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Regole di formattazione del testo
MAIUSCOLEI nomi propri, quelli che indicano "personalità" e "unicità", si scrivono con la maiuscola: il Parlamento, se s'intende quello di Roma e non un qualunque parlamento. Così per Governo, Stato, Fisco, Comune ecc.
Per associazioni, enti o imprese va in maiuscolo solo il primo nome (Associazione bresciana degli industriali, Azienda autonoma delle strade ecc.)
I punti cardinali vogliono la maiuscola quando indicano realtà geopolitiche (il conflitto Nord-Sud) e non la direzione. Esempio: dirigersi verso sud.
La maiuscola va di rigore dopo i due punti e aperte le virgolette (Es.: il ragazzo risponde: "Sono qui") oltre che dopo il punto interrogativo e i punti esclamativi (Es.: Cosa è successo? Non lo so).
Nei titoli di opere letterarie e d'arte in genere, se composti da più parole, basta "maiuscolare" la prima ("La traviata"; "Il sentiero dei nidi di...")
ragno»).• Nei nomi di vie, piazze, luoghi di spettacolo: minuscolo il nome comune, maiuscolo quello proprio. Esempi: via Lomazzo; via Nazionale; teatro La Fenice ecc.• Festività e ricorrenze vogliono la maiuscola. Esempi: Natale, Pasqua, Quaresima, Kippur, Ramadam, Columbus Day.
Esempi di maiuscole e minuscole:
- Aaa cercasi .... (e non AAA cercasi..:.)
- Usa, Ecu, Eni, Snamprogetti, Aci, Acli ...., ma ITT
- presidente della Repubblica, ma il Presidente
- ministro della Difesa, ministro dei Lavori pubblici, ministero delle Finanze...
- Banca mondiale, Fondo monetario internazionale (Fini)
- Camera di commercio (Cdc), Corte di cassazione (ma «in Cassazione»), Corte dei conti, Cortecostituzionale
- cassa integrazione guadagni (Cig oppure Cassa)
- Camera, Senato, Governo
- Centro studi Confindustria (CsC) CI Lavori pubblici (Lp)
- Palazzo Chigi, Palazzo Madama, Palazzo dei Congressi II Consiglio dei ministri
presidenza del Consiglio; presidenza della Repubblica• decreto legge (DI), disegno di legge (Ddl), proposta di legge (Pdl), decreto legislativo (Dlgs)• Ppi (Partito popolare italiano), Pds (Partito democratico della sinistra)• direzione Ppi, Pds,• Comune, Provincia, Regione (come enti amministrativi)• provincia (come comprensorio geografico) Paese (per Stato)• Dio: iniziale maiuscola per la divinità, altrimenti minuscola (il dio della pioggia)• consiglio di amministrazione (Cda)• Commissione bilancio• Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl)• Codice civile, penale ecc.• Federazione lavoratori metalmeccanici (Flm)• Cgil, Cisl, Uil• Ferrovie dello Stato (Fs)• Partecipazioni statali (Ps)• Gazzetta Ufficiale (G.U.)• Testo Unico (Tu)• Iva, Irpef, Ilor, Istat ......• Rai-Tv• Rca (oppure: Rc auto)• Società per azioni (Spa)• BTp, CcT, BoT, BTe, BTb• Unione
italiana vini (Uiv)• Unità sanitaria locale (Usl)• Associazione bancaria italiana (Abi)
Nota bene: quando si parla di Borse valori, la B è sempre maiuscola.
MASCHILE O FEMMINILE?
Città come Milano, Palermo, Torino, Catanzaro, Bergamo, Urbino, Taranto sono maschili o femminili? In passato i nomi di città con desinenza in -o erano considerati maschili; oggi, invece, tutti i nomi di città vengono considerati femminili.
Quindi si dice: la bella Torino, la mia Milano, la Palermo normanna, sottintendendo sempre il nome città.
In questo modo si evitano anche confusioni con le relative squadre di calcio (il Torino, il Catanzaro, il Palermo ecc.)
NOMI COMPOSTI
Vicepresidente, e non vice-presidente; vicedirettore, e non vice-direttore. Allo stesso modo maxijoint, e non maxi-joint; superindice e non super-indice.
NUMERI
Fino a dieci, compreso, si scrivono sempre in lettere, tranne che per le date e le indicazioni di ore simili.
