi universale del toscano, sarà influenzato dal latino, provenzale e francese.

La volontà è quella di creare una prosa più alta legata alla retorica trasferendo nel volgare la dignità

del latino il volgare vuole acquisire universalità ( il Novellino fiorentino, primo testo volgare in prosa)

Le summae : organizzano il sapere universale + interesse per la trattatistica

Cronache e storie universali sono però scritte in latino ( Cronica di Salimbene)

Marco Polo : il Milione a metà tra cronaca e trattatistica storico-geografica affascina per i

contenuti, scritto in Francese e tradotto in volgare subito, forse per i mercanti. Descrizioni accurate

della Cina, lui era ispettore dell’Imperatore, lqtta attraverso categorie occidentali dei cavalieri e

moduli cortesi.

Il Romanzo in prosa : (di origina in versi la Chanson de Roland)si afferma nel XIII sec, con

un’attenzione maggiore alla forma di contenuti che affascinavano i lettoria aristocratico-borghese

ripresi dal ciclo arturiano es Tristano Riccardino e la Tavola Ritonda. Bisogna aspettare il Filostrato

di Boccaccio per far sì che verso si imponi nel romanzo cavalleresco.

Exemplum : racconto breve inserito in un contesto più ampio, indicatore di modello

comportamentale da seguire

Novella : nasce dall’interesse per i brevi racconti degli exempla. Discorso omeletico, da omelia

è importante il

(prima del Conc. Di Tours il prete dal Pulpitoraccontava a parole e per immagini la Bibbia),

Decameron per la struttura del racconto cornice

Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Manu3d di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana mod. A e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Longo Nicola Gianbattista.