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WORDSWORTH
Viene dalla piccola nobiltà di campagna, nasce nella Regione dei Laghi (sotto
la Scozia), zona campagnola abitata dai gentry.
Quando il padre muore lascia un credito verso l’aristocratico della zona e
manda in rovina i figli che vengono distribuiti tra gli zii.
Successivamente va a Cambridge dove si entusiasma per Newton, ma
l’ambiente è troppo accademico per lui. Decide dunque di fare il Gran Tour
insieme a un amico, a piedi
Gran Tour -> viaggio che facevano gli aristocratici per prendere contatti utili al
giovane, inoltre contatto con la cultura antica (Roma).
Wordsworth va a Parigi per fare esperienza della Rivoluzione.
Poi va sul Monte Bianco, simbolo del Sublime -> mitizzazione delle Alpi
Torna a Parigi e sente che sta per avvenire una tragedia (morte del Re) e fa
amicizia con un ufficiale giacobino, poi si innamora di una ragazza
monarchica, Annette, a Orléans. Terrorizzato torna nel 1792 in Inghilterra per
cercare lavoro per mantenere il figlio avuto da lei. Ma inizia la Guerra fra
Francia e Inghilterra e lui non può tornare da Annette.
Si sente traditore di entrambi i Paesi, inizia a rifiutare la Rivoluzione Francese
e quando vede la flotta inglese partire per la Francia desidera che la flotta
venga sconfitta.
1802 torna in Francia dove rivede Annette e la figlia
1807 grande fama, torna in possesso della sua eredità -> diventa anglicano e
conservaatore; pubblica le sue poesie non più come Lyrical Ballads ma come
Poems in two volums
Anni ’30 diventa poeta laureato, con la Victorian Age diventa poeta della
natura
1850 muore
Rapporto con Coleridge
Wordsworth e Coleridge decidono di andare a vivere in campagna in
Germania, culla del Romanticismo e della filosofia.
Wordsworth si annoia e inizia a scrivere brevi ricordi di infanzia in rima.
Coleridge li legge e si entusiasma, gli propone di scrivere un poema filosofico
(The Recluse -> tema dell’isolamento); Wordsworth lo intitola
provvisoriamente Poem to Coleridge. Si sente in dovere di finirlo, ma scrive
solo il Prelude.
Coleridge diventa una specie di coscienza intellettuale di Wordsworth,
capisce la sua grandezza poetica e lo incoraggia a scrivere.
1797 pubblicano la raccolta di poesie Lyrical Ballads, fu uno scandalo perché
contenuto basso (umili, bambini, idioti) e dizione poetica semplice (no
allusioni ai classici). Contraddizione “ballata” genere popolare con “lirica” che
tratta di argomenti alti. Intenzione di riprendere un genere antico, tradizione
popolare che ha a che fare con l’origine.
POEMS
We are Seven
Appartiene alle Lyrical Ballads
Interlocutore immaginario -> Dear brother Jim
Topos -> poeta che a contatto con la natura trova elemento che lo sconvolge
e cambia il suo “io”
Personaggio distaccato dal Mondo, viene annichilito dall’esperienza, ma non
impara molto
La Bambina: descrizione caratterizzata dal legame con la natura, “wild wood”
è molto vivace, c’è qualcosa di magico in lei -> saghe nordiche
Rifiuta l’idea della morte -> è importante che sia una bambina ad avere
questo rifiuto perché è ancora vicina alla natura
Ha una sua razionalità primitiva
Poesia caratterizzata dal dialogo stimolato dal fatto che la bambina attira
l’attenzione del viandante; nel dialogo c’è conflitto tra la bambina e il
viandante (tipo di dialogo che troveremo nella Ballata di Coleridge e nel Cain
di Byron)
Il narratore dà informazioni su ciò che sta accadendo, ma non capisce fino in
fondo
The table turned
Poesia gemella di Expostulation and Reply
v.25 Il nostro intelletto invadente impedisce di vedere
intellect-dissect l’intelletto disseziona la natura, rifiuto filosofia
meccanicistica
v.27 forme ha a che fare con la forma platonica, con il mondo delle idee
Resolution and Independence
Il protagonista è un reietto, ma non un criminale, è fuori dalla società poiché
primitivo e poiché è “raccoglitore di sanguisughe” , girava per gli stagni e
immergendo le braccia tirava su sanguisughe e le vendeva alle farmacie.
Estromesso dalla società perché le farmacie non compravano più le
sanguisughe.
Ode to immortality
Sottotitolo: citazione latina delle Georgiche di Virgilio, paragone implicito con
Poema epico
Lunga sezione dedicata al bambino definito “father of the man”, “thou best
philosopher”
Apertura: natura armoniosa, felice, linguaggio diverso da poesie come Tinturn
Abbey
v.20 immagini atipiche nel paesaggio tipico: uso di convenzioni letterarie
Chiusura: natura filtrata dalla convenzione letteraria
vv.125-131 finale pessimistico con capovolgimento improvviso
vv.140-151 soluzione, qualcosa si salva (v.143)
Ringrazia per due ragioni: per il domandarsi ostinato; per i primi affetti (v.151)
vv.178-181 cosa accade se quella luce che un tempo era così scintillante se
oramai tutto è stato portato via dalla mia vista
Elegiac Stanzas
L’io lirico si trova davanti a qualcosa che l’ha colpito, vede un quadro che
raffigura un castello in rovina, rappresenta lo sconvolgimento della natura ->
Sublime
Questa visione fa ricordare all’io lirico quello stesso luogo e si domanda se
fosse stato pittore avrebbe dipinto lo splendore? Ma facendo ciò avrebbe
dipinto una menzogna.
v.13 avrei aggiunto una luce (verità) che non fu mai sul mare o sulla terra,
avrei dipinto il sogno (illusione) del poeta
Tintern Abbey
Condensa l’esperienza del Prelude senza riferimenti specifici.
