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RIMBAUD (1854 - 1891)
Rimbaud nasce a Charleville, una piccola città belga nel 1854, da una famiglia
in cui il padre è militare.
Il rapporto con la madre è uno dei rapporti che lo segna maggiormente, un
rapporto di amore-odio che dura tutta la vita.
La madre è una donna dura e severa: questo suo carattere è stato anche
probabilmente causato dal fatto che sia stata abbandonata dal marito con
cinque figli a carico: a seguito di questo evento, per evitare il discredito sociale,
diviene proprietaria di una piccola fattoria che porta avanti da sola.
All’età di dieci anni Rimbaud vince un primo premio per la poesia latina,
intitolato “Enfant prodige”.
Nel 1870, all’età di 15 anni, Rimbaud entra nella classe retorica (“classe de
réthorique”), nella quale conosce il professor Izambard, uomo che diventerà la
sua guida culturale e che fa conoscere al giovano Rimbaud la poesia
contemporanea di autori come Hugo e Bonville.
Al tempo leggere opere di autori come questi era fatto rivoluzionario, in quanto
in questo periodo regnava ancora Napoleone III, mentre Hugo era considerato
l’idolo di coloro che avrebbero voluto detronizzarlo, autore di romanzi che
avevano come soggetto operai e poveri (es. Les Misérables).
Sua madre sequestra quindi tutti questi libri al figlio che però si ribella,
scrivendo poesie che mostra poi allo stesso Bonville, capofila del movimento
parnassiano in quel momento: Rimbaud ha già compreso dove sta
l’avanguardia del duo tempo.
Ad agosto di quello stesso anno Rimbaud lascia Charleville: egli scappa infatti
di casa per trasferirsi a Parigi, ma viene arrestato sul treno e riportato a casa.
Izambard lo ospita poi a casa sua, dove le zie del professore si prendono cura
del giovane.
In questo periodo nasce la poesia “Les chercheuses de poux” e nascono le sue
prime poesia mistiche: Rimabuad non raccoglierà mai queste poesia in una
raccolta; tutte le raccolte che sono state pubblicate (l’ultima nel 2009) sono
opera di altri.
Nel 1871 Rimbaud fugge nuovamente per recarsi a Parigi: vive come
vagabondo, si sposta a piedi. Da questo viaggio nascono le due “Lettres du
Voyant”.
Di questo periodo è anche “Le bateau ivre”, che Rimbaud manda a Paul
Verlaine, il quale lo pubblica nella rivista del Parnass.
Rimbaud si trasferisce successivamente proprio da Verlaine stesso, con il quale
conosce la Bohème, cioè il vero e proprio stile di vita dei poeti simbolisti
decadenti, che vivono poveramente e sono dediti a droghe e alcool.
Tra Rimbaud e Verlaine inizia quindi una relazione intensa e violenta: i
sostenitori di Verlaine non apprezzano questa relazione e fanno di tutto per far
fuggire Rimbaud, ma i due poeti fuggono insieme per Parigi.
Successivamente i due si trasferiscono in Belgio, mentre nel 1873 a Londra,
dove vivono dando lezioni private di francese.
A Londra Rimbaud impara velocemente l’inglese, del quale ci sono riferimenti
nelle sue poesie, e ama questa città che è la prima metropoli d’Europa (per
esempio parla della metropolitana di Londra, che è anche la prima che viene
costruita in Europa, nel 1868).