Esempi: prima delle 6 del 2
gennaio; sei ore prima ....• Si scrivono in lettere cento, mille, mila, milioni e miliardi. Esempio: seimila, ma, nei titoli, anche 6mila per ragioni di spazio. Nota bene: il mila va attaccato al numero; milione e miliardo no.• Nei numeri con quattro o più cifre, inserire il punto relativo alle migliaia (1.320; 21.418). Nei numeri relativi agli anni il punto non va invece messo (1997, 1470).• Nell'enumerare in un testo più argomenti non si scriva 1. 2. 3. ma 1. 2. 3. seguiti dalla maiuscola, concludendo il testo dei singoli paragrafi con punto e virgola. Utilizzare 1. 2. 3., e non 1) 2) 3), anche nei capoversi.• Se graficamente interessante utilizzare il negativo.• I numeri che fanno parte dei nomi si scrivono in lettere romane. Esempio: Giovanni Paolo II. Regole particolari: a) si scrivono sempre in lettere i numeri all'inizio del periodo: Esempio: Ventisette chili di dinamite sono stati trovati.. b) si scrivono in lettere, per ragioni stilistiche,
i numeri che hanno un valore aritmetico attenuato.Esempi: La vita è bella a vent'anni; non metterà giudizio neanche a sessant'anni.Nota bene: nei testi normativi, quando non si tratti di citazioni o riproduzioni integrali, usare il "comma 4" e non il "comma quattro". È accettabile il "4° comma", o, meglio, il "quartocomma".• Nei numeri telefonici, per evitare le più bizzarre versioni, i prefissi vanno divisi dai numeri verie propri da un trattino breve senza spazi. Il numero telefonico non prevede, infatti, puntini.Esempi: 0541-362876 oppure 0041-91-826355PAROLE ITALIANECorrette Sbagliateaccelerare accellerareappropriato appropiatoavallo avvallobirichino biricchinoCaltanissetta Caltanisettacolluttazione collutazionecoscienza coscenzacui a cuid'accordo daccordodopodomani dopo domanieccezionale eccezzionaleessiccare essicareesterrefatto esterefattoestortivo estorsivoingegnereingegniere Machiavelli Macchiavelli Mississippi Missisipi meteorologia metereologia nullaosta nullaosta ossequente ossequiente peronospora peronospera pessimista (sostantivo) pessimistico (che è però corretto come aggettivo) pressoché pressocché scienza scenzia sinora, tuttora sin'ora, tutt'ora scorrazzare scorazzare tutt'e due tuttedue egli fa, sta, va egli fa, sta, va lassù lassu un amico, buon amico un'amico, buon'amicoun'amica, buon'amica un'amica, buon'amica un amica, buon amica che essi vadano che essi vadino ... vengano ... venghino che egli desse che egli dasse ... stesse .... stassenon oso dire ... stesse .... stassenon mi oso di dire vorrei che tu venissi vorrei che tu vieni (o venga) inerente al inerente il qui, qua quì, quà redigere redarre un murale un murales un silo un silos un vigilante un vigilantes vendonsi case vendesi case le specie le special l'atto pratico al lato pratico Corrette Preferite all'erta allert cosidetto,cosifatto cosiddetto, cosiffattocaso mai casomaiciò nonostante ciononostanteefficenza efficienzasopratutto soprattuttosufficenza sufficienzathe tètutt'al più tuttalpiùzabaglione zabaione
Nota bene: l'uso del femminile per indicare le cariche elettive del Senato è stato riconosciuto dall'ufficio di presidenza di Palazzo Madama. Negli atti parlamentari si dirà quindi "senatrice","relatrice", ma non presidentessa che, secondo i linguisti, può avere intonazione scherzosa (vedere anche sotto "Derivati").
PAROLE STRANIERE
- bike e non byke (Es.: mountain bike);
- cashmere (ma anche cachemire o kashmir);
- comfort (inglese) e non confort (francese);
- crack e non crac;
- cuscus e non couscous;
- débâcle;
- ex aequo e non ex equo;
- forfait e non forfeit (ma "forfettizzare");
- gol (italianizzato) e non goal;
- harakiri e non
karakiri;• hascisc e non hashish;• un'impasse (femminile);• legitima suspicione (una sola t perché è latino) per legittimo sospetto;• ok e non o.k.;• playboy (tutta una parola);• pullman e non pulman;• selz (grafia italiana derivante dal francese seltz, dall'inglese seltzer e dal tedesco selter);• shock e non choc;• silhouette (con la h);• Sos e non s.o.s.;• suspense e non suspence o suspance;• travellers' chèque e non traveller's chèque;• valzer e non walzer.
Nota bene: le banche svizzere hanno un nome ufficiale italiano dal momento che in Svizzera (enon Isvizzera, come si scriveva una volta) l'italiano è lingua nazionale. Quindi: Credito svizzeroe non Crédit Suisse.
PASSATO REMOTO
Aprire, coprire, offrire, riaprire, ricoprire, riscoprire, scoprire hanno due forme di passatoremoto: apersi e aprii, copersi e coprii, offersi e offrii, riapersi e riaprii,
ricopersi e ricoprii, riscopersi e riscoprii, scopersi e scoprii. Sono corrette entrambe.
PERCENTUALI
Si scrive sempre il numero in cifre, seguito (senza spazio) dal segno percentuale.
Unica eccezione: quando il numero è immediatamente seguito dal punto che conclude la frase. In questo caso si userà infatti l'espressione "per cento" per esteso. Esempi: il 7% delle...; la Borsa ha guadagnato il 2,1 per cento. Ma: le Fiat hanno guadagnato mille lire (+3%)
Eresia matematica: gli interessi allo 0% (zero per cento). Se è zero, è zero per dieci, per cento, per mille. Quindi, interessi zero e basta.
PREPOSIZIONI
Costrutti sconsigliati Costrutti consigliati
• biglietto di visita da visita
• duello alla pistola con la pistola
• commerciante in pellame di pellame
• portale in bronzo di bronzo
• vestito in seta di seta
• giubbetto in pelle di pelle
• figlio a Giovanni di Giovanni
• una donna a nome Maria di nome Maria