Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
letteratura contemporanea 31\01\2021 Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Letteratura contemporanea O-Z

Francesco Carbognin

Orizzonte d'attesa: contesto culturale che permette di definire le opere cometali e di comprenderle; lo sguardo culturale impedisce di e comprenderel'artisticità di certe opere (es. le opere di Amelia Rosselli).

Riflessione dei diversi concetti di paesaggio:

D'ANNUNZIO- IL PIACERE (1889)

  • Umanizzazione del paesaggio (es. "l'anno moriva"), di cui non vengono definiti i contorni (es. "non so che")
  • Rifiuto della scienza positivista.

Paesaggio artificiale, sottolineato dall'uso del trattamento analitico delle preposizioni (es. "su la piazza").

Uso della sinestesia (es. "tepore, velato...") che mescola le sensazioni/percezioni, moltiplicando campi percettivi.

PASCOLI- TEMPORALE (1894) tratto da Myricae

  • Uso di frasi prime di verbo, frasi nominali, è una novità.
  • Uso dei ":" richiama la razionalità e definisce il passaggio da

unaparola all'altra. Il linguaggio unito all'orizzonte d'attesa condizionano lo sguardo che costruisce il paesaggio. Il paesaggio è dato da frammenti che fanno parte di una stessa atmosfera misteriosa. I pezzi di paesaggio si fondono tra loro, prima si parla dell'impressione e poi dell'oggetto che lo crea (es. "nero pece"). Sia lui che d'Annunzio sfruttano le loro vicende bibliografiche per vendere le proprie opere, usando la loro vita come sfondo delle loro opere.

GOZZANO- LA SIGNORA FELICITA (1911)

  • Vuole rovesciare la concezione d'annunziana, usando una poetica più spontanea e fedele della realtà.
  • Fa scontrare immagini auliche con termini di uso quotidiano facendosi che la storia che racconta in realtà parli della storia della poesia.
  • Utilizza le tecniche del passato in modo parodistico.
  • Il paesaggio prende forma dalle parole auliche e quotidiane.

UNGARETTI- IL PAESAGGIO D'ALESSANDRIA D'EGITTO (1915)

Usa lo spazio vuoto nelle sue poesie per espandere le parole cambiandone la connotazione. I versi si sviluppano in quadranti separati.

Le piante vengono umanizzate e sono presenti trasformazioni.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rachelep01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura Italiana Contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Carbognin Francesco.