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LE TEORICHE

Nightingale, dato che viene da una famiglia ricca, ha avuto un istruzione ampia e variegata. Attraverso

esperienza avuta con fry, decide di recarsi in Germania presso ordine diaconesse, che erano devote

all'assistenza infermieristica. Nel 1853 la night viene incaricata di dirigere una casa di saluta per gentildonne

decadute ed attua una riorganizzazione all'interno di questo istituto attraverso dedizione e sacrificio, attua

intervento bonifica tubature, inserisce campanelli di chiamata ammalati e visto che aveva conoscenze

inerenti la statistica economica si occupa della contabilità inerenti i materiali sanitari e alimentari. Quando

Inghilterra entra in conflitto nel 1854 la night venne incaricata da Herbert di andare in Crimea con gruppo

infermiere, nominandola sovraintendente del corpo delle infermiere degli ospedali inglesi. Ha il compito di

riorganizzare gli ospedali, infatti era fatiscenti, infestati da pulci zecche e ratti, c’è sovraffollamento degenti,

mancavano forniture adeguate medico e chirurgiche, infatti erogazione servizi dei militari era inadeguata.

La mortalità è del 42% dovuta per epidemie e per fatiscenza strutture. La mortalità con aiuto night scende

al 2%. Con guerra in Crimea, l’opinione pubblica cambia idea nei confronti di soldato (simbolo coraggio,

lealtà non più inutile) infermiere (simbolo altruismo e solidarietà). Night tornata in Inghilterra è convinta di

evitare molti decessi attuando le riforme sanitarie, utilizza la scienza della statistica sociale di cui è già

padrona. Attua un sistema di registrazione, attraverso aiuto medico e statistico, vengono istituite 4

commissioni al fine di realizzare le riforme raccomandate dalla commissione reale, prevedeva:

1. Miglioramenti fisici delle caserme e ospedali militari

2. Introdotto codice sanitario per l'esercito

La night attua prima crociata dell'igiene, perché vuole prevenire le malattie e migliorare condizioni vita

popolo. Nel 1860 si dedica agli ospedali civili, fonda la concezione moderna di A.I. crea la prima scuola per

infermiere che si basa su due fondamenti:

1. Internato obbligatorio delle allieve-> questo prevede che le allieve si devono formare sotto criteri

morali rigidi, costante controllo della vita privata delle allieve.

Aggiunge figura vicedirettrice con grande senso di responsabilità. L’allieva si riferisce all'infermiera,

infermiera a caposala, caposala a direttrice. Il tutto per ottenere una perfezione professionale

2. La formazione infermieristica è basta sul sapere, l’istruzione e la conoscenza: vengono effettuate

lezioni teoriche impartite da medici e caporeparto, le allieve vengono sottoposte ad esami e

verifiche, devono imparare tecniche educative in quanto esse stesse diventeranno formatrici del

sistema nightingheliano. Questo avrà importanza fondamentale in cultura italiana. Differenzia il

settore medico da quello infermieristico senza alcuna interferenza, infatti queste 2 figure dovranno

sostenersi a vicenda per il bene del malato

Per night è importante l adozione di una divisa in quanto identifica la figura professionale. Integrare

appunti annarita

CANTARELLI

La disciplina infermieristica si caratterizza come disciplina poiché risponde a precise regole

epistemologiche. Si basa sull'euristica positiva, cioè un insieme di proposte molto articolate o su

suggerimento di come variare le variabile del programma di ricerca. Vengono formulate ipotesi ausiliarie

che hanno obbiettivo di costituire una cintura protettiva attorno al nucleo. Un programma di ricerca ha

successo se tutto ciò conduce a una risoluzione del problema, se non si ha risoluzione si ha ancora un

problema. Il programma di ricerca ha portato allo sviluppo del modello delle prestazioni infermieristiche,

che può essere datato negli anni 80. Il modello è stato creato dalla ricerca condotta da canterelli nel 1987. Il

modello delle prestazioni infermieristiche si basa sul destinatario dell'assistenza infermieristica. Si può

collocare nella storia dei bisogni doveva vengono raggruppate le teorie e i modelli che legano il concetto di

A.I. a quella del bisogno ogni uomo vive la propria vita soddisfacendo i propri bisogni (1 piano)

La completezza del secondo piano si raggiunge quando l uomo completa se stesso nella dimensione sociale

e culturale, quando i bisogni diventano di tipo di A.I. il soddisfacimento è dato dall'infermiere attraverso l

erogazione di prestazioni infermieristiche. Il nucleo centrale delle prestazioni infermieristiche ruota attorno

al concetto di uomo e bisogno, ogni individuo possiede dei bisogni indipendentemente dal fatto che sia

conosciuto o meno. Il bisogno è una necessità cioè una condizione che gli consente di esistere. Ogni uomo

risponde ai propri bisogni in modo diverso. Queste risposte in parte sono date dall'ambiente. Si definiscono

azioni compensatorie di A.I. le azioni che vengono riconosciute e disciplinate dal settore infermieristico.

Ogni B.A.I. è caratterizzata da una componente fitofisiologia, psicologica e socio-culturale. Il bisogno può

essere manifesto o non manifesto, e certe volte non si tramuta in domanda di A.I. rimanendo per lo più a

un livello generico. L’infermiere traduce la domanda generica in una specifica prestazione. Le azioni svolte

dall'infermiere in risposta al B.A.I. cioè risultati conseguiti mediante lo svolgimento di un complesso di

azioni tra loro coordinate. L’individuazione dell’A.I. occupa uno spazio fondamentale e ogni autrice ha

fornito una propria interpretazione del P.A.I.

