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Letteratura italiana - Francesco Petrarca Pag. 1
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FRANCESCO PETRARCA (Arezzo 1304 – Arquà 1374)

VITA

Il padre apparteneva ai guelfi bianchi ed era amico di Dante; come Dante fu esiliato,

così Petrarca trascorse l’infanzia in Toscana e poi ad Avignone. Nonostante le

inclinazioni letterarie, fu mandato dal padre a studiare diritto civile. Nel 1326 il padre

morì e l’anno dopo Petrarca incontrò in una chiesa di Avignone Laura e se ne

innamorò; ma il suo amore non fu ricambiato. Nel 1330 l’autore intraprese la carriera

ecclesiastica (poiché aveva finito il patrimonio paterno) e diventò cappellano della

famiglia Colonna. Fece molti viaggi in Europa, spinto dal desiderio di conoscere e nel

frattempo crebbe la sua importanza in campo politico. A Parma gli giunse la notizia

della morte di Laura, colpita dalla peste del 1348. Ricominciò a vagabondare per

l’Italia, fino a quando si fermò in Provenza, ma nel 1353 la lasciò per delle polemiche.

Fu poi ospitato a Milano dall’arcivescovo Visconti; da Milano fuggì nel 1359 a causa

della peste. Fu a Padova e a Venezia e alla fine si ritirò ad Arquà, da cui si mosse di

rado. Fu colpito da una sincope e morì. Petrarca può essere considerato l’iniziatore del

sonetto, con una poesia amorosa, alta e preziosa e uno schema di 2 quartine e 2

terzine. Esistono anche altri due tipi di sonetto. C’è la tendenza di Cecco Angiolieri,

che fa una poesia comica, canzonatoria e scherzosa. Infine troviamo il sonetto di

Shakespeare, con schema 3 quartine e 1 distico.

OPERE

• DE VIRIS ILLUSTRIBUS raccolta di biografie di uomini illustri.

• RERUM MEMORANDARUM LIBRI raccolta di esempi storici e aneddoti a scopo di

educazione morale.

• ITINERARIUM AD SEPULCRUM DOMINI descrizione dei luoghi incontrati

viaggiando da Genova a Gerusalemme.

• SECRETUM dialogo immaginario tra il poeta e sant’Agostino alla presenza di

una donna nuda che simboleggia la verità. È come un esame di coscienza, con

temi intimi del poeta, quindi probabilmente non fu scritto per essere pubblicato.

• DE VITA SOLITARIA trattato di carattere religioso e morale, in cui si esalta la

solitudine vista come isolamento operoso dell’intellettuale.

• DE OTIO RELIGIOSO trattato che esalta la vita monastica.

• DE REMEDIIS UTRIUSQUE FORTUNAE raccolta di brevi dialoghi tra entità

allegoriche (Ragione, Dolore..).

Queste prime 7 opere sono in prosa latina.

• CANZONIERE è la storia poetica della vita interiore di Petrarca. È composto da

366 componimenti: 317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate, 4 madrigali. La

maggior parte dei testi è di argomento amoroso; circa 30 sono invece di

argomento morale, religioso o politico. Il Canzoniere fu diviso in 2 parti: rime in

vita e rime in morte di Laura (divise dall’anno 1348). Laura è il centro della vita

spirituale di Petrarca e l’autore la associa al lauro, simbolo della gloria poetica o

all’aura. Laura viene raffigurata inquadrandola nella tematica provenzale: è

spiritualmente superiore, quindi il poeta le rende omaggio; è modello di virtù e

bellezza, ma non ha una vera realtà.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher veroorev di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze letterarie Prof.