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Il corvo di Izzaro
Il corvo di Izzaro ha avuto titoli diversi nelle diverse riviste dove è stata pubblicata. Il primo titolo è "Corvo 77, asino 23, caduta 80", apparso nel Marzocco nel 1902. Si riprendono qui i temi della novella. Poi la chiama "Il corvo di Mizzaro" ma la sistema nella raccolta "Il carnevale dei morti" nel 1923. La sistema anche nella raccolta "In silenzio", uno dei pezzi per le raccolte per un anno-film. Ha il compito di fare da raccordo a tutti gli episodi del film, uno sguardo dall'alto su questo mondo che sorveglia. Tirano le uova al corvo, anche se Pirandello non specifica come viene torturato. La novella è articolata in 3 movimenti, ma qui si mette in scena solo la prima parte. Un contadino vede un corvo maschio che covava le uova. Uno di loro gli lega una campanellina al collo e lo rimette in libertà in giro per il paese. Questa è la parte utilizzata. Nella seconda parte, il contadino sente dei rumori e lascia il pranzo che trova mangiato dal corvo. L'asino si imbizzarrisce. Nella terza parte, l'asino cade.
con li contadino in groppa- –aspetto sinistro corvo presenza abnorme di animale umanizzato dal campanello- terrore superstizione + vendetta del contadino- →’ – 1905 in silenzio 1923L ALTRO FIGLIOscaturisce da un intreccio tra narrativa e teatro- →come la giara ha anche una versione teatrale degli atti unici- ha due versioni teatrale una in italiano l’altra in dialetto- apparsa prima sulla rivista La lettura poi nella raccolta Erma Bifronte- →- successivamente raccolta anche in silenzio stesso anno Paolieri versione toscanal’atto unico non si sa a quando risale ma fu rappresentato quando parte per gli USA-temi1. emigrazione in America messo subito in evidenza2. maternità costretta e rifiutatastoriaha due figli emigrati in USA- da 14 anni non ha più notizie anche se è convinta di inviare loro lettere ad ogni partenza- l’altro figlio rifiutato è nato da una violenza subita- medico attento ascolta la suaLa vicenda di orrore balena a vari gradi fino al finale, con lo svelamento delle vere ragioni del rifiuto della donna, è un trauma che lacerazione costituisce l'essenza della donna e del figlio. Questo peso grava sull'intero paese a causa dell'emigrazione. Anche il dottore è fuori posto e partirà. La maternità ritrovata e rimpianta alla fine è una novella di Pirandello, ambientata in un film che va oltre la dimensione realista, carico di spessore mitico simbolico. I personaggi del paese sono quasi sempre distanti, come gli esterni che non sono solo ambientazione del paese ma della mera campagna. Qui commentano le varie situazioni, mentre gruppi di emigrati partono con le famiglie che li salutano. Questo distacco è ancora più marcato per la follia dei personaggi. L'ambientazione è reale ma simbolica, con un aspetto rovinoso del mito e nessuno spiraglio di affettività. La lacerazione è già data dal dato ambientale. Il saluto avviene nella mulattiera.
carrozza povera solepesantemaria graziasubito con Ninfarosa mentre gli detta la lettera bussa alla porta di ninfarosa ma non apre-violenza descrizione della figura
racconto al medico della diventa flaschback messa subito a fuoco mentre si rivolge a- gioco bocce teste amplificato Ninfarosa per farsi scrivere la lettera-- dice di essere poi stata liberata - descrizione della sua figura che la fissanella sua totalitàsi scompone l’immagine = violenza- espressionistica si accuccia ad aspettarlasulla porta derisasi fa scrivere ennesima lettera finta- citato il casalino che vuole lasciare ai figli- dorme sullo scalino di casa del dottore-violenzasa dove andare a cercare il marito- gli gettano la testa ai piedi- brigante sarà ucciso-- rocco Trupia sarà arrestato e uccisomedico- poco apprezzato in paese perché si occupa va a casa di Ninfarosa- va a casa dell’altro figliotroppo dei poveri -- va da Ninfarosa a chiedere chiarimenti andrà poi via anche
Lui dal paese fa salire da lui Mariagrazia per il racconto in forma di flashback con il quale inizia l'episodio - figura resa più accattivante - interno della sua casa mentre scrive la lettera abbandonata dal marito ma si riconsola - Rocco - incontro fatto di rappresentazione verista - parla con il medico del suo tentativo di povero ma sereno rapporto con la madre (interno) - zucca che gli arriva ai piedi simboleggia la testa fa vedere la stanza sempre pronta per lei - scomposizione in sequenze della novella:
- Maria Grazia davanti alla porta di Ninfarosa
- Le partenze degli emigranti e i commenti di Jaco Spina
- Dialogo Ninfarosa Jaco Spina
- Ninfarosa fa entrare Maria Grazia in casa e finge di scrivere la lettera. Mariagrazia si rivolge al medico che scopre l'inganno
- Mariagrazia dorme sullo scalino davanti la casa del medico
- Colloquio medico Ninfarosa
- Visita del medico in casa di Rocco Trupia
- Orrore racconto della violenza al medico
- Passaggio al teatro
