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IL CONTRODDOLORE
Palazzeschi aderisce al movimento futurista.
Marinetti glielo fa pubblicare.
La posizione che assume sul riso è molto lontana da quella di P.
Si fa beffe di tutto ciò che pensa P.
Risponde ad un genere letterario tipico delle avanguardie: manifesto, cioè fa dei proclami in maniera battagliera, contiene sempre delle regole per la
letteratura. Non si confronta con posizioni altrui. Verità provocatorie.
Pirandello non dice mai quello che bisogna fare.
Inizio: Dio è solo spirito. Gli uomini sanno che dio è spirito, ma l'hanno immaginato sempre come un omone solenne. Pal. Ha in mente la cappella
sistina, Dio padre. Si potrebbe immaginarlo in un altro modo: come un uomo classico e non moderno. E' più facile immaginarlo così.
Ragionamento bislacco: siccome si prende gioco del lettore ragiona in modo stridente. Non ha fiducia nella ragione. Compie l'operazione tipica del
testo: capovolgimento delle opinioni; sostiene che il lettore non abbia capito nulla e che lui faccia vedere il mondo in modo nuovo. Atteggiamento
esplicitamente provocatorio. Tema tipico del futurismo: voluttà di essere fischiati; abbattere la tradizione e scandalizzare il pubblico.
Capovolgimento: nessun tratto di eccezionalità, mediocri fatture; la contemplazione di Dio stupisce perchè se Pal vedesse Dio lo vedrebbe ridire: è il
contrario della sublimità di Dio. Il comico in Pal non è un contrario, ma è la sostituzione di una cosa con il suo opposto. Dio è una figura buffa
completamente antisublime, ometto buffo. Dio crea per lo slancio di ilarità. Pal non crede in Dio; questa favola che sta raccontando viene dopo l'idea
che Dio sia morto; P. cerca sempre di rispondere a Nietzsche, mentre lui abbraccia la causa di Nietzsche perchè è distruzione. Siccome Dio fa le
cose per divertirsi, ha dovuto popolare il mondo di tante cose che facciano ridere, quindi la vita è stata creata con il principio di far ridere gli uomini.
Dichiarazione di poetica: la serietà è una baggianata di quale bisogna liberarsi, il vero valore è il ridicolo. Capovolgimento delle gerarchie comuni del
pensiero occidentale, interi secoli di pensiero. Immediato riflesso: la bellezza non è più l'oggetto dell'arte futurista, ma lo è il brutto.
Il sole è la palla con cui Dio gioca nelle sue eterne giornate.
La luna non è più l'immagine sublime della malinconia, ma è diventato uno specchio bitorzoluto dove Dio si diverte a specchiarsi in maniera
deformata.
Il primo aspetto è la caduta dell'antropocentrismo: la vita degli uomini non vale nulla. La Terra è immaginata come un luogo pieno di avversità e di
ostacoli. La gioia spetta a chi ride del dolore di chi soffre; (la sofferenza è un vero modo di percepire l'esistenza). La sofferenza per Pal non merita
compassione, è ridicolo. Il riso di Pal è un riso spietato che non ha nessuna compassione, si esercita specificamente su tutte le cose che farebbero
pietà, in questo senso il riso è il controddolore, tutto ciò che sarebbe degno di rispetto diventa ridicole.
Disprezzo della debolezza e della compassione del dolore: Nietzsche.
Il personaggio di Pal è uno che danza sulle rovine.
L'uomo ha visto che la vita è un rovo pieno di spunzoni, però ha iniziato a lamentarsi e quindi è diventato ostaggio delle cose così come sono e
quindi della vita.
Gruppo dei piagnoni, gente che si lamenta. Pochissimi eletti che di fronte alla sofferenza degli altri ridono a crepapelle e sono benedetti da Dio.
Pochi padroni e la moltitudini di servi che si lamentano. I pochi eletti sono enormemente solleticati da quelli che si lamentano; il problema della
violenza viene palesato, dice esplicitamente che il riso è violento.
L'uomo che riesce ad oltrepassare i dolori e riderne diventerà un Dio.
Gli uomini hanno le cicatrici dei dolori e per questo sono superiori a Dio. Gesto provocatorio: la blasfemia.
L'unica cosa che dura fino in fondo è la gioia eterna.
Pal si rivolge al proprio pubblico ingiuriandolo.
Capovolgimento: serio e comico, profondo e superficiale: per Pal il valore è il superficiale, perchè sotto non c'è nulla, distesa delle cose che si
vedono. Pensiero Nichilista.
Gli uomini sono gli unici animali che ridono.
La vera abilità sta nel ridere.
Profondità: capovolgimento: tutto ciò che farebbe piangere, quando si è veramente profondi, sarà la fonte delle risate più grandi. Bisogna abituarsi.
L'unica cosa che vale la pena fare nella vita è ridere.
Il dolore è qualcosa che avvolge in maniera repellente qualcosa di ridicolo. Sotto il lutto si trova qualcosa di estremamente esilarante.
Scopo del capovolgimento: far vedere il mondo da un diverso punto di vista e far sentire scemo il lettore. Gesto della provocazione.
La natura ha creato la varietà del mondo che è ridicola.
Elenca una serie di figura di cui capovolge il significato.
I cechi sono figure buffe e liete, perchè hanno dentro di loro tutte le luci e tutti i colori. Ragiona per paradossi. Non bisogna compiangere un cieco,
ma ridergli in faccia e si vedrà che avrà rinchiuso in sé tutte le gioie della vita.