L’uomo lungo il continuum cha va dalla dipendenza alla massima indipendenza delinea un profilo di

intervento ed una metodologia descrittiva.

Il processo del P.A.I dovrebbe dare la possibilità di dare una partecipazione attiva al paziente. Il P.A.I tine

conto di 4 fasi:

1. Assensing cioè accertamento;

2. Planning cioè pianificazione;

3. Implementing the nursing plan cioè attuazione;

4. Evaluating cioè valutazione.

Queste 4 servono alle varie fasi di un ciclo di azioni. Questo processo permette di avere una concezione

teorica della realtà, questo conduce alla personalizzazione dell’assistenza infermieristica. Il piano di

assistenza infermieristica prevede strumenti cartacei.

HENDERSON

La possiamo relazionare in un contesto inerente il positivismo americano di fine 800. Henderson fa in

modo che l’A.I. analizzi un quadro di riferimento teorico che non vada oltre gli ambiti professionali sanitari

ed ha come primo punto l’uomo, come secondo i bisogni terzo i problemi di salute. La teoria di A.I, della

henderson viene espressa nel 1955. L’ A.I. per la henderson significa assistere l’individuo sano o malato con

attività che salvaguardano la salute diano maggiore possibilità di guarigione o una morte serena che la

persona effettuerebbe senza aiuto se avesse la forza,la volontà e le conoscenze necessarie. Questa

definizione fu rivista nel’60 con qualche piccola modifica. Questa definizione implica che l’infermiere deve

mantenere o ripristinare l’indipendenza dell’assistito soddisfacendo i bisogni fondamentali. L’indipendenza

è un elemento fondamentale che si riscontra nel nucleo teorico della henderson. L’infermiera ha il compito

di soddisfare le necessità dell’uomo attraverso i 14 atti assistenziali:

1. Aiutare a respirare

2. Help a mangiare e bere

3. Help ammalato nelle sue funzioni eliminatorie

4. Help ammalato a mantenere una corretta posizione, sia camminando, sia seduto o sdraiato e a

cambiare posizione

5. Help a risposare e dormire

6. Help a scegliere suoi indumenti, a vestirsi e a spogliarsi

7. A mantenere temperatura del corpo a livello normale

8. A tenersi pulito e ordinato

9. A proteggersi dai pericoli dell’ambiente

10. Aiutare l’ammalato a comunicare con gli altri

11. Help nella pratica propria religione o ad agire secondo la sua concessione di bene e di male

12. Help ammalato ad occupasi in un attività che gli dia l’impressione di fare qualcosa di utile

13. Aiutare ammalato nella ricreazione

14. Help ammalato ad informarsi

L’uomo sano o malato è dotato di una componente biologica, psicologica, sociale e spirituale, che ha

bisogno di assistenza per arrivare ad uno stato di salute ed indipendenza o a una morta serena.

L’indipendenza è raggiunta esclusivamente se l’uomo avrà la forza di volontà e di conoscenze fondamentali,

per mantenere così la salute. Se non riesce a soddisfare autonomamente i propri bisogni, all’ora l individuo

ricorre all’infermiera e attraverso l’individuazione dei 14 atti potrà espletare questo compito.

L’infermiere ha il dovere professionale di rispondere agli atti dei bisogni dell’uomo, che la henderson

definisce bisogni fondamentali per la sopravvivenza. Henderson non definisce in maniera specifica

l’ambiente, ma afferma che l’ambiente possa essere controllato dagli individui sani, mentre la malattia può

ostacolare o influenzare questa capacità. L’infermiera deve e può modificare l’ambiente perchè è dotata di

conoscenze che le consentono di valutare le risorse ambientali e le modalità per aiutare il malato al fine di

superare i disagi derivati dall’ambiente. La henderson afferma che un atto assistenziale inerente l’ambiente

significa aiutare il malato ad evitare il pericolo dell’ambiente e proteggere gli altri da eventuali pericoli

provenienti dal malato stesso. Le infermiere sono in grado di promuovere la costruzione di fabbricati,

l’acquisto di attrezzature e di suggerire il tipo di manutenzione al fine di ridurre al minimo le probabilità di

danno fisico. Le infermiere sono in grado di conoscere i problemi ipotetici legati alla religione, problemi

fisici e problemi di cadute. Le infermiere interagiscono con altro personale per la prevenzione d’infezioni

perché conoscono i procedimenti per la sterilizzazione e la disinfezione degli strumenti e attrezzature

sanitarie. La henderson descrive l’interazione tra uomo e ambiente e come esso possa essere dall’esterno

riequilibrato. Il concetto di salute viene equiparato al concetto d’indipendenza. Sulla salute possono influire

fattori esterni, come l’età, bagaglio culturale e grado intellettuale e fattori ambientali come:

1. Aria

2. Temperatura

Siccome l’uomo è dotato di una componente biologica,sociologica, psicologica e spirituale, se vi è

un’alterazione di questi componenti si rompe l’equilibrio che c’era prima e sopraggiunge lo stato di malattia

e d’indipendenza. La saluta è un obbiettivo difficile da raggiungere ed è difficilissimo questo compito per

l’infermiere. La definizione data dalla hendeson tratta la funzione sp

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
6 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nanita-cz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di scienze infermieristiche generali e teorie del nursing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Ripa Paola.