E’ l’ultima poesia delle Lyrical Ballads, scritta prima di andare in Germania.
Il titolo contiene precisa collocazione geografica (fu poi distrutta da Enrico
VIII).
Si apre dimensione della memoria.
Stile tradizionale (blank verse, pentametri giambici, enjembement), ma
suddivisione innovativa (no rime, no divisione in strofe ma secondo il
contenuto)
Divisa in
Incontro: epiphany
- Reazione del Poeta: difficile lettura, sbalzi di umore
- Conclusione: non va presa alla lettera
-
vv.1-8 ritorno al ricordo
immagini: acque che sgorgano; passaggio del tempo; paesaggio tenuto
insieme dalla quiete; eremita; cottage; frutteti con frutti acerbi; visione de
paesaggio dall’alto.
vv.16-17 siepe= tipica in Inghilterra, usata per dividere ordinatamente una
poprietà dall’altra
v.25 forms idee, non forme (shapes)
PRELUDE
Autobiografia costruita, fu rivisto, riscritto e corretto ma MAI pubblicato (fu
pubblicato postumo dalla moglie che ne scelse il titolo), nessuno conobbe la
storia dei suoi anni rivoluzionari fino al 1850.
Ne possediamo tre versioni:
1799 -> stesura autonoma, mai pubblicato (due libri)
- 1805 -> mai pubblicato (13 libri); parla dell’infaanzia, ma mette in
- mezzo l’esperienza della Rivoluzione, di Londra e delle Alpi
1850 -> l’unico pubblicato, postumo, dalla moglie
-
PRELUDE 1799
Raccolta di ricordi infantili: enumera una serie di episodi e si domanda come
mai siano avvenuti
La sua infanzia si rivela come SPOT OF TIME, cioè apre la visione
metafisica.
Apertura: invoca il fiume vicino a casa sua -> fiume = metafora vita del poeta
Contenuto: pentametro giambico non rimato, poesia narrativa, vocabolario
quotidiano.
Esperienza di contatto con la natura da parte del bambino -> Wordsworth
bambino invoca la natura, gli spiriti lo guidano -> il bambino ha desiderio non
innocente di trasgressione
Wordsworth riporta pensieri e sensazioni del bambino, il quale coglie gli
aspetti sovrannaturali della natura -> punitiva e benigna insieme
Raccoglie i ricordi che gli arrivano attraverso il linguaggio poetico -> ricordi
involontari -> importanza delle sensazioni che Wordsworth prova nel fare
certe cose -> sono momenti fruttificanti
v.30 snapped spezzare a metà, strappare -> bellezza e violenza inseme
v.46 coglie le presenze della natura; scrive questo verso quando scopre che
Robesierre è stato ucciso
pag.62 waiting for horses il bambino è cresciuto: giorno di brutto tempo, si
ripara tra un biancospino e una pecora -> anticipo di qualcosa di terribile
v.359 potenza dei ricordi ai quali si abbevera per continuare a poetare
PRELUDE 1805
Wordsworth si trova in Germania nel 1798 e scrive di getto questi ricordi:
Ricordi di infanzia -> materia non elevata, anticonformismo; l’infanzia
- non aveva importanza, i bambini morivano facilmente. Quando
Wordsworth parla di sé bambino eleva alla fiosofia la vita del bambino
(mito delle origini).
Definisce questi ricordi come SPOTS OF TIME -> sono visioni
- improvvise rivelatrici, ma non sono religiose o mistiche -> laicizzazione;
queste epifanie sono basate sul lavorio della memoria involontaria
Possibilità di trovare il senso del Mondo -> sensazione che c’è qualcosa
- che sta al di là
13 libri:
1-5 infanzia-adolescenza
6-10 esperienze che rivoluzionano l’individuo
libro 6, CONTATTO CON IL SUBLIME: narra l’allontanamento dalla
- natura, va a Cambridge e poi decide di fare viaggio in Europa con un
amico; racconta l’arrivo al Monte Bianco, arriva da nord, vede la “faccia”
francese, si avviano a scalarlo attraverso i passi, a un certo punto
perdono la guida e vanno da soli verso la cima, incontrano un
montanaro e chiedono dove sia il confine e lui dice loro che l’hanno già
superato -> passano il Sublime senza accorgersene, desiderava questo
incontro -> il poeta scopre che il Sublime sta in lui
libro 7, CONTATTO CON LA CITTA’: Londra Minacciosa in cui tutto
- viene mescolato ed è vista sempre più come luogo dell’anonimato ->
perdita dell’identità dell’individuo; c’è un mendicante appoggiato al
muro, cieco che porta al collo un cartello, è stato anichilito dalla città; la
sua mente è sconvolta, poi riflette, ma non c’è recupero di senso ->
cartello illeggibile e il cieco è ciò che possiamo conoscere
libro 10, CONTATTO CON LA RIVOLUZIONE
-
11-13 sintesi -> dare l’addio al punto da cui si era partiti
COLERIDGE
E’ nevrotico, ha grandi instabilità psicologiche ed emotive.
E’ il poeta del frammento -> finisce raramente le opere che scrive (la Ballata
la chiude, ma continua a rivederla a lungo).
Relazioni instabili e passeggere.
Va ad abitare vicino a Wordsworth, è sposato, ma si innamora della cognata
di Wordsworth.
Inizia presto a prendere l’oppio -> alcuni dicono sia parte dell’ispirazione
(visioni).
L’amicizia con Wordsworth inizia a incrinarsi, nel 1807 si sepa