Pensiero antiumanistico: tutti i valori dell'umanesimo sono sconsacrati. Non solo colpisce i dogmi di una cultura, ma lui abbatte ciò che è
generalmente umano. Capovolgimento del pensiero di P.
Gli uomini colpiti dalla natura devono suscitare il riso delle persone.
Bisogna ridere dei gobbi alle loro spalle, perchè sulle loro spalle c'è qualcosa di estremamente gobbo.
Se la prende con Leopardi; per lui non era un poeta profondo. Gesto di culturale derisioni.
Leopardi ha un immaginario dell'età romantica che per Pal è cosa ridicola.
La vera profondità è trovare ridicolo qualcosa che è profondamente serio.
Rivendica il carattere eroico del riso: bisogna scavare nella profondità del dolore e superarlo. Con il riso si cancella il dolore che è stato visto ed
attraversato. Il riso è un'esperienza profonda. I superuomini sono quelli che riescono a superare il dolore. L'uomo deve volere tutto quello che è
stato, le cose più spaventose, così da scavalcare il dolore. Versione provocatoria ed irrisoria di Pal. Bisogna ridere delle cose di cui si soffre.
Non basta ridere superficialmente, bisogna farlo in modo profondo.
Gesto tipico dell'avanguardia: finora la letteratura ha sbagliato, perchè ha separato il ridicolo dal dolore; bisogna ridere del dolore.
Bisogna ridere assistendo ad una tragedia antica e moderna.
Anche la morte è ridicola, è la più ridicola di tutte le cose.
Paradosso: il manifesto vuole insegnare un pensiero anticonvenzionale, quindi è una pedagogia che vede l'umano come una cosa ridicola.
L'autore modernista assume delle convenzioni e le modifica. I futuristi rompono le convenzioni dell'arte in toto, tutta l'arte va completamente
capovolta. Contro l'arte come istituzione. Non esiste un oggetto artistico in quanto tale. L'arte in realtà in quanto tale non esiste. L'arte è pura
convenzione. Qualunque cosa può diventare arte purchè sia messo nell'istituzione dell'arte. Lo scopo delle avanguardie è cambiare attraverso l'arte
la vita. Molto spesso hanno un'appendice politica (futuristi prendono posizione per l'intervento della guerra e poi fascisti). Bisogna rivoluzionare tutto
quanto e rifare completamente la vita. Scopo estremista. Bisogna cambiare integralmente la vita ed abbassare tutte le convenzioni e le istituzioni.
Pal ha un atteggiamento più distruttivo, negativo e provocatorio di P.
Nichilismo: P. sfiora questo tema molte volte e crea un orizzonte di senso nel timore che la vita abbia un proprio significato; la transvalutazione di Pal
si attua con il capovolgimento.
Gli avanguardisti sono bravi nel creare nuove forme di arte, però non lo sono quando si tratta di raccontare.
Marinetti propaganda una nuova idea di romanzo, ma quando ne scrive uno non ha nulla di nuovo dal punto di vista formale.
Pal si avvicina al futurismo a modo suo ed è un vero scrittore; non farà tutto ciò che scrive nel manifesto del controddolore. Questo manifesto deve la
sua efficacia al fatto che esso stesso è un testo letterario. Sente il bisogno di mettere in scena delle piccole rappresentazioni narrative. E' anzitutto
un narratore, la sua immaginazione si concretizza nel racconto. E' costruito con la retorica del capovolgimento e del paradosso, si prende gioco della
ragione; ci vuole convincere dicendo delle cose che non sono vere dal punto di vista razionale. Scardina i principi di pensiero. Si fa gioco del ruolo
che viene attribuito alla letteratura. La letteratura nell'età moderna non è più considerata come il sapere legittimo nella formazione degli uomini. La
comunicazione di massa scredita gli scrittori ufficiali, perchè non c'è nessuno scrittore che abbia la fama e l'udienza delle persone di spettacolo. La
posizione degli scrittori di prestigio pubblico inizia ad essere scalzata dalla comunicazione di massa. In Italia nel 1954 inizia la televisione italiana e
qui incomincia ad essere vissuto questo problema. Boudlaire scrive un famoso racconto in cui rappresenta il poeta come uno che perde l'aureola,
che cade nel fango e non può più recuperarlo: scrittori che percepiscono il declino della letteratura nello spazio pubblico, ha meno peso nella
comunicazione pubblica.
Pal reagisce in maniera aggressiva ed irridente.
Invita i ragazzini ad essere scostumati. Pal dice che bisogna mettere sotto gli occhi dei bambini i fantasmi e farli ridere. Insegnarli la scostumatezza
e la morte come ridicola.
Cita malattie con un gusto particolarmente maligno, perchè sono malattie sessuali: etisia (tubercolosi polmonare), sifilide [Nietzsche impazzì e morì
per la sifilide], lo scolo (gonorrea: malattia venerea). Si diverte ad inserire cose altamente sconveniente. La materia bassa è un elemento molto
comico: sesso e feci, sono regressive e rompono le regole del borghese; carnevalesco: uso del volgare per contrastare e combattere le istituzioni
della cultura alta e ufficiale. Idropisia ed elefantiasi: deformano il corpo facendolo ingigantire.
Il nesso tra comicità, violenza e sadismo è assolutamente esplicito.
Un'altra cosa che fa ridere è la violenza reciproca ripartita. La violenza viene prodotta fino allo stremo.
Bisogna curare la gente che non sa ridere, perchè se si arrestano alla superficialità delle cose e alla malinconia sono stupide.
La professione di immoralismo è massima perchè parlare della morte delle persone care è estremo. Estremismo tipico delle avanguardie. Bisogna
andare al di là del dolore e trovare nella lor