vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Dalla vanità e futilità di letterati, accademici, critici, personaggi in vista, cortigiani
La loro ironia si appunta sull'irrazionalità delle istituzioni e del sistema politico, sulle ingiustizie e le malversazioni cui sono sottoposti i sudditi, sul fanatismo che ne avvelena l'esistenza. A queste forme di vita, essi contrappongono sistemi di convivenza sociale più equi e "felici". Tuttavia, benché lucidamente critico sulle nefandezze dell'assolutismo europeo, il "saggio" Usbek non sa riconoscere le più tetre forme del dispotismo orientale di cui egli stesso è responsabile. Nell'harem che ha lasciato per venire in Europa, le sue amanti sono segregate, prigioniere di eunuchi cinici e spietati. Roxane, la donna che egli ama, gli farà capire con una lettera drammatica le reali condizioni di vita dell'harem. Il dispotismo orientale, con il suo immobilismo, è forse peggiore delle istituzioni europee.
dove, comunque, un certo progresso delle idee, seppur ancora caotico, lascia intravedere una possibilità di cambiamento. Il romanzo apre la stagione settecentesca della satira di costume e politica. Montesquieu descrive la realtà francese attraverso lo sguardo di stranieri che, cogliendone l'apparenza e ignorando il collegamento interno tra i fatti, la svuotano di senso, mostrando nell'irrazionalità, la corruzione, la violenza mascherata dalle buone maniere. In questo modo anche le convenzioni ed i comportamenti più consueti divengono assurdi e ridicoli. Lo sguardo di uno "straniero" è oltremodo significativo, esso orienta ed accompagna il nostro sguardo di europei su noi stessi, ci obbliga a riflettere sulle nostre abitudini, su ciò che ci appare ovvio: visto da una prospettiva esterna il modo di vita e di pensare cui siamo assuefatti, e che consideriamo normale, è in realtà distorto, avverso ad ogni saggezza.lettoreride dei commenti del Persiano, ma è un riso amaro. Le ingenue osservazioni del protagonista colgono nel segno. Montesquieu esprime ideali, valori, ma sa benissimo che nel confronto con la realtà, questi conosceranno ridimensionamenti e contraddizioni: il comportamento del protagonista è, a questo riguardo, rivelativo: egli esprime delle idee liberali a Parigi, ma reprime la rivolta del suo harem, fa l'apologia della morte volontaria ma è sconvolto dal suicidio dell'amata Roxane; attraverso il confronto continuo, il viaggiatore persiano sarà costretto a smantellare la forza dei pregiudizi connaturati, passando dalla teoria alla pratica, dalle norme astratte alle decisioni concrete. Lo scrittore non cede mai alla disillusione ed è convinto che per migliorare la società sia necessario guardare con onestà all'uomo, rinunciando a rappresentarlo come un eroe senza contraddizioni. (1748) Lo Spirito delle Leggi Il sorgere e ildecadere delle nazioni non sono frutti del caso, ma possono essere compresi nella prospettiva storica. Parallelamente, la ricerca delle cause non asserisce principi o leggi incontrovertibili, ma delinea problemi aperti, riconoscendo all'uomo la piena libertà d'azione. Montesquieu mette in luce l'influenza dei fattori fisici, geografici e climatici sul temperamento, sui costumi, sulla vita politica degli uomini e quindi sulle loro leggi di cui dimostra.