Testo preso in considerazione da Taviani- diverse le modificazioni fatte da Pirandello- pieces basata sulla lacerazione del rapporto madre figli dell'emigrazione
Inizio '900 in Sicilia indica gli a cui si riferisce- scena tutta esterna davanti alle ultime case del villaggio strada lugubre- porta di Ninfarosa un poco meno vecchia delle altre- concentra tempo e luogo = come nel film tutto avviene in un solo giorno- pretesto per far entrare in scena Rocco (per non far andare il medico da lui)- giustificazione di Ninfarosa appare Rocco- liquida vicenda della zia che gli ha fatto da madre- medico qui riprende le battute della novella- tolto riferimento ai garibaldini- racconto violenza avviene in presenza delle vicine- Mariagrazia accusa Ninfarosa del mancato ritorno dei figli- incipit / fine- ciclicità di inizio e fine con la scrittura della lettera- MAL DI LUNA 1913 dal naso al cielo 1925 film sotto il segno della pietà vogliono la spinta di
solidarietà del mondo contadino
mondo contadino combinazione da commedia erotica
novella finisce con il terrore che prende Saro- non c'è nessuna pietà- ma una crudeltà mitica- elemento della sofferenza e del dolore ma con una sfasatura crudele- ogni personaggio ha la sua maschera ma non si scopre mai- Sidoramolto più crudele rispetto al film tanto da incutere terrore a Saro che la pensa pazza- vuole vendicarsi del marito che gli ha mentito- Saro ha paura delle grida del marito terrore cieco- scambio di posizione tra lui e la madre- mette la madre sul letto con la figlia- lui si nasconde nel bugigattolo-madre- rimane la più esterna di tutti sia nel film che nella novella- REQUIEM 1913 la rallegrata 1922 scontro diretto tra mondo contadino e nobili- Pirandello vede con distanza il mondo contadino- novella inizia con il viaggio dei paesani che vanno in città- protesta guidata da un prete- anticamera del prefetto- rimandati indietro-
Patriarca vuole essere sepolto lì - arrivo dei carabinieri impediscono sepoltura - barone apre cimitero - film all'aspetto sociale e politico sottolinea di più il contrasto di classe insieme - aggiunge molto rispetto alla novella - ambientazione soggettiva - antefatto bar del figlio morto che chiede di seppellire nel cimitero - prolungamento fraternizzazione tra carabinieri e paesani - fine patriarca viene sepolto dove voleva nel terreno del Barone - scene campestri molto stilizzate - no villaggio ma casolare - fuggono da una rappresentazione naturalistica - realtà simbolizzata schema assoluto - città cattedrale di San Giorgio di Ragusa Ibla - contrasto borghesi contadini si svolge su questa piazza - primi 4 episodi toccano il mondo contadino con la supervisione del Corvo di Mizzaro COLLOQUI CON I PERSONAGGI - 1915 giornale di Sicilia Appendice novella mai pubblicata nella raccolta - I parte contesto storico alla situazione di quei mesi dove l'Italia
è da poco entrata in guerra
strettamente legata- Pirandello è interventista legato alla visione del risorgimento tradito che è- rappresentato nel romanzo I vecchi e i giovani dove sposa una- posizione nazionalista di destra che viene dalla sinistra risorgimentale- rivendica Trento e Trieste
troppo vecchio per essere richiamato in guerra
fa parte di 1 generazione che rimane in sospeso
uno dei suoi figli che si è arruolato è fatto prigioniero
riflessione tra esperienza personale e impegno per la guerra-argomento
sospende udienze ai personaggi a causa della guerra
ma il personaggio non può comprendere cosa significhi veramente
lo invita a godere dei piaceri della natura perché la storia non è in grado di cambiare il mondo
sono solo fatti e i fatti passano
tutto quello accanirsi vale poco rispetto alla natura
desiderio di Pirandello di dialogare con una persona non più con un personaggio
II parte
apparizione nella stanza della
madre- ombra solo da ieri perché morta il giorno prima- lui è a Roma ma immagina la madre in Sicilia- colloquio che ricorda la giovinezza della madre che narra il ricordo dell'esilio- Malta dov'era il padre che muore li facendo promettere loro di tornare in italia- descrizione del rapporto con lo zio paterno sempre disponibile- ritrovamento del senso materno profondo- difficoltà di dialogo con chi non c'è più- invito della madre a guardare le cose con gli occhi di chi non le vede più-film toltaprima parte tema della guerra non trattato si concentra sulla seconda parte- aggiunte e cambiate diverse situazioni- ambientazione tutta nella casa siciliana- autore arriva all'improvviso in un orizzonte metafisico simbolico- carrozza/casa come a voler rivedere la giovinezza- inizio legato alla suggestione dell'ultimo Pirandello Una giornata sua ultima novella- gettato da un treno come catapultato sulla terra- nascita comecaduta-- cocchiere fantasma che lo riconosce
dialogo riprende la novella-esilio
qui rappresentato con un flaschback- madre bambina Giovanna Taviani
sosta all'isola di Pomice
inserito episodio della-rapprese