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ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Il testo narrativo è predisposto per comunicare "un certo numero di avvenimenti che hanno luogo in un certo intervallo di tempo, quindi il modo in cui determinate persone, oggetti, situazioni cambiano nel corso del tempo". La lettura e l'analisi del testo narrativo devono essere svolte partendo da questa ottica: la rivelazione di un cambiamento che avviene in una situazione data. Più il testo si propone di rappresentare il reale, più questo percorso di cambiamento sarà complesso e intrecciato: non ci sarà un solo cambiamento, ma diversi da individuare, mettere in successione o collegare. FASI PROCEDURALI DELL'ANALISI Quando si deve analizzare un testo narrativo occorre chiedersi prima di tutto cosa cambia fra l'inizio e la fine. E per questo che le prime domande dello schema di analisi sono: - L'individuazione nell'argomento della storia ("Di cosa parla questo testo?")racconto ha una situazione iniziale e una situazione finale. La situazione iniziale è la condizione iniziale dei personaggi e dell'ambiente in cui si svolge la storia. La situazione finale, invece, è la condizione finale dei personaggi e dell'ambiente alla fine della storia. Per comprendere meglio il racconto, è importante individuare le differenze tra la situazione iniziale e la situazione finale. Questo ci permette di tracciare il percorso della storia e di evitare di perdersi nei dettagli e nelle situazioni non fondamentali. In questo modo, evitiamo di fraintendere il senso del testo del racconto. Una volta stabilito come comincia e come finisce il racconto, è necessario individuare i successivi cambiamenti che portano dall'inizio alla fine. Questo significa definire la trama del racconto. Non esistono regole meccaniche per trovare le situazioni della trama e le sequenze in un racconto. Ogni racconto ha il suo reticolo narrativo, il suo intreccio e la sua fabula, che dipendono dal punto di vista e dalla focalizzazione del narratore, dalle tecniche espressive, dallo spazio, dal tempo e dai personaggi, nonché dalle relazioni che possono esistere tra gli avvenimenti. In conclusione, ogni storia ha una situazione iniziale e una situazione finale, e la trama del racconto si sviluppa attraverso i cambiamenti che avvengono tra queste due situazioni.ritorna una particolare struttura narrativa suddivisa in quattro situazioni: - la parte iniziale, prologo o esposizione:La parte iniziale della narrazione introduce i personaggi, lo spazio e il tempo in cui si svolgerà la storia. È il momento in cui vengono presentati gli elementi fondamentali per comprendere il contesto della narrazione.
- l'esordio o azione complicante:L'esordio o azione complicante è il momento in cui si verifica un evento che rompe l'equilibrio iniziale e dà inizio alla trama. È l'elemento scatenante che mette in moto la storia e crea un conflitto da risolvere.
- le peripezie o mutamenti:Le peripezie o mutamenti sono gli eventi che si susseguono nella narrazione, portando avanti la trama e creando tensione e suspense. Sono gli avvenimenti che mettono alla prova i personaggi e li portano a compiere azioni e scelte che influenzeranno lo sviluppo della storia.
- la spannung:La spannung è il momento di massima tensione nella narrazione, in cui si raggiunge il culmine del conflitto. È il momento in cui tutto sembra perdersi e il destino dei personaggi è incerto.
- la situazione finale o scioglimento:La situazione finale o scioglimento è il momento in cui si risolve il conflitto principale della storia. Si raggiunge una conclusione e si chiariscono tutti i nodi narrativi. È il momento in cui si scopre il destino dei personaggi e si chiude la narrazione.
La fabula e l'intreccio sono elementi presenti in ogni narrazione. La fabula è la descrizione dei fatti nell'ordine logico cronologico di come sono accaduti (universo reale); l'intreccio, invece, è la descrizione dei fatti nel montaggio libero operato dall'autore, in modo da produrre suspense, tensione o attesa (universo fittizio). A questo punto possiamo rivolgere la nostra attenzione a quegli elementi che abbiamo definito non fondamentali: - personaggi - spazio - tempo - narratore Allora, occorre andare a cercare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente anche tutte quelle informazioni che riguardano gli elementi sopra elencati, che non sono necessari alla trama e che permettono di capire meglio il senso della storia (di cosa parla).+come comincia + come finisce + come si arriva dall'inizio alla fine). Le informazioni sui personaggi possono riguardare: il loro aspetto fisico; il loro carattere; il loro ruolo sociale; il ruolo che hanno uno nei confronti dell'altro. Le informazioni sullo spazio possono riguardare: -la collocazione geografica; -il tipo di paesaggio; -il condizionamento che i luoghi esercitano sui fatti o sui personaggi del racconto. Le informazioni del tempo possono riguardare: in quale periodo storico è collocata la storia; se il tempo storico o fantastico; in quale periodo dell'anno è ambientata; quanto tempo dura la storia. Il narratore, invece, può essere omodiegetico, semplice deitestimone degli eventi narrati senza mai intervenire nei fatti, o eterodiegetico, che racconta la vicenda in prima persona commentando e interpretando i fatti. Da questo si hanno diversi tipi di focalizzazione: se il narratore sa meno dei personaggi la focalizzazione è esterna: se il narratore
sa più dei personaggi (narratore onnisciente) la focalizzazione è detta zero; se il narratore sa quanto uno dei personaggi, di cui adotta il punto di vista la focalizzazione è interna. Il risultato finale di un’esercitazione di analisi del testo narrativo dovrebbe essere un testo articolato in blocchi diversi, ma che